Mi sono scordato di votare gli scorsi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PD
Io semino un pò di spoiler eh, ma cristo se non avete visto sti filmi ora cosa ci state a fare in sto topic?
Bluto Blutarsky ha scritto:Gara 1:
Il Buono, il Brutto, il Cattivo
So già che vincerà Seven, che è un gran film ed è pure più "appetibile" del mio Leone preferito.. Ma me l'ero già immaginato una volta visto l'accoppiamento e ho già passato i vari stadi del lutto.
Che dire... Questo è cinema inteso come arte prima di tutto, quell'arte che per misto sensoriale da cui la percepisci è propria solo del cinema e lo rende speciale, arte inserita in un film che dovrebbe essere di intrattenimento eppure con ritmi lentissimi
Più vai avanti più ti ritrovi immerso nel film e nella regia di Leone, cullato da Morricone e sempre più preso da quella tensione tra Eli Wallach e Eastwood. La trama la vedi arrivare, fino al finale sai più o meno già tutto, ma ogni scena è un tuffo in una cornice di personaggi e ambientazioni che talmente sono fatti bene che ti sembra che Leone abbia trovato tutto lì in uno scampolo di mondo rimasto all'epoca.
Van Cleef (il cattivo che poi in realtà non ha niente di peggio degli 2) è strepitoso, la sua scena di presentazione è la prima di una serie favolosa per impatto visivo in cui lui è coinvolto, con Wallach e il suo dente finto sono due facce che bucano letteralmente lo schermo. Elogiare qualche dialogo particolare o una scena in specifica sarebbe fare un torto a un film in cui è un susseguirsi di bellezza e in cui ogni volta trovo qualcosa che mi toglie letteralmente il fiato, l'ultima volta che l'ho visto è stata questa che alle prime 4000 visioni per qualche ragione non mi era arrivata a dovere:
http://youtu.be/6vNml15w0A4?t=5m42s" onclick="window.open(this.href);return false;
Eli Wallach, ad oggi fresco 98enne!, rimane nella lista di persone che mi farebbe impazzire letteralmente se incontrassi per caso da qualche parte, solo perchè è stato l'anima di questo film.
Poi il finale, di una bellezza stordente, ancora per come Leone fa arte attraverso immagini e Morricone attraverso suoi, dalla prima volta che vedi il cimitero alla morte di Van Cleef, alla quale sento quell'amarezza figlia della consapevolezza che sta per iniziare l'ultimissima parte, questa favola sta per finire e se n'è andato forse il personaggio più bello dei 3.
E badate bene non è un film vuoto per contenuti, per fare qualche esempio che non rende merito al film, c'è molta più profondità e analisi sociale nel rapporto di "amicizia" tra Tuco e il Biondo, o nella scena che ho postato qui sopra che nella carriera di non so quanti registi.
C'è una maestria e una precisione che rasenta la perfezione nel cogliere certi aspetti dell'animo umano nei personaggi, così come nel ritagliare chirurgicamente cos'è che colpisce e coinvolge di una storia, snellendo la trama ma lasciandone il succo e la tensione. Capolavoro vero a tutto tondo.
Un film senza tempo, il mio preferito senza ombra di dubbio, che spesso mi commuove facendomi scendere una lacrimuccia per quanto è bello e che alla fin fine finisce con una risata. Capolavoro assoluto.
Gara 2:
Astenuto
Into the Wild non mi ha detto granchè. Intendiamoci il film è bello, ben fatto, bella colonna sonora, ha un che di Leoniano che apprezzo e una volta che ingrana le varie peripezie del protagonista ti coinvolgono.
Ma rimane con qualche problema di base per me:
1) dura troppo
2) Quando lui decide di non trombarsi la tizia (WTF) perchè ha 16 anni (WHAT THE FUCK?) quando lui ne ha 22 (WWWWWWWHAAAAAAAAT THEEEEEEE FUUUUUUUUUUCK?!?!?!?!?!??!?!?!?!?!?!?!?!) per me lì si perde un pò la magia del racconto (lol non prendete sto punto troppo sul serio)
Ma soprattutto 3) Il personaggio principale non mi arriva per niente. Diciamo che per natura certe cose le sento fino a un certo punto, ma sono abbastanza sicuro che se non fosse morto (diciamocelo, come un cretino poi) oggi se ne parlerebbe molto molto meno.
Il background psicologico non mi dice granchè, gli ideali che lo spingono a voler cambiare la propria vita tanto meno e poi dopo tutti questi discorsi della libertà e verità assoluta finisce tutto con un "Libertà è partecipazione". Ma a sto punto ascoltati Gaber e fine lì.
Innegabilmente questo film qualcosa te lo lascia dentro a prescindere, perchè è molto bello e pone degli interrogativi che sono dentro qualunque essere umano, ma non fa per me. Tra l'altro come attore hanno preso uno con la faccia troppo pulita e il personaggio a tutto tondo ne risente, perchè perde un pò delle motivazioni di quel disagio sociale che si porta dietro.
Quindi sarebbe BttF, ma mi astengo per solidarietà verso gli amanti di ItW e soprattutto per rispetto a 2001.
Gara 3:
Blade Runner
Dovrei rivedere l'altro di cui ormai ho dimenticato parecchio, se non fosse contro uno dei miei film preferiti lo farei, ma se mi ricordo il giusto mentre i replicanti me li porto nel cuore un motivo c'è.
Gara 4:
Apocalypse Now
Taxi Driver lo considero un discreto film con una grande prova attoriale, l'altro per me è di diritto nell'elite.