DODO29186 ha scritto:
Se la favola girasse solo in Italia MDA non sarebbe finito prima a NY e poi a LA e sopratutto non lo avrebbero messo nello staff del Dream Team per Londra 2012. E non si tratta certo solo di small ball, ma di interpretare un diverso modo di giocare a basket che sta emergendo sempre più chiaramente negli ultimi anni. Poi, l'ho scritto chiaramente, i risultati ottenuti da D'Antoni in NBA sono quello che sono: ottimi a Phoenix, disastrosi nelle altre piazze. Comunque sento puzza di flame oltre che OT, indi finisco qui e casomai se ne discuterà in un topic apposito.
questo perchè non consideri gli esempi precedenti che ti ho riportato e ce ne sono tanti altri.
Gli allenatori nba quando hanno potuto hanno sempre provato ad andare small negli ultimi 15-20 anni, non è una tendenza che è partita da Mda per intenderci.
E' un modo di giocare già presente nei playbook di mezza America da tempo.
Questo se si intende di giocare
small, ossia con un 4 e 5 versatili capaci di correre per il campo.
I sonics giocarono le finals con Kemp e Schrempf rispettivamente 4 e 5 e payton a correre per tutto il campo, non era small ball quella?
Se invece si parla di stile puramente dantoniano, ossia small ball, con il play sempre ad attaccare in p&r e tiro veloce (7 seconds or less) non è il caso degli heat assolutamente e di nessuna altra grande squadra del passato. L'unico caso è il suo, e ,all'infuori di una finale di conference, non ha prodotto nulla e non produrrà mai nulla. Il fatto che abbia avuto chances a NY (dove sono passati negli ultimi 10 anni 8 allenatori diversi) non vuol dire nulla, stessa cosa ad LA dove l'anno prima c'era stato Michele Marrone. Se si è considerato lui, è stato solo per un errore tecnico della dirigenza che per vari motivi (già discussi) non ha voluto riprendere Jackson.