LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
GORDON BANKS - Inscena con Dasaev una fantastica sfida all'ultima parata. L'impressione è che non si sarebbe segnato nemmeno giocando per un mese di fila. Porte blindate.
LILIAN THURAM - Se l'attacco degli Illimany è stato limitato a due soli gol, permettendo al miracolato Hidekguti di dare vita ad una rimonta clamorosa, buona parte del merito va attribuito a Lilian. Manuale di pratica difensiva.
BOBBY MOORE - Che palle, sempre lui! Ma oggettivamente sta facendo il cazzo che vuole, anche in attacco... Numeri e prestazioni da MVP assoluto.
ELIAS FIGUEROA - Sotto osservazione da tempo. Uno dei marcatori più arcigni del torneo legends. Non è un caso che la Longobarda subisca poco anche a fronte di un atteggiamento molto offensivo, anche grazie alla concentrazione dimostrata dal pilastro cileno.
JAIRZINHO - Fantastico il gol che chiude la sfida contro MALBD'M, ciliegina sulla torta di una partita praticamente perfetta. Fisico, fantasia, praticità.
GERSON - Ancora una volta dominatore del centrocampo in entrambe le fasi. La cosa più impressionante è la disinvoltura con cui dialoga l'intero reparto. Con Conti e Coluna forma un meccanismo perfetto.
DUNCAN EDWARDS - Lothar e il match winner Zizou (indegnamente panchinato) sono nomi più altisonanti, ma finora la continuità dello sfortunato centrocampista inglese è stata quella che ha fatto la differenza. Questo è un grandissimo giocatore.
NANDOR HIDEKGUTI - L'uomo giusto al posto giusto. Una tripletta di quelle che non si dimenticano facilmente. Buffon avrà gli incubi per un bel pezzo.
ALFREDO DI STEFANO - Impressionante. Non serve aggiungere altro. Gol, assist, recuperi, regia e un raggio d'azione talmente ampio da renderlo praticamente immarcabile. Se continua cosi, Bonaz sarà sempre più strafavorito (cit.)
PELE' - Doppietta con assist a giochi fatti inutile per via dei disastri commessi da una difesa totalmente scardinata, irriconoscibile. Il repertorio tecnico di o'Rey va oltre il risultato. Da enciclopedia del calcio.
LIONEL MESSI - il trio tiki taka produce ottime cose, che Leo finalizza a modo suo. Peccato che Sarti e Thiago Silva mettano in scena uno spettacolo agghiacciande (cit.), regalando due punti in maniera a dir poco vergognosa.