Scusa Spree ma ti contraddici da solo sulla stessa riga. Come fanno le promesse a essere irrilevanti, se nel momento in cui ti chiedi "chi ritengo possa governare meglio", come parametri di decisione hai da una parte ciò che hanno detto in campagna elettorale, ma dall'altra ciò che ha fatto Obama negli ultimi 4 anni? No perché se sono irrilevanti torniamo al discorso che la gente si fa abbindolare dalle belle parole. In sostanza: uno ha governato (male, per me) negli ultimi 4 anni. Uno non ha governato. Per votare il second ci si deve basare indubbiamente su quello che dice. Per votare il primo, se permetti, una persona normale si baserebbe prima di tutto su quello che ha fatto, e quindi le promesse non mantenute.Spree ha scritto:Non mi è chiara la posizione di Dietto: le promesse non mantenute sono in sostanza irrilevanti. Il problema è porsi la domanda "chi ritengo possa governare meglio nei prossimi 4 anni?" se la risposta è Obama nonostante le promesse mancate, evidentemente non si vuole Romney.
Oltretutto non mi è chiara del tutto neppure la posizione di Rasheed. La peggior crisi economica più o meno di sempre non è che abbia aiutato particolarmente. In questo contesto, secondo me quello di Obama è comunque un discreto risultato: moltissimi altri, secondo me, avrebbero perso - e anche malamente, in questo contesto. Certo, se poi si pensa che la crisi economica dipenda dal presidente (che è un'evidente idiozia), allora mi ritiro.
Quanto al problema del presidente vs parlamento: non avevo capito che "possono permettersi" voleva dire, semplicemente "hanno la possibilità istituzionale". Vero, ce l'hanno. Non sono così convinto che sia un bene, però.
Sono d'accordo su Rubio, non so se sarà il prossimo, ma credo che prima o poi arriverà alla casa Bianca.