SafeBet ha scritto:GecGreek ha scritto:
Io per primo uso insulti di ogni tipo, e se la gente non ti insulta perchè sei etero lo fa di continuo per i più svariati motivi, religione, fede politica, razza, abitudini, gusti, passatempi, aspetto fisico, tutto.
Stai mettendo sullo stesso piano dei comportamenti superficiali che si hanno più o meno verso qualunque cosa e l'accettazione di un individuo o di una minoranza.
il linguaggio è una cosa importante.
io insulto facilmente un mio amico, perché appunto è un mio amico.
ho un amico gay e non ho nessun problema a chiamarlo frocio. ma è un mio amico, lui sfotte me su alcune cose come io sfotto lui su altre, anche molto personali. abbiamo negoziato la possibilità di farlo attraverso molti anni di amicizia.
ma non andrei da uno che non conosco a dirgli: oh ricchione.
come non andrei da un ghanese a dirgli: oh negro.
posto che il nocciolo del mio discorso era proprio sull'esempio
che figo quel tipo. perché qui si continua a dire che la sessualità è un fatto privato, quando è evidente che non lo è e non può esserlo, proprio perché la sessualità implica dei rapporti sociali. finché le persone non si sentiranno completamente a proprio agio nel vivere e discutere la propria sessualità a viso aperto, vorrà dire che quel muro esiste ancora. e fino ad allora ben vengano i coming out.
Perché non puoi farlo? La questione non è cosa dici ma come la dici, sfera sessuale sfera affettiva sono tutte terminologie, cosa potrebbe imbarazzarti dei sentimenti di un omosessuale? Dato che le persone si amano allo stesso modo dare consigli penso non corrisponda a come praticano sesso, ma sono consigli su come gestire i sentimenti in determinate situazioni, se il problema è solo chi è il "maschio sentimentale" dei due ti avverto che ci sono moltissime coppie con i ruoli invertiti.
Trovo che negli ambienti sportivi il "problema" omosessualità sia molto più sentito perché più o meno involontariamente, ci si intrattiene in momenti in cui si espongono gli organi sessuali e quindi si è più esposti sotto diversi livelli emotivi. C'è gente che non fa la doccia in palestra per i più svariati motivi quindi sapere dopo anni che il proprio compagno è omosessuale non è molto carino.
Ha si avuto un grande coraggio, ma ha 34 anni e non è un personaggio di spicco quindi probabilmente l'ha fatto in un momento "facile e comodo" della sua carriera, preferirei vedere un giocatore dichiararlo molto prima per far saltare quei perbenismi che si celano nello sport o nella società. Qui non stiamo parlando di un LeBron, Bryant o Walton, stiamo parlando di un giocatore come molti altri che servono ma come lui ce ne possono essere moltissimi altri, se avesse fatto queste dichiarazioni a 27/28 anni avrebbe fatto un anno e mezzo ancora e poi a casa, è questa l'ipocrisia da dover eliminare.