Affronto nell’ordine le varie questioni, sperando (illudendomi?) che queste proposte vengano valutate obiettivamente come se le stesse facendo chiunque altro.
1- Primo problema riscontrato:
con le regole avute sino ad ora, se un draftato già firmato torna in europa il GM è costretto cmq a continuare a pagarlo se vuole mantenerne i diritti, e il contratto continua a scorrere come se lo stesse utilizzando. Ai tempi si poteva supporre che se un giocatore testato in NHL tornava in KHL voleva dire che era scarso, ma oggi con gli ingaggi che propone la KHL la cosa può riguardare chiunque a prescindere dal livello.
Esempio eclatante quello di Radulov.
Non è certo scappato in KHL perché non fosse sufficiente buono per avere un ruolo da protagonista coi Predators.
La differenza sostanziale è che i Predators, come è logico, non hanno dovuto pagarlo mentre giocava in Russia, il suo ingaggio non pesava sul loro cap e il suo contratto è rimasto congelato, tanto che a 4 anni di distanza quando è tornato ha dovuto farlo a Nashville e col contratto da rookie che aveva lasciato in sospeso.
La soluzione qui è semplice, fare la stessa cosa che succede nel mondo reale.
Contratto congelato, senza pagarlo mentre il giocatore è in Europa. Se il contratto non viene terminato, quando torna in N.A. riprende il suo decorso normale (non c'è manco il pb dell'inflazione!).
Altrimenti può capitare x esempio che un Tarasenko dopo un anno di minutaggio scarso sotto Hitch se ne torni in Russia, e kachlex pur non avendo colpa si troverebbe o a perderlo o a pagarlo x niente.
2- Già un GM si deve tenere lo spazio durante la FA e durante la stagione x un rookie che rischia di dover firmare, se poi non può neanche sapere cosa fare x i playoff la cosa diventa eccessivamente penalizzante e può portare a situazioni paradossali (x non dire un pò ridicole) in cui un GM è sollevato se viene eliminato subito dai playoff perché così non perde un prospetto importante. Siamo arrivati quasi a questa situazione quest’anno con Tokarski di Tampa.
Per risolvere il problema basta rendere facoltativa la firma dopo la fine della RS.
Cioè se il prospetto raggiunge le 10 partite dopo che si è chiusa la regular season della Stanleit, allora il GM di turno può scegliere se firmarlo subito (e poterlo così utilizzare ai PO), oppure rinviare la firma alla off-season senza perderne i diritti.
3- Il caso Turris:
la squadra NHL del prospetto in questione lo fa esordire quando non è pronto (cosa che il GM non può sapere quando drafta), poi lo schiaffa 2 anni in AHL a farsi le ossa… tu GM della Stanleit lo paghi fior di soldi senza poterlo utilizzare e ci perdi pure gli anni del suo contratto.
Può capitare anche ad un top prospect (Turris fu scelto alla 3 mi pare), il che vuol dire un danno notevole oltre alla spesa inutile.
Da sottolineare che nella realtà gli entry level contract sono x forza 2-way contracts, il che vuol dire che quando il giocatore è mandato giù poi verrà pagato un decimo (oltre a non pesare sul cap e a non passare dai Waivers). Quindi la squadra è incentivata a mandare (e tenere) lui in AHL invece di un altro…
La soluzione qui è meno immediata.
Si potrebbe quanto meno fare che il GM a sua discrezione può chiedere che l’anno di contratto passato non venga contato se il giocatore ha giocato meno di 10 partite in quella stagione NHL (Turris ne fece zero nel 2009/10). Oppure, forse meglio, si potrebbe far scattare l’anno di contratto (e anche il suo pagamento sul cap?) solo nel momento in cui si schiera il giocatore nella Stanleit.
4- Al di fuori delle primissime scelte, sono pochi i rookie che contribuiscono nel loro primo anno di contratto.. quindi il primo anno la maggioranza dei rookie finiscono x essere una tassa da pagare e basta.
Per cui i salari del primo anno andrebbero secondo me ritoccati in questo modo:
top3 - invariato, 1.5M
1st – 1.3M
2nd – 1M
3rd – 0.8M
5- Attualmente draftare un D paga quasi solo se si pesca un candidato al Norris..
alla stessa cifra del contratto che si deve dare al prospetto draftato si trovano difensori disponibili in free agency che vanno addirittura invenduti e che possono dare un contributo analogo a quello che ottimi difensori appena draftati possono dare nei primi anni.
E il fatto che restino discreti D invenduti a fine stagione dimostra che più o meno le basi d’asta son già giuste così (si potrebbe forse aggiungere qualcosa x i più scarsi), quindi aumentarle non sembra la strada da seguire.
Per questo secondo me ci vorrebbero due tabelle di salario distinte per D e attaccanti(+G).
Anche qui aggiungo un esempio per rendere concreto il discorso:
Se non sbaglio FIlib Kuba quest’anno è andato invenduto a 1.2M di base d’asta, e non è una mosca bianca, ci sono parecchi casi simili. Il russo nel draft 2008 pesca McDonagh nel 3° giro. Il tempo ha detto che è stata una gran pick (e che il GM di Montreal era un coglione), McD è probabilmente andato oltre anche alle aspettative dei parenti, eppure quest’anno il russo l’ha pagato solo 0.2 in meno di Kuba per fare solo qualcosa in più (nonostante la stagione super) e l’anno prossimo lo pagherà 1.5M.
Cioè il 'premio' x aver pescato così bene è minimo nonostante fosse nel 3° giro (e quindi col corrispondente salario). Figuriamoci se uno pesca nel 1° giro un D che non fa subito la differenza..
Proporrei quindi un ritocco al ribasso per i D:
(non son stato a pensare troppo, prima del tempo, ai numeri precisi)
-1st-top3-
1st year: $1.2/ 2nd year: $1.3 / 3rd year: $1.8 / 4th year: $2.8
-1st rounders-
1st year: $1/ 2nd year: $1.2 / 3rd year: $1.6 / 4th year: $2.5
-2nd rounders-
$0.8/ $1 / $1.5 / $2.3
-3rd rounders-
$0.6 / $0.8 / $1.4 / $2.3
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Qualunque variazione venga decisa c’è poi da valutare la tempistica della sua applicazione.
- questione 1 -
Si potrebbe applicare anche subito, ai nuovi draftati.
Da valutare l’applicazione per i già draftati (e per i contratti già scattati), perché qualcuno potrebbe dire che a saperlo prima avrebbe draftato + volentieri un russo.
Inoltre qualcuno potrebbe dire che la modifica serve a me x salvare il contratto di Zuccarello.. :roll:
- questione 2 -
Si potrebbe applicare anche subito.
- questione 3 -
Si potrebbe applicare anche subito.
- questioni 4 e 5 -
Le riduzioni riguarderebbero anche i contratti già in corso?
A prescindere da questo, qualcuno potrebbe dire che non avrebbe tradato le pick se avesse saputo della limatura dei salari.
Se lo fa anzer non ci crede nessuno, ma se qualcun altro lo sostenesse sarebbe una lamentela legittima, per quanto le riduzioni siano limitate.
In quel caso quindi le modifiche approvate andrebbero implementate nel 2013, o addirittura nel 2014, anno del quale non sono ancora state messe in vendità le pick e per il quale siamo quindi liberi di aggiustare tutto quello che ci pare.
Sottolineo che queste modifiche non proteggono chi ha draftato una busta, ma tutelano contro botte di sfiga fuori dal controllo dei GM (tipo Turris, o Radulov se fosse stato draftato) e tendono a ridurre l’effetto ‘tassa’ che buona parte dei prospetti si portano dietro almeno per un pò.
Le decisioni andrebbero prese entro l’inizio del draft, x cui le questioni in oggetto sono urgenti.
