Jeremy ha scritto:Qualcuno potrebbe spiegare sinteticamente come funziona il meccanismo per l'introduzone nella Hall of Fame. Confesso che non ci ho mai capito molto tra percentuali, ballot e così via.
5 anni dopo il termine della carriera (o il primo anno dopo la morte, a seconda di cosa arriva prima) si diventa eleggibili per l'ammissione, a patto che si abbiano almeno 10 anni di carriera in MLB. Un comitato di pre-screening seleziona i più meritevoli, ma questo comitato filtra pochissima gente e chiunque abbia avuto una carriera anche solo vagamente significativa viene ammesso al voto.
Una volta sulla scheda avviene il voto. Chiunque riceva almeno 75% viene ammesso alla Hall. Chiunque riceva meno di 5% esce dalla scheda. Fra 5 e 74.9 si viene messi sul ballot (la scheda) anche l'anno successivo, per un massimo di 15 volte (poi si viene esclusi per default).
I votanti sono quelli che sono stati membri della Baseball Writers' Association of America per almeno 10 anni. Una volta membri della BBWAA la tessera può essere rinnovata a vita anche se si smette di coprire il baseball, infatti ci sono vignettisti satirici, pensionati, giornalisti di golf o sport invernali, ecc... tutta gente che molti anni prima ha scritto di baseball magari per un breve periodo.
Questo è il voto principale. Poi ci sono elezioni speciali, su giocatori che non sono più sulla scheda (perché decaduti) o di epoche precedenti, tenute da comitati ristretti da 12 o 16 persone (spesso riorganizzano questo comitato - quest'anno hanno eletto Deacon White, ricevitore di "qualche tempo fa") che fanno molto peggio della BBWAA stessa in quanto a votazione. Infatti Jack Morris (e probabilmente Dale Murphy e Lee Smith) è sicuro di entrare nella Hall (amano da morire i candidati con più narrativa), anche se probabilmente ci metterà diversi anni (i criteri di questi comitati "eccezionali" cambiano ripetutamente e spesso imprevedibilmente) per farlo.