Adattarsi alla pacific division sarà dura, col fatto che ci saranno un sacco di noiosissime gare contro Phoenix, un sacco di bestemmie contro Quick e come Kach ricorda giustamente un sacco di sconfitte contro San Jose. Per fortuna Edmonton e Calgary si sono guardate bene dall'estranearsi dalla lotta, perchè sappiamo bene che mestiere fa la mamma di chi si estranea dalla lotta.
Sabato contro Edmonton, oltre al gol del weekend sorprendentemente ignorato da Don Cherry, Vancouver ha giocato una gara intera come non succedeva da anni, e hanno portato a scuola un lineup di Edmonton depletato del suo centro numero 1. Ma perchè stare a guardare i dettagli. Dubnyk è stato circondato dal primo all'ultimo istante e i suoi compagni hanno speso circa 58 minuti nella loro zona inseguendo qualsiasi giocatore vestisse la maglia blu e verde. Fosse un Sedin o un Weise. Ehm, il Weise. Per fortuna cen'è solo uno.
Per non abituarci troppo bene, la sera dopo si è tornati alle antiche abitudini e si è giocato un solo periodo. Ma non si può certo biasimare chi è sceso sul ghiaccio. Non tanto perchè era il primo di 17 back to back e per il fattore stanchezza, quanto per il fatto che si giocava l'amichevole
deliorossiana del giovedì contro una squadra di AHL.
Ma non ditelo a Eddie Lack. Il
portierinosvedesedeisognibagnati dei tifosi di Vancouver
fino a che il contratto di Luongo non spedirà pure lui altrove in cambio di un giovane da rimandare immediatamente nelle juniors è il primo debuttante mascherato a scendere sul ghiaccio in questa stagione di NHL.
Nonostante giocasse contro gente meno forte nel gioco dell'hockey dei 15enni cicciottelli che affrontava alla playstation l'anno scorso mentre si riprendeva dall'intervento chirurgico, si è dovuto superare in più occasioni per tenere in gioco i propri compagni. Che hanno fatto di tutto per far sembrare Calgary un lineup legittimo per la NHL.
Altro debutto importante è stato quello di David Booth, finalmente un acquisto decente e nonostante fosse la sua prima gara con Vancouver apre le marcature dopo soli 5 minuti e gioca come se conoscesse i suoi compagni da circa 3 anni!

Primo gol da aprile 2012, welcome back David Booth.
Le note positive a mio parere vengono tutte dalla panchina..
PK al 100%, si difende con un mix di uomo-zona, non so se è una transizione dal metodo AV al metodo Tortorella, ma pare funzionare.
Finalmente si cambia in corsa. La squadra si è realmente impegnata per far sembrare forte un lineup che schiera Stajan-Backlund-Colborne-Street come C titolari(e Stajan manco giocava

), e Tortorella è corso subito ai ripari cambiando completamente il lineup.
Hamhuis nella terza coppia difensiva, separati i Sedin e messi con gente con un QI elevato seppur dalle abilità limitate. Il tutto ha funzionato subito portando ai gol di Hansen e Santorelli, anche grazie alla cortesia degli assist di Glencross e McGrattan, ma uno si deve accontentare

Tortorella sembra aver risolto il problema della scarsissima qualità in quarta linea. Pensandoci la soluzione era ovvia, fai diventare la quarta linea degli spettatori non paganti e facendo giocare solo gli altri. Come ha fatto Vigneault a non arrivarci in 8 anni?
le note negative arrivano da due protagonisti della gestione Vigneault:
Hamhuis è stato spedito in terza linea da Tortorella perchè sta passando più volte il disco agli avversari di quanti ne passa ai suoi compagni. E si è ripetuto contro i Flames nonostante il minutaggio ridotto.
Kesler sembra l'ombra di se stesso, a un certo punto penso che fosse Ben Street (chiiiiii???) a buttarlo giù. In tre gare per lui un wrist-shot vincente contro Edmonton e tante botte prese. Sono sicuro che entrerà in forma più avanti nella stagione, come sono sicuro che si infortunerà non appena entrerà in forma.
Dio benedica l'Alberta
Stasera contro Schneider
