

PROLOGO
Forum di Playit, canale Calcio, giorni nostri.
La tastiera batteva serena in quello strano lunedì mattina. Il risveglio dal fine settimana era stato positivo. Essere tifoso della Juve poteva sembrare una scelta facile in quel momento. Ma le mani di chi si muoveva in quell’ambiente erano di una persona che aveva visto tempi bui e tristi. Il sole si alzava lentamente tra gli scheletri e il silenzio di un canale così simile e contemporaneamente così diverso da come tutti lo ricordavano.
Era stato teatro di battaglie, di scontri a viso aperto, flame. Ma anche di vittorie, celebrazioni ed esultanze.
Ma era in momenti come questi che lasciarsi abbandonare dai ricordi equivaleva ad un errore fatale.
Fu così che il nostro entrò in quello che un tempo era il suo territorio, il suo campo di battaglia, il suo regno.
L’occasione era una delle tante che potevano capitare. La squadra avversaria aveva perso il giorno prima dopo essere stata in vantaggio di due gol, ma poi colpa della loro difesa marchio di fabbrica si era fatta rimontare.
Poche righe, a metà tra il propositivo e lo scherzoso. Invia post.
Un tempo un post come quello lo si riservava solo come complimento o in caso di pietà, ma i tempi come detto erano cambiati.
Il tempo di un caffé, una sigaretta e un paio di refresh e la situazione era degenerata. Circondato da 4 tifosi avversari che con linguaggi lisergici e desemplicizzati gli davano addosso, non solo a lui, non solo alla sua fede, la sua dirigenza e la sua squadra. Uno di loro lo trollava senza timore, e gli altri dietro a ululare dal ridere e a incitarlo.
Un attacco da tutti i lati, senza paura, di fronte a tutti. E poi la cosa che più lo mandava in escandescenze: le offese ai suoi fratelli.
O meglio, a quelli che erano stati suoi fratelli.
Non poteva continuare a subire a lungo, non lì, in quello che fu il suo regno.
C’era un tempo in cui una reazione come quella che gli stavano servendo non sarebbe mai successa, non a lui almeno. Ma gli attacchi erano così biechi e continuati nella loro sciocca nullità che non riusciva nemmeno a inviare il post.
Fu allora che decise di rispolverare una sua vecchia amica. La estrasse dalla tastiera con calma e fermezza e batté sui tasti con laconico sdegno. L’odio verso gli assalitori che aumentava.
Attese il momento buono tra i post lamentosi degli altri e premette invio.
Eccolo lì. Il silenzio nel topic, il rispettoso silenzio che gli era dovuto. Non c’era più rispetto ormai.
Ma è una sensazione che durò ben poco. Gli bastò uscire un attimo dalla pagina per tornare indietro, nel gran piazzale della sezione calcio per capire che le cose non andavano.
Lo avevano smascherato, era una trappola. Subito piombò su di lui la triste figura del moderatore che a sangue freddo estrasse il warning e sparò.
“BAN! BAN!”
Le sue pupille si dilatarono, e mentre la rabbia saliva sbatté i pugni con violenza sulla scrivania.
E mentre i suoi ricordi si riempivano dei bei tempi passati insieme alla sua banda in quel canale un urlo spaccò la mattinata:
“IO STAVO CO’ MAGNUS PINUUUUUS!!!”
To be continued...
A Nick Ramone & Manu Ginobili production