Qui, per un saluto a franci

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NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Il Punto d'incontro dei Fans NBA di Play.it USA

Vittoria finale

San Antonio Spurs
16
32%
Miami Heat
24
48%
Asteroide
10
20%
 
Voti totali: 50

t mac#3
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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da t mac#3 » 21/06/2013, 17:13

Noodles ha scritto: sia nella descrizione di james che di questi heat mi sembra ci sia un pò troppa emotività ed esagerazione (in entrambi i sensi..).

Il basket non è morto, siam d'accordo ma la pericolosità degli avversari è oggi forse ai minimi storici.

Ci s'è dovuto mettere d'impegno un buon trentasettenne ed a momenti gli riesce pure il colpo...non un ottimo spot per la nba odierna eh.

Gli heat sono squadra, ma non vincono perchè sono squadra ma perchè dispongono di un talento che oggi nella nba nessuno ha.
E con le nuove regole, dubito possa avere più nessuno.
Ma i dubbi sulla loro pallacanestro offensiva, spesso improvvisata, rimangono.

Concordo in toto con questo post. Gli Heat di quest anno sono molto più forti di quelli dell'anno scorso, ma paragonandoli agli Spurs di 5 anni fa e ai Lakers del back-to-back o ai Celtics del triennio 2008-2010 mi sembrano un pò in ritardo. Quello che ha permesso la vittoria del titolo a Miami oltre a James, sono stati i costanti infortuni che le superstar delle contender avversarie hanno subito in quest annata non ultimo quello di Parker arrivato proprio tempestivamente nelle Finals. Tim Duncan a 37 anni è in grado di registrare alle ultime due partite di finale 30+17 e 24+12, immaginiamoci cosa avrebbe potuto fare nel suo periodo d'oro..

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da NickQuick » 21/06/2013, 17:42

Bellissime Finals.
Tristezza per Duncan,davvero.
Ginobili dopo la palla rubata dalla rimessa doveva tirare al posto dell'extra pass a Green.
Gara 6 se la ricorderanno per sempre gli speroni.
Non vedo l'ora della prossima stagione.

Dead Billy
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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da Dead Billy » 21/06/2013, 18:04

Comunque sta notte Ginobili, nonostante abbia fatto molta fatica e anche parecchi danni, è stato probabilmente l'ultimo ad abbandonare la nave, e se per caso quella tripla di Green va dentro chissà poi come si sviluppa. Solo stima per l'argentino e estrema tristezza nel vederlo fare così tanta fatica, il tempo è veramente crudele
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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da T-Time » 21/06/2013, 18:25

Anzitutto onore a Heat e Spurs, che hanno dato vita a grandi Finals e riabilitato dei PO fin qui tutt'altro che esaltanti.

Sulla partita, per me tre parole chiave:
-GAMBE: quelle che avevano gli Heat, e che hanno permesso loro di ruotare furiosamente dietro e vedere una
-VASCA in attacco, la valanga di tiri da fuori non sono entrati per caso ma perché Miami era nelle condizioni psico-fisiche ideali per metterli.
San Antonio per lunghi tratti sulle ginocchia, col solo Leonard capace di giocate di pura intensità, si è tenuta in piedi sparigliando le carte con early offense e avventure al ferro, col cuore di Gino (avesse giocato così gara6..) e Timmy, ma senza la collaborazione di Miami non poteva bastare.
Parker che neanche prova il jumper è l'emblema delle difficoltà del francese e quindi degli Spurs
-PINO: ancora una volta, come sempre in questi PO, Miami pesca nel suo infinito roster e trova il contributo fondamentale di Battier. Di là marca visita Green e nessuno è in grado di surrogarlo.

Criticare Pop mi sembra francamente ridicolo, se SA contro ogni pronostico è arrivata a un rimbalzo, un tiro libero, una tripla dal clamoroso upset il merito è tutto suo, genio della panchina ineguagliabile.

Ho criticato Lebron per gara5 e parzialmente per gara6, ecco in gara7 ha giocato come deve fare uno che aspira a sedersi al tavolo con Kobe MJ & co.
48' di presenza costante, sui due lati del campo, i canestri del titolo presi e segnati con letale continuità.
Contro un avversario che non alza bandiera bianca al primo strappo non potevano bastare 5-6' qua e là, James lo ha capito e ha sfoderato la prestazione per gli annali.

Wade è tornato Wade nei momenti davvero cruciali, come l'anno scorso, le sue gara4 e gara7 pesano parecchio.
Però ecco, miglior secondo violino della storia...ANCHE NO!

Chiudo con gli applausi agli Spurs, squadra che ha saputo rinnovarsi nella continuità per 15 anni, sistema sbalorditivo per efficienza e durata ad alti livelli, composto da dirigenti allenatori e giocatori straordinari sia umanamente che sportivamente.
Romanticamente, in quella che dovrebbe essere la loro last run, si sarebbero meritati l'ultimo titolo, ma l'Nba è crudele e alla fine vince uno solo.
Still taking my time to perfect the beat

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da lebronpepps » 21/06/2013, 18:33

allora gliel'han vinta Bosh e Allen pure questa?? :thumbup:

mi aggrego al pensiero di Nood e Gec per il resto, Miami non giocherà un gioco offensivo celestiale ma è una squadra con la S maiuscola, con un sistema difensivo che sfrutta appieno l'atletismo dei propri interpreti, inferiore solo a quello di Thibodeau-Garnett negli anni di grazia 2008-2010, è vero che nel finale andavano solo di iso per i due califfoni, ma San Antonio faceva una fatica cane a mettere punti a tabellone alidlà delle zingarate di Ginobili, resta il dubbio che con un Parker in salute a fargli far fatica sul pick & roll avrebbero potuto soffrire di più, ma i titoli NBA sono sempre e comunque meritati, tanto più se hai un fenomeno come James e una squadra solida con i Miller, i Ray, i Bosh (eroico in difesa su Duncan stanotte), i Battier (che mi sta sulle palle come pochi, ma che ahimè l'ha decisa oggi), i Rio

note sparse:

- gli Spurs hanno giocato la partita che volevano secondo me, costringendo James e Wade al tiro dalla media, ma questi sono fenomeni e una gara così te la devi aspettare ed arrivando al finale punto a punto dove pensavano di poter prevalere con la loro superiorità nell'esecuzione

- Lebron direi che dopo una gara7 così non ha più nulla da dimostrare, è giunto il momento di tornare nell'Ohio a portare i Cavs alla terra promessa a questo punto :forza: , pensate come sarebbe stato bello il riferimento ad Akron fatto alla premiazione alla Quicken Loans

- mai stato tifoso Spurs, ma nel vedere l'errore di Duncan con successive mani sulla faccia e pugni sbattuti per terra mi si è stretto il cuore, soprattutto pensando al fatto che per il miglior giocatore degli ultimi quindici anni di questa lega potrebbe essersi trattato dell'ultima finale

- Manu non mi è dispiaciuto, con tutto il casino che ha fatto è stato l'unico insieme a Leonard a creare qualcosa nell'attacco Spurs con Parker debilitato, Green tenuto dentro fino alla fine nonostante la partitaccia, probabilmente Neal ha pagato anche il fatto che Ray Allen non ha visto il campo nel finale

- sono vicino ai tifosi Spurs ricordando la terribile delusione della sconfitta in gara7 dei Celtics con i Lakers anche lì dopo una grande cavalcata si aveva la sensazione della fine di un ciclo, davvero una bruttissima sensazione

-I love this Game, sarà dura aspettare tutta l'estate ora

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da scrumble84 » 21/06/2013, 19:33

http://wewantheat.playitusa.com/2013/06" onclick="window.open(this.href);return false; ... s-repheat/

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da Scap » 21/06/2013, 23:40

Cito "Le pagelle di gara 7" dalla Gazzetta:

"Lebron protagonista assoluto dell' ultimo atto, gli ha dato una mano Wade, Bosh fiasco clamoroso"

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da Rajon9 » 22/06/2013, 9:08

Quanti sono i giocatori che son stati MVP in regular per 2 anni consecutivi, hanno vinto 2 anelli consecutivi e son stati MVP delle finals per 2 anni consecutivi?

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da Radiofreccia » 22/06/2013, 9:40

Ciombe ha scritto:Date troppo peso all'errore di Duncan. Anche avesse fatto canestro sarebbe stato quello della parità, non della vittoria.

E' pesato, ma non meno della palla persa da Ginobili sotto canestro o dell'ultimo errore da tre di Green che poteva cambiare il corso degli eventi.

Il peso di quel canestro è più psicologico che altro. Quell'errore ha reso chiaro agli Spurs che era finita lì, che c'era poco da fare ormai.
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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da tika » 22/06/2013, 9:51

Che strano topic. Si legge veramente tutto ed il contrario di tutto.

Da tifoso Heat sono ovviamente contentissimo, ma devo dire che se c'era una squadra che mi spiaceva battere in finale quella è SA. E davvero, mi stavo commuovendo quando Duncan si è disperato come ha fatto dopo il layup sbagliato.
Io credo che le due squadre si siano rispettate molto. Credo anche che entrambe non fossero in grandi condizioni fisiche. San Antonio perché si è tenuta per i PO ma, a parte il ragazzo con le treccine, non regge più di un mese e qualcosa giocando al top (e questo comunque ne nasconde la grandezza in RS).
Miami perché... Non so perché. Saranno stati errori dello staff atletico, ma chiaramente il top stagionale lo ha raggiunto qualche mesetto fa, e questo ha comportato che la squadra era in netto calando in questo periodo.

Confrontare questi Miami Heat tra RS e PO dal punto di vista del sistema secondo me ha poco senso. Sono palesemente due squadre diverse, soprattutto psicologicamente. In regular gli heat vanno sul velluto. Non hanno pesi psicologici, praticamente la vincono giochicchiando e se proprio dovesse andare male arrivano 2°. I 3, ma soprattutto Lebron, giocano senza pesi.
Nei playoff le cose sono diverse. Lebron sa (sapeva? ci torniamo) di non poter perdere. "The decision" è un macigno gigantesco che pesa sulle sue spalle. Dunque è ovvio che dato queste premesse i Playoff di Miami diventino meno gestibili. Se poi a questo ci aggiungigiamo che Wade, per un motivo o per un altro, giocava decentemente una partita su 4-5, il sistema è crollato al suo interno per motivi psico-fisici. D'altra parte come qualcuno ha già fatto notare, il sistema crolla anche perché qualcuno te lo leva. E Miami ha incontrato nell'ordine: Chicago - Indiana - San Antonio. Queste tre non penso siano le difese peggio allenate della lega eh! Secondo me si è finito in isolation perché praticametne tutto il resto veniva tolto. Ancor più che rimane l'annoso problema, ma su questo magari torno sotto, di far convivere Wade e James nella metà campo offensiva.

Torno a James e al macigno che per lui rappresenta "the decision". Secondo me in realtà quello che pesa ancora di più è la frase: "not one... (e per ora siamo solo a qui!), not two..., not three..." etc.
Lui stesso se ne è reso conto due anni fa, momento in cui ha completamente svoltato. Lebron è dovuto fare il suo dantesco viaggio all'inferno per poi cominciare a redimersi. E' cambiato come persona, è cambiato come giocatore. Magari qualcuno si ricorderà che io postai al tempo di The Decision riguardo alla mia perplessità già della firma in sé (ancora prima della famosa dichiarazione aberrante sui titoli). Quel James, quella persona, quell'ego, non lo ritenevo ne vincente ne gestibile.
Ma James ha perso contro Dallas ed è cambiato. Ora è un altro uomo, un altro giocatore. Chi non lo riconosce si sta creando un falso-mito che non ha più senso. Bisogna riconoscergli che è stato capace di crescere in maniera incredibile. Con i Cavs probabilmente non avrebbe vinto perché QUESTO James è dovuto passare per "the decision" per svilupparsi. Ma soprattutto, secondo me, gli va riconosciuta un'altra cosa: ha smesso di inseguire MJ.
Tutti gli esterni post-Micheal hanno spesso cercato, nel diventare grandi, di imitare colui che è più o meno riconosciuto come il migliore. E questo era il James pre-Dallas. Uno che cercava di fare MJ, uno che cercava di fare il Kobe. Poi ha capito che lui non è ne l'uno ne l'altro. Ha capito che lui è James e deve fare il James.
E, per ora, da quando l'ha fatto, vince.

In tutto questo comunque rimane l'immenso problema della convivenza con Wade. Io non sono un particolare conoscitore di basket tatticamente parlando. Non conosco i mille-mila schemi che è possibile applicare in una partita, ne so riconoscerli troppo velocemente sul campo da gioco quando vedo una partita. Però, dalle mie limitate capacità di osservazione, da quando mi sono innamorato cestiticamente parlando di Wade lo ho sempre ritenuto:
a - un giocatore da isolamenti palla in mano;
b - un giocatore che DEVE mettersi in ritmo da solo per poter entrare in clima partita;
c - un giocatore che DEVE rimanerci in ritmo, da solo.
Il problema, almeno secondo me, è che tutto questo è possibile solo con un Wade con palla in mano spesso.
Ora tralasciando il problema fisico di queste finals e degli ultimi anni, è ben difficile immaginare un contesto con Lebron in campo in cui Wade possa permetterselo, se non per pochi tratti di partita. Il problema però è proprio qui. Se lo fa solo a sprazzi Wade non entra in ritmo. E se non entra in ritmo in attacco difende svogliatamente (e questo secondo me è un difetto enorme su cui deve e può fare molto meglio).
Il sistema migliore per lui dovrebbe essere palla in mano e Lebron sul lato debole. Però Lebron ha una visione di gioco e una capacità di passare la palla anni luce migliori, quindi è proprio un peccato giocare così per lunghi tratti. Questo è il motivo per cui Wade finisce per essere fortemente limitato in questo sistema. Non è un caso che i suoi migliori momenti siano (o almeno comincino) sempre quando Lebron è in panchina. Perché allora la palla è sua. E' proprio un giocatore così. C'è poco da fare. E questo secondo me ha pesato comunque parecchio nella sua altalenanante serie. E' vero che c'è sicuramente un problema fisico, ma è psicologicamente che spesso cambiava modo di giocare. In un paio di partite vuoi per maggiore aggressività, vuoi anche per un pizzico di fortuna che un paio di tiri sono andati dentro facendogli prendere ritmo, si è calato nella gara. E calandosi nella gara diventa un altro Wade in difesa. A tutto questo si aggiunge l'altra faccia della medaglia. Cioè il fatto che quando c'è Wade in campo e Lebron ha la palla, la difesa collassa perché Wade non è un tiratore, ma oltre a tutto non è nemmeno in ritmo per cui magari riceve ma poi spesso sbaglia da solo.
Io non so come si potrebbe "risolvere" o limitare il problema, so che quando Wade è Wade in difesa, affiancato da Lebron, in quel sistema difensivo, Miami fa veramente impressione, perché ti mangia veramente la palla con due ghepardi che volano per il campo in maniera allucinante. Sia in G4 che in G7 ci sono stati dei momenti in cui la pressione difensiva di Miami sulla palla e sui recuperi, capitanata da quei due e da Chalmers che si fa facilmente influenzare, è diventata veramente pazzesca, roba mai vista dal sottoscritto.

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da lebronpepps » 22/06/2013, 13:27

tra l'altro rivedendo il video della prima tripla di Lebron nella rimonta di gara6 ci si rende conto anche del fatto che la presenza o meno di Duncan in campo centri poco,c'erano tre maglie nere su quel rimbalzo, la palla è sfuggita dalle mani di Diaw, anche perchè i tre si sono ostacolati a vicenda ed è finita in quelle di Miller, doveva proprio andare così in quel frangente

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da Kawhi » 22/06/2013, 15:02

Dopo quello che è successo in gara 6 ancora stento a prendere sonno la notte. Per il secondo anno consecutivo gli Spurs perdono una serie in un modo, come dire, poco convenzionale e ciò mi fa rivedere i fantasmi dei primi anni '90, quando i playoff erano un calvario per le coronarie dei tifosi. Urge un mercato perfetto perchè Gino non ne ha più e per avere un Duncan come quello dei playoff di quest'anno occorre che venga centellinato in regular season (in questo senso uno come Josh Smith calzerebbe a pennello). Sapete com'è, il colpo di culo della prima scelta di Duncan ha permesso a noi tifosi di avere per circa 25 anni una squadra di vertice (non sempre vincente, anzi, ma di vertice), la prospettiva di dover rifondare tutto parrebbe scansata dalla presa di Leonard ma occorre muoversi bene con la programmazione perchè le altre si stanno rinforzando e il 2 non mi sembra in prospettiva un primo violino.

Su Miami poco da dire, James è un fenomeno ma ha dietro una squadra ricca di talento fino all'inverosimile. Come diceva mi pare Buffa se avesse vinto avrebbe ricevuto grandi onori come poi è stato, ma se avesse perso, con tutto quello che gli è stato messo a disposizione? Non credo che per dire uno come Jordan se i Bulls avessero perso contro i Suns o contro i Jazz sarebbe stato crocifisso. James pagherà sempre questo "compromesso", c'è poco da fare. Gli unici che vinceranno sempre sono i tifosi degli Heat, che si ritrovano a tifare una corazzata terrificante.

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da Ciombe » 22/06/2013, 15:32

però vi dovete decidere. Quando vi pare tirate in ballo il fatto che gli Heat siano una squadra di raccattati al servizio di James, e quando vi conviene dite che James ha fortuna di giocare con giocatori del genere che gli tolgono pressione.

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da ALBYS GILMORE » 22/06/2013, 17:51

Kawhi ha scritto:Dopo quello che è successo in gara 6 ancora stento a prendere sonno la notte. Per il secondo anno consecutivo gli Spurs perdono una serie in un modo, come dire, poco convenzionale e ciò mi fa rivedere i fantasmi dei primi anni '90, quando i playoff erano un calvario per le coronarie dei tifosi. Urge un mercato perfetto perchè Gino non ne ha più e per avere un Duncan come quello dei playoff di quest'anno occorre che venga centellinato in regular season (in questo senso uno come Josh Smith calzerebbe a pennello). Sapete com'è, il colpo di culo della prima scelta di Duncan ha permesso a noi tifosi di avere per circa 25 anni una squadra di vertice

Caspita come passa il tempo! Siamo già nel 2023... :stralol:

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Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

Messaggio da ALBYS GILMORE » 22/06/2013, 17:54

Ciombe ha scritto:però vi dovete decidere. Quando vi pare tirate in ballo il fatto che gli Heat siano una squadra di raccattati al servizio di James, e quando vi conviene dite che James ha fortuna di giocare con giocatori del genere che gli tolgono pressione.

Non entro nel merito, ma specifico che la pressione a James non gliela toglie manco un chiodo nella camera d'aria, perchè per come è visto dal mondo dello sport, sarà sempre...SOTTO PRESSIONE.

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