LO PRENDERESTI N'KOULOU?
pick 190
[align=center]OSVALDO ARDILES[/align][/b]
Quando ai mondiali del 1978 Menotti gli affidò le chiavi del centrocampo dell'albiceleste, molti tifosi mormorarono: era piccoletto (169 cm), segaligno, correva in modo strano, e per di più era sospettato di favoritismo dal mister per il fatto di provenire entrambi dall'Huracàn.
Cambiarono idea molto presto, perché Ardiles (diventato nel frattempo "El pitòn" proprio per il suo curioso modo di muoversi in campo) fu determinante per la conquista del trofeo.
Dopo i mondiali fu acquistato dal Tottenham, e anche a Londra, diventato "Ossie", fece immediatamente innamorare di sé critica e tifosi, assurgendo al livello di idolo anche mediaticamente: fu scelto per partecipare al film "Fuga per la vittoria" con Stallone e Bobby Moore, e fu anche girato un documentario su di lui.
La guerra delle Falkland cambiò tutto: suo cugino, aviatore, fu ucciso in battaglia nei primi momenti del conflitto, e questo episodio tragico, unito ai rapporti tesissimi tra i due popoli, lo convinse a non tornare in Inghilterra per la stagione successiva; si fece cedere in prestito al PSG, dove però non ebbe la stessa fortuna.
Rientrato al Tottenham, ormai trentunenne, il suo apporto negli successivi fu più limitato, ma continuò comunque a giocare in Inghilterra, tra prima e seconda divisione, fino ai 39 anni, diventando subito dopo allenatore.
Il suo nome resterà per sempre associato al gesto tecnico forse più bello che si possa vedere su un campo da calcio, originariamente chiamato "el arcoiris" (l'arcobaleno) o "lambretta", ma che dopo di lui è rimasto universalmente noto, a tutte le latitudini, come "Ardiles Flick".
[youtube]
http://www.youtube.com/watch?v=gGKrynV6plQ[/youtube]