L'impressione che ho è che Indiana ha il vantaggio tecnico e tattico sull'arco di tutta la gara perchè hanno un gioco più sostenibile atleticamente, sono 2 partite consecutive in cui se non perdono una 10ina di palloni non forzati nel primo tempo e a questo giro magari se evitassero di commetere 4 falli tecnici in un minuto sarebbero andati a +20.
Ma hanno anche una rotazione cortissima, meno esperienza e ci hanno già mostrato che in alcune partite semplicemente non segnino MAI da nessuna parte del campo.
Molto bene gli aggiustamenti offensivi, togliendo un pò di pressione a George Hill per i passaggi al post, anche se sei un pò più prono ai turnover di Born Ready.
Di contro Miami quando alza il volume difensivo asfissia l'attacco Pacers e raggiunge picchi che ti aspetti dalla miglior squadra NBA e da una che sta 46w-4 perse nelle ultime 50 partite. Miami si deve gestire all'interno di una gara e mollare la zampata al momento giusto, in queste 2 partite lo hanno fatto egregiamente anche aiutati dagli errori stupidi dei Pacers nei due primi tempi.
LBJ dopo la partita monstre ha letteralmente salvato i Pacers con quei 2 turnover, Indy per quella che è sembrata un'eternità non sono riusciti nemmeno AD IMPOSTARE una parvenza d'attacco, tutti fuori posizione con il pallone sotto pressione a 13 metri dal ferro letteralmente soffocati dagli aiuti e atletismo degli Heat.
Nel finale poi Miami va con LBJ da 4 e Hibbert su Bosh che stazione nell'angolo sul lato vorte significa spessissimo buoni possessi offensivi per gli Heat, ma per non sfiancare LeBron quest'opzione Spo e Miami tendono a sfruttarla il giusto: Deve essere supportata dalla pressione suglie esterni o sei di nuovo prono alle iniziative di Davidone. Tra l'altro quel tipo di contatti che tende a prendersi Davidone non sai mai come li possono chiamare gli arbitri e c'è il rischio di far commettere troppi falli a LBJ nel caso lo difenda.
Strepitoso Hibbertology che però in carriera ha mostrato spesso di soffrire di alti e bassi, è fondamentale che stia in campo e domini se gli Heat vogliono vincerla.
Calo di Davidone West come ci si poteva aspettare, la qualità e quantità delle ricezioni è calata notevolmente per gli aggiustamenti e le diverse rotazioni degli Heat. Ora sta a Vogel ritrovare situazioni tecniche in cui dargli qualche spazio: se gli Heat pressano il passatore e fronteggiano Davidone diventa tutto complicato, se i Pacers ribaltano il lato DWest non può tenere la posizione e avere una ricezione pulita perchè nelle zone in cui dovrebbe andare c'è Hibbert. Sfruttarlo sul Pick and Pop non è semplice, gli Heat sono la miglior difesa in quelle situazioni quando alzano il volume. Buon lavoro Vogel.

a LBJ e George. E importantissimi i canestri di George Hill e che riesca a ritagliarsi i suoi spazi offensivamente per scaricare un pò di pressione.
Gran serie.