pippo77 ha scritto:riassumendo kero sostiene che nella NFL di oggi potrebbe non essere più utile avere il QB da 20 cocuzze l'anno dato che voi e Seattle(le squadre più forti,ndr)avete dei QB sostituibili.....
io ho detto che forse non avremo la controprova dato che probabilmente Wilson e Kaep diventeranno i prossimi Mr.100 milioni e che voi non avreste raggiunto i vostri ultimi risultati con Smith al posto di Kaep(dimenticandomi del Championship con Smith)....l'aver però comunque sostituito Smith con Kaep dimostra forse però maggiormente che anche voi vi siete resi conto che servisse un upgrade potenzialmente star e che non bastasse uno "sostituibile".....
Allora
avevo già risposto
Angyair ha scritto:Non è tanto il solo QB da 20 milioni di dollari, è il bloccare il salary cap solo su un piccolo gruppo di giocatori che ti condiziona enormemente. Non dimentichiamo che alcuni giocatori chiave di Seattle (e dei niners e Ravens l'anno scorso) sono ancora con il contratto da rookie (Wilson, Sherman, Earl Thomas) e quindi fa capire quanto è importante scegliere bene al draft anche nei giri minori (lasciando perdere quei geni che dicono che "dopo la metà primo giro non si trovano campioni") per garantire ricambio e giocatori che occupano poco spazio salariale.
La grande sfida di Seattle, per es. ora sarà quello di firmare al giusto prezzo i protagonisti che riterranno indispensabili e sostituire gli altri con gente "economica" presa dal draft.
E comunque keoruac partita dicendo "è una provocazione"...
Il problema non è tanto il giocatore "sostituibile" secondo me, quanto il creare un sistema che non dipenda (nel tempo ovviamente, perché su singola stagione il 95% delle volte che perdi il tuo QB titolare sei fottuto perché non ti puoi permettere a livello di salary cap un backup "valido ed affidabile" sicuramente, e difatti le occasioni in cui il backup ha fatto meglio del titolare sono molto poche, Brady e Kap per es, ed allargando il concetto anche Wilson, ma riguardavano giocatori scelti da poco al draft, non tra i primissimi, che occupano poco spazio salariale) da un singolo giocatore ma che può andare avanti ed essere tra i primi della lega anche se qualcuno viene sostituito (sia esso QB o altro). Una volta ti potevi permettere di avere Steve Young come backup di Joe Montana, ora non più, e quindi il lavoro di chi fa i contratti è diventato ancor più decisivo. Seahawks e niners sono state "fortunate" da trovarsi 2 giocatori che messi subito o quasi in campo hanno prodotto già il necessario per non essere un "peso" per la propria squadra e hanno permesso di spostare quei soldi su qualcun altro, è ovvio che poi se quei soldi dovranno essere messi su di loro dovranno essere presi da qualche altra parte, e per questo è importante come avevo risposto prima: bisogna non sbagliare mai più di un draft, anche nei giri successivi, perchè poi ti ritrovi a non avere quei giocatori che sono star in divenire o affidabili backup che ti permettono di operare con più calma ed oculatezza con il salary cap. Se trovi il QB a pochi soldi è ovvio che sei più facilitato, ma è un concetto che vale per tutti i ruoli in campo (Baldwin e Kearse, i WR di Seattle che sono stati un fattore decisivo in Championship e Super Bowl occupano uno spazio salariale che Manning occupa in una settimana). Spesso ci si sofferma solo sul campo di gioco, ma il lavoro del management (sia per quanto riguarda la scelta dei giocatori, draft o FA, che per il lavoro contrattuale) e del coaching staff (sviluppo dei giocatori) è molto più importante di quanto si pensa nel football moderno.
I Patriots sono sempre lì a giocarsi il titolo non solo per Brady, ma anche per il management (quanto avete pagato quei draft in cui avete sbagliato le scelte tra WR e DB?) e per il coaching staff che è in grado di far produrre gente presa per strada o quasi.