davelavarra ha scritto:Ma Goodell non ha visto la drammatica differenza di qualità tra regular season e playoffs nella NBA?
Con così tante squadre ai playoffs non conta più vincere ogni singola partita, i posti secondo me devono restare limitati. Se oggi fossero ampliati i posti, squadre che hanno 4/5 vittorie sarebbero attualmente ancora in corsa.
Imho la correlazione non è così netta.
Dipende molto dall'equilibrio complessivo; giusto per dirne una, molti adesso sperano che Houston giochi col freno a mano tirato (o spinga meno sull'acceleratore) perchè ormai alla regular season ha poco da chiedere. In NFC West ed East il fatto che il risultato sia ancora in bilico, farà in modo che ci siano ancora partite molto combattute, o con un risultato non così scontato. Potrà piacere o no, ma allo stato attuale la corsa per le Wc corre il rischio di essere decisa dal fatto che gli avversari dei team in corsa siano stimolati a darsi da fare o abbiano la pancia troppo vuota o troppo piena. Magari a qualcuno la cosa non potrebbe piacere.
Allargare la platea dei partecipanti significa anche evitare che le squadre inizino a tankare da metà stagione in poi quando i numeri cominciano a diventare impietosi, con i risultati che ben conosciamo. Sarò anche tifoso Jets, ma la scorsa partita a Jacksonville l'unica cosa che valesse la pena vedere erano le cheerleadrs. E corre il rischio di essere un match fondamentale per le wild cards ...
Poi organizzando una lega di Bloodbowl (un gioco da tavolo ispirato al football), e quindi essendo un po' Goodell

, capisco il suo punto di vista.

Per evitare che la gente smettesse di giocare a metà torneo, abbiamo aperto i playoffs a tutti.