Jason Collins reveals he is gay - Coming out storico in NBA

[frog]

Ma dai si sapeva già, andava a letto con un altro maschio ancora prima di nascere

[»Dwight Howard«]

Dan McCarney ‏@danmccarneysaen
Pop on Collins: I could (not) care less if somebody's gay or not gay. It's personal choices. He's no different than anybody else to me.

[nikfiumi]

Dan McCarney ‏@danmccarneysaen
Pop on Collins: I could (not) care less if somebody's gay or not gay. It's personal choices. He's no different than anybody else to me.

Ecco, io sposo in pieno la visione di Pop.

[Small Ticket]

Visione perfetta quella di POP.

[»Dwight Howard«]

http://www.tmz.com/2013/04/30/jason-col" onclick="window.open(this.href);return false; ... ancee-gay/

[rodmanalbe82]

siamo nel 2013, cazzo (cit)

http://swampland.time.com/2013/04/12/re" onclick="window.open(this.href);return false; ... -marriage/

[GecGreek]

quindi? Il 99,9999999999999% della risposta dalla comunità è stata ottima, sfido qualsiasi forumista a venir fuori e dire che se sapesse che un altro forumista fosse gay cambierebbe drasticamente in peggio l'opinione che ha di lui come persona e screditerebbe automaticamente ogni suo post. Lo scopriamo ora che per altre situazioni ci vuol più tempo?

[Small Ticket]

Comunque tramite media italiani mi è capitato di sentire robe tipo : "popolare", "forte", "uno dei più forti", "grande giocatore" riferito a Collins.

Diciamo che hanno un pelo esagerato

[Toni Monroe]

Le cose stanno cambiando, in meglio, da questo punto di vista. Il muro c'è stato, molto più visibile di quanto non sia ora, ma quella che è rimasta è l'abitudine ad emarginare il diverso e se molti sono pronti a concordare sul fatto che esista ancora la piaga del razzismo, secondo logica, sarebbe superficiale ottimismo sostenere che non esistano più pregiudizi sulla sessualità. E la parte difficile non è tanto quella del dover affrontare lo sconosciuto di cui, in quanto tale, puoi anche fregartene ma dover poi affrontare gli sguardi di tutti quelli che conosci. Siamo sicuri che ora qualcuno dei giocatori in campo con lui sarà a suo agio nell'abbracciarlo in campo? Che non cambierà proprio nulla, nell'immediato? Il gesto è coraggioso perché delle conseguenze le avrà. Accanto a lui rimarranno le persone migliori (anche tra gli estranei, intendo quelli capaci di non farsi condizionare dalla cosa), mentre i più pavidi si allontaneranno senza spiegarne il motivo. Perché nessuno ha piacere di passare per omofobo.

Però le cose stanno cambiando, in meglio, torno a dire, perché fino a non moltissimi anni fa l'omosessualità era una cosa che si concedeva, tipo stravaganza, soltanto a qualche artista, mentre ora anche in altri ambiti ci si fa avanti.

[SafeBet]

io reitero lo sticazzi, è il 2013

embè?
solo a me capita di sentire ancora oggi centinaia di persone usare la parola frocio/ricchione (anche sul forum eh)?
a te qualcuno t'ha mai insultato perché sei etero?


la sessualità non è una preferenza, né una scelta, non riempiamoci la bocca di parole a caso.
e non per niente un fatto privato, è un fatto sociale. è un fatto privato solo se la tua sessualità è farti le seghe e basta.
ma quando esci con gli amici quando volte non parli anche indirettamente della tua sessualità (ex. figa quella tipa!)?
e quando volte pensate che abbia potuto farlo collins con i suoi colleghi?
se un vostro amico al bar vi dicesse che figo quel tipo me lo scoperei sarebbe tutto normale per voi? perché finché non lo è, vuol dire che lui non può sentirsi completamente a proprio agio con voi, che siete i suoi amici. figuriamoci con colleghi, o gente che nemmeno conosce.

[rodmanalbe82]

io per esempio amo Safebet. Non ricambiato, pero' l'amo

[GecGreek]

io reitero lo sticazzi, è il 2013

embè?
solo a me capita di sentire ancora oggi centinaia di persone usare la parola frocio/ricchione (anche sul forum eh)?
a te qualcuno t'ha mai insultato perché sei etero?


la sessualità non è una preferenza, né una scelta, non riempiamoci la bocca di parole a caso.
e non per niente un fatto privato, è un fatto sociale. è un fatto privato solo se la tua sessualità è farti le seghe e basta.
ma quando esci con gli amici quando volte non parli anche indirettamente della tua sessualità (ex. figa quella tipa!)?
e quando volte pensate che abbia potuto farlo collins con i suoi colleghi?
se un vostro amico al bar vi dicesse che figo quel tipo me lo scoperei sarebbe tutto normale per voi? perché finché non lo è, vuol dire che lui non può sentirsi completamente a proprio agio con voi, che siete i suoi amici. figuriamoci con colleghi, o gente che nemmeno conosce.

Sorvolando l'esempio del "che figo lui"...
Io per primo uso insulti di ogni tipo, e se la gente non ti insulta perchè sei etero lo fa di continuo per i più svariati motivi, religione, fede politica, razza, abitudini, gusti, passatempi, aspetto fisico, tutto.

Stai mettendo sullo stesso piano dei comportamenti superficiali che si hanno più o meno verso qualunque cosa e l'accettazione di un individuo o di una minoranza.

Ad oggi la grande maggioranza delle persone ti accetterà per quello che sei, magari con un periodo di assestamento anche brusco a seconda della natura di una persona e se uno non si è mai trovato a pensare seriamente o ha vissuto la questione. Succede così in tantissime situazioni, è la natura umana.
Da questo punto di vista la società moderna mi pare in veloce evoluzione, non dubito che fino a non troppo tempo fa le cose potessero essere radicalmente diverse ne che le teste di cazzo esistano in ogni ambito ma se bisogno farne un caso allora bisogna farlo per praticamente qualsiasi cosa perchè purtroppo fa parte della natura umana.

Personalmente conosco e frequento persone omosessuali di tanto in tanto e di certo la complessità del rapporto non è data dalla liberta di esprimere il proprio gusto sulla gente che passa per strada, ma da che persone siamo a tutto tondo e fino a che punto è sviluppato il nostro rapporto d'amicizia esattamente come in ogni altro rapporto personale.

EDIT: che poi oh, se ne dovrebbe parlare in ambito cestistico più che altro visto che siamo sulla sezione NBA di playit

[SafeBet]

Io per primo uso insulti di ogni tipo, e se la gente non ti insulta perchè sei etero lo fa di continuo per i più svariati motivi, religione, fede politica, razza, abitudini, gusti, passatempi, aspetto fisico, tutto.

Stai mettendo sullo stesso piano dei comportamenti superficiali che si hanno più o meno verso qualunque cosa e l'accettazione di un individuo o di una minoranza.

il linguaggio è una cosa importante.
io insulto facilmente un mio amico, perché appunto è un mio amico.
ho un amico gay e non ho nessun problema a chiamarlo frocio. ma è un mio amico, lui sfotte me su alcune cose come io sfotto lui su altre, anche molto personali. abbiamo negoziato la possibilità di farlo attraverso molti anni di amicizia.
ma non andrei da uno che non conosco a dirgli: oh ricchione.
come non andrei da un ghanese a dirgli: oh negro.

posto che il nocciolo del mio discorso era proprio sull'esempio che figo quel tipo. perché qui si continua a dire che la sessualità è un fatto privato, quando è evidente che non lo è e non può esserlo, proprio perché la sessualità implica dei rapporti sociali. finché le persone non si sentiranno completamente a proprio agio nel vivere e discutere la propria sessualità a viso aperto, vorrà dire che quel muro esiste ancora. e fino ad allora ben vengano i coming out.

[GecGreek]

Io per primo uso insulti di ogni tipo, e se la gente non ti insulta perchè sei etero lo fa di continuo per i più svariati motivi, religione, fede politica, razza, abitudini, gusti, passatempi, aspetto fisico, tutto.

Stai mettendo sullo stesso piano dei comportamenti superficiali che si hanno più o meno verso qualunque cosa e l'accettazione di un individuo o di una minoranza.

il linguaggio è una cosa importante.
io insulto facilmente un mio amico, perché appunto è un mio amico.
ho un amico gay e non ho nessun problema a chiamarlo frocio. ma è un mio amico, lui sfotte me su alcune cose come io sfotto lui su altre, anche molto personali. abbiamo negoziato la possibilità di farlo attraverso molti anni di amicizia.
ma non andrei da uno che non conosco a dirgli: oh ricchione.
come non andrei da un ghanese a dirgli: oh negro.

E' esattamente quello che dico io, perchè quel pregiudizio che porta a quei comportamenti al giorno d'oggi è veramente una minoranza (che però non è silenziosa). E' una piega sociale che è propria della natura umana non solo nei riguardi della sessualità e su cui si continua a far passi avanti.

posto che il nocciolo del mio discorso era proprio sull'esempio che figo quel tipo. perché qui si continua a dire che la sessualità è un fatto privato, quando è evidente che non lo è e non può esserlo, proprio perché la sessualità implica dei rapporti sociali. finché le persone non si sentiranno completamente a proprio agio nel vivere e discutere la propria sessualità a viso aperto, vorrà dire che quel muro esiste ancora. e fino ad allora ben vengano i coming out.

Ho ignorato l'esempio in se ma non quello che ci sta dietro: Quante volte maschi dicono "guarda che figa quella" quando sono in compagnia unicamente femminile o con persone di una differente fascia di età e quant'altro? Quante volte ragazze apprezzano apertamente maschi se sono in una compagnia maggiormente maschile? Il punto è che non tutti i rapporti personali sono basati sull'esternare i propri gusti sessuali così come esternarli ti porta ad alcuni rapporti personali.

Io non dico che è un qualcosa di unicamente intimo, figurarsi, ma che questo muro mi pare che al giorno d'oggi più che uno che arrivi dall'esterno sia uno che si mettono gli stessi che fanno il coming out per mille motivi personali per altro validissimi e che ha qualcunque essere umano.

Insomma sei un atleta o celebrità e fai coming out pubblicamente? Ma sticazzi.

[frog]

Io per primo uso insulti di ogni tipo, e se la gente non ti insulta perchè sei etero lo fa di continuo per i più svariati motivi, religione, fede politica, razza, abitudini, gusti, passatempi, aspetto fisico, tutto.

Stai mettendo sullo stesso piano dei comportamenti superficiali che si hanno più o meno verso qualunque cosa e l'accettazione di un individuo o di una minoranza.

il linguaggio è una cosa importante.
io insulto facilmente un mio amico, perché appunto è un mio amico.
ho un amico gay e non ho nessun problema a chiamarlo frocio. ma è un mio amico, lui sfotte me su alcune cose come io sfotto lui su altre, anche molto personali. abbiamo negoziato la possibilità di farlo attraverso molti anni di amicizia.
ma non andrei da uno che non conosco a dirgli: oh ricchione.
come non andrei da un ghanese a dirgli: oh negro.

posto che il nocciolo del mio discorso era proprio sull'esempio che figo quel tipo. perché qui si continua a dire che la sessualità è un fatto privato, quando è evidente che non lo è e non può esserlo, proprio perché la sessualità implica dei rapporti sociali. finché le persone non si sentiranno completamente a proprio agio nel vivere e discutere la propria sessualità a viso aperto, vorrà dire che quel muro esiste ancora. e fino ad allora ben vengano i coming out.

Penso che comunque l'esempio del "che figo quel tipo" sia da rapportare ad un discorso tra persone che hanno un certo rapporto, perchè ad esempio se io dico "che figa quella tipa", davanti ad un'altra donna, questa potrebbe sentirsi offesa, svilita, discriminata, stesso dicasi per un religioso, un bambino o altro.
Quando tu hai confidenza con chi stai parlando puoi permetterti di entrare in certi ambiti, quando non l'hai puoi rischiare di urtare la sensibilità di chi ti sta parlando, anche se non è un omosessuale.
L'importante è che uno possa sentirsi a proprio agio con gli altri, ma quando si parla di sesso, la discriminante è sempre dietro l'angolo, non solo per un discorso di omosessualità.