Non comprendo completamente molti discorsi su Guardiola, quindi vorrei provare a tirare giù due righe a riguardo.
Pep è un allenatore che ha inventato pochissimo a livello concettuale del gioco ma a differenza della maggior parte degli allenatori di oggi è uno dei pochi al mondo che ha un'idea di calcio in cui crede fortemente e che riesce a declinare e a far sposare da tutti i suoi giocatori.
La trappola in cui si può cadere è che l'idea di calcio di Pep sia quella del possesso palla portato all'eccesso.
Se pensate così secondo me non state puntando il dito verso ciò che Guardiola pensa ma verso ciò che lo ispira.
Secondo me Guardiola è figlio di 2 allenatori.
Il primo ovviamente lo si può dedurre da questa foto qui:
No. Non parlo di Mourinho ma di Van Gaal che è stato fonte di ispirazione anche per gli altri 2.
Da Van Gaal Guardiola prende in esame il possesso palla prolungato, la transizione difensiva (estremamente simile a quello di Mou in alcune occasioni) e l'idea, secondo me abbozzata, del modulo Van Gaal come lo stesso allenatore lo chiamava. Per farla breve non erano i giocatori a determinare quale modulo usare e quindi come giocare ma da un'idea di gioco e dai giocatori a disposizione si sceglieva come mettersi in campo.
Il secondo allenatore che più ha ispirato Guardiola invece è molto meno famoso, Guardiola lo scopre quando fa il giornalista del Paìs e da lui copia interamente moltissimi schemi e transizioni offensive:
Per non farvi pensare che sparo interamente cazzate riporto un breve articolo in merito:
http://www.monumental.co.cr/deportes/gu ... a-cambiado
Da lì in poi si sviluppa un'idea di gioco che porta un cambio strutturale di molti giocatori del Barca a discapito di molti altri.
Quest'anno, indipendentemente da assenze ed infortuni, Guardiola sta "forzando" il suo modulo per arrivare alla sua pura idea di calcio. Al vero e proprio modulo Van Gaal.
Guardiola vuole una squadra di giocatori in grado di giocare 10 posizioni diverse e in cui fase offensiva e difensiva siano strettamente correlate.
Se prima tali cose erano solo abbozzate da i movimenti fatti fare a Iniesta o dalla posizione in campo di Mascherano quest'anno la cosa mi appare totalmente più evidente. Spesso il Barcellona si è schierato in campo con 1 o 2 difensori di ruolo (col milan la difesa a un certo punto era Busquets-Puyol-Adriano) in favore dell'inserimento di più giocatori polifunzionali.
L'idea di gioco di guardiola è che la linea difensiva non si crea con i 4 difensori di ruolo: la si crea con i 4 giocatori che sono posizionati meglio in quel momento e a guidarla è sempre il centrale di ruolo. In questo modo si riesce a sopperire a mancanze dovute a squalifiche, infortuni eccetera in favore di una filosofia di calcio completamente eviscerata e totale.
Ancora: guardate i movimenti che fa Iniesta all'interno della partita: questo ricopre nell'arco di 60 secondi 5-6 posizioni diverse in campo toccando il pallone in ognuna di queste.
Senza stare a prolungarmi nei movimenti offensivi o difensivi la stagione del Barcellona è secondo me dipesa dal puntare su questo modo ancora più integralista del calcio di Pep, sperimentato in via solo occasionale a inizio anno e poi innestato integralmente dall'infortunio di Villa e gli acciacchi di Sanchez.
Stagione fallimentare dal punto di vista del Palmarés ma tutto sommato sono stati eliminati in Champions in modo abbastanza rocambolesco potendo recriminare in molti casi ai punti e in campionato a causa di molte partite pareggiate con piccole squadre in cui non si riusciva a sbloccare il risultato o si prendeva gol in contropiede.
Da questa estate secondo me si può capire cosa ne sarà di Pep. Se continua ad allenare il Barca secondo me riproporrà la stessa idea di gioco lavorando più a fondo sulla linea difensiva che ha mostrato troppe falle all'interno della stagione. Se così non sarà non ne ho idea. Aspetto solo di vedere che succede.