Bluto Blutarsky ha scritto:Antonè, ho sempre voluto dirtelo: Lo stambecco ferito era un capolavoro, ti infilavi in tasca De Andrè. Che cazzo ti è successo dopo gli anni Settanta?
E allora capii fui costretto a capire
che fare il cantante è soltanto un mestiere
che la poesia non puoi regalarla alla gente
se non vuoi ammalarti dell'identico male,
se non vuoi che il sistema ti pigli per fame.
come dite voi giovani, quasi cit.
Manu Ginobili ha scritto:Ciao Antonello, che piacere ritrovarti anche quest'anno!
Quando il prossimo album?
Tra i rimpianti della mia vita, non essere stato accompagnato da te nella mia maturità.
se ti iscrivi nuovamente alle superiori (un diploma in più fa sempre comodo) fammi un fischio
dopo il supporto che mi hai dato un paio d'anni fa - grazie! - sono pronto a ricambiare il favore.
edit. brandone e brunè... tenetemi aggiornato.