
Dopo 1.085 giorni dall'ultima partita, il Torino ritrova la serie A. Era il 31 maggio 2009 e il ko per 3-2 a Roma fu il commiato dalla massima serie. Domenica il Torino ha battuto per 2-0 il Modena in uno stadio Olimpico tutto esaurito e con una giornata di anticipo può festeggiare il ritorno nel calcio che conta. Sotto un autentico diluvio, come da pronostico i granata fanno un sol boccone dei canarini emiliani. Un gol per tempo e per i ragazzi di Ventura inizia la grande festa.
Il risultato si sblocca al 24': taglio di Antenucci, palla in mezzo per Meggiorni la cui conclusione è ribattuta, ma arriva Oduamadi che al secondo tentativo fa centro alle spalle di Caglioni. Modena che prova in qualche caso a spaventare Benussi, ma senza eccessiva convizione. All'83', Vives da sinistra crossa basso nel cuore dell'area e De Feudis non sbaglia un vero e proprio rigore in movimento. In tribuna esulta anche il sindaco Piero Fassino, al triplice fischio dell'arbitro Baracani esplode la festa granata.
"E' stata un'impresa importante, tenendo presente da dove siamo partiti dopo 3 anni di sofferenze e delusioni", ha detto Giampiero Ventura dopo la promozione in serie A. "Non era facile - ha aggiunto il tecnico granata - i giocatori hanno fatto una grande impresa, è il loro campionato. Lo hanno vinto insieme al pubblico, che ci ha dato sempre una grande spinta e hanno chiuso con lo spettacolo di oggi con uno stadio tutto granata". Rivisitando la stagione, Ventura ha ricordato: "Siamo stati al comando fin dall'inizio, sono orgoglioso dei miei ragazzi e loro dovrebbero essere orgogliosi di quello che hanno fatto. Hanno dovuto sopportare di tutto, dalle critiche dei tifosi all'inizio al modo in cui ogni volta eravamo snobbati da tutti". Ventura chiude con una battuta sul suo rinnovo. "Cairo ha detto che ho già rinnovato? Veramente non lo sapevo.... che l'avesse detto", dice ridendo.