boantos ha scritto:Bel topic, io non sono mai stato molto fortunato con i miei vicini in "trasferta".
Quando abitavo vicino ad Ancona, mi son successe parecchie cose strane. Ero in un complesso di case vacanze per l'estate, tutte a piano terra. Uno dei miei vicini, che avevo salutato giusto 2-3 volte per educazione, iniziò a prendersi l'abitudine di chiamarmi fuori dal balconcino quasi ogni giorno alle 23.30 con le richieste più assurde. Fenomenale quando mi svegliò chiedendomi la cortesia di accompagnare a casa la vicina.
Sarà che stavo già dormendo, ma dove devo accompagnare la vicina??? A casa??? E che vicina è se devo accompagnarla?
Siccome sono buono e caro, mi vesto ed esco fuori. Lui scomparso (se ne era andato a casa!!!) e rimango con sta vicina mai vista ed un uomo col cappuccio nero. Sta tipa mi ringrazia e mi dice che non ci vuole molto, la casa del compagno è lontana solo 20 km. Alle 23.30 ma è scema???
In macchina lei non la smette di parlare, mi racconta la storia della sua vita, del figlio che non la rispetta abbastanza, continua a ripetere che se non ci si aiuta tra i vicini è finita e bla bla. Il tipo dietro sempre col cappuccio non ha mai aperto bocca. Arriviamo nel bronx e la tipa mi chiede se posso aspettarla sotto, accompagna il suo ragazzo a casa e prende una cosa. Deve tornare a casa altrimenti il figlio maggiorenne s'arrabbia. Fatti venire a prendere dal figlio no, brutta stronza???
Mi lascia 20 minuti nel parcheggio, in una zona bruttissima, con via vai di gente che sicuramente non erano avvocati o dottori e poi finalmente torna. Venite a prendervi un caffè uno di questi giorni, mi fa.
In quei minuti di attesa ho anche pensato di mollarla lì!
Da quel giorno non ho più risposto neanche a quell'altro idiota!
'Sta storia è surreale



