Il topic è desolatamente abbandonato, ma sono usciti i
nuovi dati di Forbes inerenti alla stagione 2011... quindi aggiorniamo roba vecchia:
rene144 ha scritto:
Guadagni anno per anno di Phila:
2005: 176 (88 W, fuori dai PO)
2006: 183, +7, +4.0% (85 W, fuori dai PO)
2007: 192, +9, +4.9% (89 W)
2008: 216, +24, +12.5% (92 W)
2009: 233, +17, +7.9% (93 W)
2010: 239, +6, +2.6% (97 W)
2011: 249, +10, +4.2% (102 W)
E si vede che la crescita maggiore sia arrivata con le 2 WS, nonostante ci fossero giovani e non nomi di particolare richiamo (specie il primo anno). Nel 2010 è arrivato Halladay, ma c'è stata la crescita più bassa (sia come milioni totali, sia come percentuale) di tutti il periodo preso in analisi. I primi anni chiaramente mostrano l'influenza del nuovo stadio, poi ci sono le World Series, poi c'è stato un calo morti entrambi quegli effetti, coi guadagni peggiori nonostante i nomi più importanti di sempre fino a quel momento.
Si conferma questo trend. Il 4.2% è poco più della metà del 2009, ed un terzo del 2008 (anno successivo alle WS). In poche parole: non sono i nomi a portare i soldi, ma i trofei. Ovviamente spesso per accumulare trofei servono i nomi, ma evidentemente gli effetti della firma di Tizio o Caio, se poi non si vince, sono molto sopravvalutati a livello di marketing. Senza il raggiungimento delle WS, sono tornati alla crescita di 2006 e 2007. Solo che il payroll è aumentato esponenzialmente e non proporzionalmente nel frattempo.
E questi sono i profitti anno per anno:
2005: +14.8
2006: +11.3, -3.5, -23.6%
2007: +14.3, +3, +26.5%
2008: +16.3, +2, +14.0%
2009: +14.5, -1.8, -11.0%
2010: +8.9, -5.6, -38.6%
E questo è il nodo che viene al pettine, quello che dovrebbe preoccupare alla grande i tifosi dei Phillies e che fa intuire la scelleratezza della proprietà negli ultimi anni:
2011: -11.6, -20.5, -230.3%
La squadra l'anno scorso è andata in perdita. La crescita si è ridotta di 20.5 milioni (passando da +8.9 di profitti nel 2010 ad una perdita di 11.6 nel 2011), ossia i Phillies hanno incamerato -230% rispetto all'anno precedente. Sono andati in perdita ed hanno perso più di quanto avessero guadagnato nel 2010. La crescita era già negativa da due anni nonostante i nomi e le vittorie, ma i Phillies invece di contenere le spese hanno invece alzato il tiro. Roba da Wilpon o Hicks o McCourt, ed avete visto come siano finiti quei tre. Devono fare attenzione.
Queste conclusioni rimangono valide, ed anzi sono state confermate:
- Il valore dei "nomi" in termini economici può essere discusso partendo da Lee e Halladay. L'anno in cui è arrivato Lee (via trade) la squadra ha aumentato i guadagni meno dell'anno precedente, ed in maniera analoga al 2007 anzi. L'anno in cui è arrivato Halladay è stato il peggiore di quelli presi in esame, come crescita, ed è stato il peggiore anche come profitti, in assoluto.
- I dati sono piuttosto chiari nel dimostrare che prima siano aumentati gli introiti e poi le spese, non il contrario.
- I dati sono anche piuttosto chiari sul fatto che i Phillies non abbiano vinto perché hanno speso. Sono arrivate prima le vittorie e poi le spese.
- I Phillies non sono la squadra numero 1 o 2 negli ultimi 5 anni né per crescita, né per il valore della franchigia, né per gli introiti, né per i profitti.
Ange86 ha scritto:
Con questi dati direi che quest'anno Phila andrà in perdita. Cosa peraltro legittima se si vuole costruire una squadra ben oltre le proprie possibilità.
Ed è confermato ciò che avevi supposto. Potrebbero perdere soldi anche nel 2012. Anzi, è molto probabile, perché queste indiscrezioni (gravissime) sono state confermate:
rene144 ha scritto:Stando a
questo report di giugno, i Phillies starebbero maturando debiti, assieme ad altre squadre, come previsto da Ange. Non sarei per niente sorpreso. Di tutte quelle, i Phillies però sarebbero l'unica con debiti a causa del monte stipendi, mentre le altre li hanno a causa di nuovi stadi o cambi di proprietà. Interessante.
I
Phillies hanno confermato di non aver rispettato la debt service rule. Insomma, stanno spendendo soldi che non hanno, per loro stessa ammissione (nel 2011 almeno). Altro che impero economico, investimenti con ritorni e robe varie. Questi stanno facendo la Lazio di Cragnotti o il Parma di Tanzi ed hanno superato il limite dei debiti stabilito dal CBA. Ci torneranno sotto in fretta perché guadagnano tanto, ma se spendono tutto quello che guadagnano allora... altro che andare a svaligiare le banche. Rischiano di fallire se non si danno una regolata entro un paio d'anni. E comunque già adesso stanno facendo spese che non dovrebbero fare.
Non è ancora il caso di spararsi, ma questo è probabilmente l'ultimo anno in cui i Phillies possono spendere quanto speso finora, poi dovranno assolutamente contenere le spese o c'è il concretissimo rischio di finire male. Già finora hanno sbagliato la gestione, illudendo i tifosi che avessero creato un "impero" con gli investimenti, che avessero creato la seconda franchigia più ricca e potente in MLB e che le vittorie siano arrivate grazie ai soldi spesi nelle stelle e che le spese abbiano portato i profitti e non il contrario. Ma adesso la situazione è questa e bisogna mettere una toppa al più presto.