Aldilà degli scherzi , il baseball Italiano ha bisogno di ripartire.
La crisi economica sta dando il colpo di grazia ,ma era già malato cronico.
L'unica soluzione passa per un ridimensionamento generale (spese ,aspettative e conseguentemente livello) e ampliamento del bacino di interesse.
Il campionato di serie A (IBL 1) deve toccare quanto più territorio possibile ,un campionato emiliano romagnolo non serve a far progredire questo sport.
Quindi più squadre , meno partite per settimana e più settimane di gioco (in Italia si può giocare fino a fine ottobre , se si gioca a Chicago....)
Gironi con trasferte più corte , nessuna partita infrasettimanale (costi e difficoltà per i giocatori che lavorano), pochi giocatori a libro paga (pochi stranieri perchè da pagare da marzo ad ottobre quindi unitariamente più costosi) , due partite settimanali (roster più corti ulteriore contenimento delle spese), due arbitri in campo (di più non possiamo permetterci) e un solo classificatore (nessun PbP e più gente all'inserimento dati per aver prima possibile le statistiche complessive, le statistiche servono alle squadre per conoscere gli avversari e preparare le partite).
O così o si muore ...
