Spree ha scritto:Riassumo:
- Ah, che belli i tempi andati.
- E' un complotto.
Annamo bene.
d'altronde una volta a Londra era tutta campagna.

Spree ha scritto:Riassumo:
- Ah, che belli i tempi andati.
- E' un complotto.
Annamo bene.
shilton ha scritto:Ricordo a tutti che il nuoto è uno sport completo (cit.)
garylarson ha scritto:da venti anni comandano gli sponsor e le tv cioè stati uniti. ( vi ricordo che le tv americane a pechino imposero, nel nuoto, le finali al mattino e le batterie al pomeriggio un'eresia sportiva)
Agli americani non gliene frega niente dei sport dove non vincono, quindi le olimpiadi per sopravvivere ha dovuto adeguarsi e prendere i professionisti del basket ( dopo che gli usa non vincevano più), del tennis e aumentare le gare nel nuoto. Della rossi e della scherma ( che non a caso è stata sacrificata, unico sport a cui sono state tolte delle specialità) non gliene può interessare de meno . L'altra parte del mondo si adegua facendo resistenza, il badminton, il canottaggio con i pesi leggeri, il tennistavolo ecc. In cambio chiudendo entrambi gli occhi sul doping degli atleti a stelle e strisce ( o credete che sia possibile il passaporto biologico sui tennisti e sui giocatori di basket?)
Ma infatti è cosi. A livello tecnico sono dei mondiali più ristretti ma con il vecchio detto l'unione fa la forza assumono molta più importanza. Il dream team l'hanno creato per vincere le olimpiadi mica per i mondiali. E gli stessi Bolt e Phelps verranno ricordati per cosa hanno vinto alle olimpiadi e molto meno per i mondiali.Porsche 928 ha scritto: Per me le Olimpiadi già da qualche decennio sono diventate dei carrozzoni mediatici per fare in un lasso di tempo ristretto molti "campionati del mondo" pero con più buonismopoliticallycorrect. Poi logico sono una mia opinione ad una domanda da ombrellone che non verra mai minimamente presa in considerazione da nessuno.
Ma oggi a un Phelps o un Bolt cambia na mazza vincere un campionato del mondo o una olimpiade proprio perché sono gare uguali contro gli stessi avversari, con la stessa preparazione e via discorrendo.
Tra l'altro lessi da qualche parte che la storia degli atleti dilettanti era solo un modo per l'aristocrazia dell'epoca (lo stesso De Coubertin era barone di qualcosa...) di tagliare fuori la maggior parte della competizione possibile. I poveri, infatti, erano costretti a farsi pagare per mangiare, non potevano permettersi di fare i mantenuti... Ovviamente i nobili sono sempre stati troppo pochi per competere a lungo contro il resto dell'umanità... Vista da questo punto di vista la cosa pare molto meno romantica e affascinante!Luca10 ha scritto:Le minchiate di De Coubertin lasciatele a De Coubertin. Dai su.
infatti la prima maratona fu vinta da un pastore ( un pecoraro, non un parrocoJason Fly ha scritto:Tra l'altro lessi da qualche parte che la storia degli atleti dilettanti era solo un modo per l'aristocrazia dell'epoca (lo stesso De Coubertin era barone di qualcosa...) di tagliare fuori la maggior parte della competizione possibile. I poveri, infatti, erano costretti a farsi pagare per mangiare, non potevano permettersi di fare i mantenuti... Ovviamente i nobili sono sempre stati troppo pochi per competere a lungo contro il resto dell'umanità... Vista da questo punto di vista la cosa pare molto meno romantica e affascinante!Luca10 ha scritto:Le minchiate di De Coubertin lasciatele a De Coubertin. Dai su.
antenore ha scritto:A mio parere, gli sport olimpici dovrebbero soddisfare questi criteri:
1) essere universali, ossia praticati da un numero abbastanza ampio di atleti
2) ammettere i migliori atleti al mondo senza distinzione di professionismo e dilettantismo o limiti di età
3) essere un grande evento di quello sport (a livello di squadre nazionali), non una competizione minore.
Se siete d'accordo, in base a questi criteri escluderei (cito anche sport non olimpici):
1) in base al criterio 1: tutti gli sport "etnici" ossia praticati in pochissimi paesi (football australiano, football americano, cricket, giù giù fino alla pallapugno e alla pelota basca - sport bellissimi a mio parere ma troppo regionali)
2) in base al criterio 2: calcio, baseball, pugilato
3) in base al criterio 3: ancora il calcio (i Mondiali sono molto più importanti), il rugby (idem), il tennis, il ciclismo su strada.
francilive ha scritto:escludere il ciclismo non ha senso. al limite la prova in linea su strada... ma in realtà ce ne sarebbero da aggiungere, più che da togliere. discipline mitiche come la 100km a squadre, la corsa a punti su pista, ecc...
rene144 ha scritto:Domani è un'altra giornata potenzialmente produttiva e dovremmo capitalizzare su queste. Possiamo prendere le medaglie dirette nel trap e nella carabina 3 posizioni. Magari Morandi. A parte queste "dirette", ci sono quelle "indirette", ossia Valentino e Cammarelle nei quarti (se vincono vanno automaticamente a medaglia), più i quarti del beach maschile. Una giornata "gloriosa" ci rimetterebbe facilmente in carreggiata. Finora siamo andati piuttosto nella media, tranne 2 giornate disastrose ed una ottima (la prima). Con un'altra ottima saremmo a cavallo. Per dire, potremmo chiudere domani con 17 medaglie acquisite, 3 sicure (quelle dei pugili) ed una ipotecata (beach) ed a quel punto il resto delle Olimpiadi sarebbe una passeggiata verso il fatidico 25. Se invece domani ripetiamo la giornata di oggi (in cui abbiamo vinto un oro ed abbiamo messo Russo in zona medaglia), roba buona ma molto sotto le aspettative, allora è veramente dura. Io però ci credo dai.