in che senso?Bluto Blutarsky ha scritto:Hai anche (tu o qualcun altro) un'analisi del sentiment sui messaggi social che parlano di questo film? Sarebbe molto interessante e - temo - istruttivo.
cmq l'ho visto pure io, che non sono cinefilo esperto

in che senso?Bluto Blutarsky ha scritto:Hai anche (tu o qualcun altro) un'analisi del sentiment sui messaggi social che parlano di questo film? Sarebbe molto interessante e - temo - istruttivo.
lele_warriors ha scritto:in che senso?Bluto Blutarsky ha scritto:Hai anche (tu o qualcun altro) un'analisi del sentiment sui messaggi social che parlano di questo film? Sarebbe molto interessante e - temo - istruttivo.
cmq l'ho visto pure io, che non sono cinefilo esperto
ma proprio no. guardati to rome with love.JS_53 ha scritto:Sono riuscito a vederlo, delusione totale. Mi chiedo come abbia fatto a vincere l'Oscar. Angosciante, arido, senza un barlume di speranza. Un documentario. Probabilmente perchè è quello che gli americani immaginano di Roma.
amen.kachlex ha scritto:C'è qualcuno che posta su twitter giudizi che non siano negativi?
Chiedilo alla giuria che lo ha votato per l'Oscar. Noi guardiamo e non votiamo.JS_53 ha scritto:...cosa c'è da Oscar in questo film.
The Patient ha scritto:Chiedilo alla giuria che lo ha votato per l'Oscar. Noi guardiamo e non votiamo.JS_53 ha scritto:...cosa c'è da Oscar in questo film.
non credo che all'estero la percezione dell'italia e di roma in particolare sia quella proposta nella grande bellezza, tutt'altro. anzi, non credo che all'estero possano pienamente comprendere i personaggi proposti in questo film. da lì nascevano le perplessità di molti, anche espresse sul forum, riguardo alle possibilità di vincere l'oscar. io l'ho sempre visto come un film molto italiano, pensato per un pubblico italiano.JS_53 ha scritto:L'ho visto to Rome with love, non capisco il nesso, e per cercare di essere costruttivo mi piacerebbe sapere da chi al contrario mio l'ha gradito molto, cosa c'è da Oscar in questo film.
SafeBet ha scritto:non credo che all'estero la percezione dell'italia e di roma in particolare sia quella proposta nella grande bellezza, tutt'altro. anzi, non credo che all'estero possano pienamente comprendere i personaggi proposti in questo film. da lì nascevano le perplessità di molti, anche espresse sul forum, riguardo alle possibilità di vincere l'oscar. io l'ho sempre visto come un film molto italiano, pensato per un pubblico italiano.JS_53 ha scritto:L'ho visto to Rome with love, non capisco il nesso, e per cercare di essere costruttivo mi piacerebbe sapere da chi al contrario mio l'ha gradito molto, cosa c'è da Oscar in questo film.
sulla tua perplessità: non ne ho idea. per me non è un film da oscar. non è un film per tutti. non è un film che ti manda a casa contento. ma è un film che va visto. è un film che racconta pezzi d'italia di cui si parla poco, che mette in ridicolo quella borghesia intellettuale e culturale che invece si sente immune al ridicolo. è un film che dice che sarebbe l'ora di smetterla di prendersi così tanto sul serio.
e sono contento che molti, pur non avendoci capito nulla, l'abbiano visto fino alla fine. magari si rendono conto che un altro modo di fare cinema esiste.
JS_53 ha scritto:Poi vorrei fare una domanda: ammesso e non concesso che ci sia un messaggio preciso, cosa vuole, vorrebbe o dovrebbe trasmettere?
JS_53 ha scritto:L'ho visto to Rome with love, non capisco il nesso, e per cercare di essere costruttivo mi piacerebbe sapere da chi al contrario mio l'ha gradito molto, cosa c'è da Oscar in questo film.
Bluto Blutarsky ha scritto:Vero, però almeno in un forum sai che un minimo di argomentazione la devi portare. Facebook e Twitter sono come aprire i recinti.
Il problema è che gli altri tre Oscar italiani dell'era moderna (lasciando da parte un attimo gli anni d'oro) erano splendidi film nazionalpopolari: Nuovo Cinema Paradiso, Mediterraneo e La Vita è Bella, bellissimi ma anche molto accessibili. Questo è oggettivamente una cosa del tutto diversa, a cui il pubblico diciamo generalista non è abituato. Lo stesso boom di ascolti in tv dimostra che al cinema non aveva avuto tutto questo successo, buoni incassi sì perchè comunque Sorrentino ormai è un nome, ma niente di eccezionale. L'evento televisivo di martedì (se così si può definire: andate a vedere quanto fa di media ogni puntata di Don Matteo per capire quali sono i veri trionfi televisivi) è stata una cosa estemporanea che - purtroppo - non so quanto avvicinerà il pubblico italiano al buon cinema.
Poi siamo sempre lì, questo è un paese in cui in cima alle classifiche dei libri c'è Fabio Volo, dei dischi c'è Jovanotti, dei botteghini c'è Zalone e un terzo degli aventi diritto vota ancora Berlusconi. Il problema di questo paese è che non ti sorprende davvero mai.
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!