Teo#33 ha scritto:Prendendo in considerazione la OBP, un battitore che abbia una percentuale elevata dovrebbe battere molti line drives e/o groundballs, è corretto?
Non necessariamente.
Di conseguenza i valori della sua BABIP, a lungo termine, dovrebbero mantenersi anch’essi su livelli alti? In caso contrario, come si interpretano le statistiche di un giocatore che abbia una OBP alta e una BABIP bassa (e viceversa)?
L'OBP è semplicemente la capacità di arrivare salvo in base. La BABIP invece è la media battuta sulle palle messe in gioco. Sono semplicemente due cose separate. Facciamo un esempio:
Tizio va 8 volte al piatto in una partita (diciamo che è finita al 17° inning...): 4 BB, 2 HR, 1 K ed un groundout.
In questo caso si dice che sia andato 2/4 con 2 HR e 4 BB. Sono 4 gli AB (at bats, che non contano le BB), 8 le PA (che contano tutte le volte che uno va al piatto).
In questo caso ha .500 di BA (2/4 appunto), .750 di OBP (4 BB + 2 HR diviso 8 PA) e .000 di BABIP (una sola palla messa in gioco in campo valido, tramutata in out).
Naturalmente ho fatto un caso estremo, ma mentre la BA è estremamente influenzata dalla BABIP, nell'OBP ci sono una combinazione di BA e basi su ball. Inoltre un modo per alzare la BA senza toccare la BABIP è quello di battere tanti HR. O anche quello di non subire quasi mai K. Sempre per un caso esemplare estremo, prendi Ted Kluszewski nel 1954: .279 BABIP a fronte di .326 BA. Non è un typo: come ha fatto ad avere una BA superiore alla BABIP? 49 HR contro 35 K (trucchetto che gli è riuscito per 4 anni di fila in realtà, dal 1953 al 1956 inclusi).
Chiaramente il modo più "semplice" per drogare la BA è quello di avere fortuna con la BABIP. Ed una BA alta porta ad una OBP alta anche senza troppe BB (si vedano i migliori anni di Tony Gwynn ed Ichiro). Ma visto che l'OBP contiene diversi altri eventi al suo interno (in particolare BB, HBP e SF), la correlazione fra BABIP ed OBP è più labile di quanto sia direttamente con la BA.