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Serie A [2011-12]

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Maxy_690
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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da Maxy_690 » 28/02/2012, 0:28

LeatherBoy ha scritto:E Crescenzi e Florenzi, che io conosco abbastanza bene visto che son passati da Crotone (Florenzi lo abbiamo ancora), di certo non avrebbero fatto peggio di Rosi, Taddei, José Angel - Perrotta, Simplicio, Greco.

Su Crescenzi concordo, su Florenzi però c'è da dire che la Roma è ingolfatissima in quel ruolo (DDR, Gago, Pjanic, Perrotta, Greco, Simplicio, Viviani e Marquinho) e quindi più per scelta economica che tecnica (oltre ai 3 titolari anche Simplicio e Perrotta prendono dei signori stipendi) si è deciso di mandare in prestito Florenzi. Ovviamente un prestito in serie A sarebbe stato molto meglio, ma parliamo di un ragazzo che l'anno prossimo IMHO farà il 4o in rotazione in un centrocampo a 3...l'anno prossimo la Roma potrebbe avere ipoteticamente un reparto composto da DDR, Pjanic, Gago, Florenzi, Viviani, Greco e Perrotta (che ha appena rinnovato però) con Bertolacci schierato più avanti...come si è visto quest'anno, sono sicuro che con LE in panchina giocherebbero TUTTI un numero decente di partite poi...

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steve
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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da steve » 28/02/2012, 0:28

mah da noi i giovani giocano... non ci sarano tanti under20, ma come dici tu ci sono 21enni 22 enni 23enni ecc

Consigli: 87 sono 3 stagioni che è titolare e a parte il primo anno è sempre uno dei migliori
Capelli: è un 86 e sono 4 stagioni che parte come primo panchinaro ma alla fine gioca sempre più degli altri tra infortuni e squalifiche (quest'anno si è rotto il ginocchio)
Bonavenutra: 89 è partito titolare quest'anno e ci è costato la bellezza di 5-6 punti con i suoi errori, per me è come era ai tempi montolivo troppo molle! è stato titolare tutta l'andata ora gli sta giustamente preferendo altri colantuono
Minotti: 92, siamo partiti dal -6 giochiamo con Cigarini Carmona e Brighi in mezzo al campo e prima c'era anche Padoin... avrà le sue occasioni nelle ultime partite, ma oggettivamente non puoi metterlo titolare...
Schelotto: 89 ed è sempre stato titolare...
Marilungo: 89 ormai è titolare anche lui visto che Moralez è stato spostato sulla sinistra... ha avuto il percorso inverso di Bonaventura...
Gabbiadini: 91 come detto qua è la copia di Denis, non possono giocare insieme, ma nessuno si sognerebbe di togliere il bomber della squadra con 15 reti per far giocare Manolo... arriverà il suo momento...

con Moralez e Carmona (titolare anche l'anno scorso) entrambi 87... direi che non abbiamo troppi problemi coi giovani :forza: se sono all'altezza giocano...

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da A.F.D.U.I. President » 28/02/2012, 1:00

rene144 ha scritto: Basta guardare il Napoli: Cannavaro ha fatto più danni della grandine nell'ultimo mese, ma Fernandez non ha visto il campo neanche per sbaglio. Victor Ruiz cacciato per tenere Aronica.

Non solo: risuonano di più i nomi di chi è stato mandato via. Il Cesena ha preso una serie di pippe "collaudate" invece di puntare magari su Insigne ed Immobile, che erano disponibili e molto più forti. Crescenzi perché è in prestito in B, a sua volta?

Vuoi alcuni nomi ancora presenti nelle rose? Iniziamo proprio da Gabbiadini ed El Shaarawy.
Sicuramente vorrei vedere più Marrone, ma i titolari sono forti, quindi li capisco.
Fernandez nel Napoli.
Caldirola, Crisetig nell'Inter. Magari anche Poli, che da noi è ancora considerato un ragazzino, ma compirà 23 anni quest'anno. Persino lo stesso Castaignos ha giocato una sola partita da titolare nell'Inter e magari è un bidone, ma magari tanto varrebbe la pena di dargli un'occasione concreta per 4-5 partite.
Varela è stato sepolto dal Palermo.
Nel Chievo volevo vedere più Uribe. Ma anche Paloschi dietro a Thereau non si può vedere (notare che io non citi Pellissier, che ovviamente rende più di lui). E pure Moscardelli ha più presenze di Paloschi...
Nell'Atalanta speravo di vedere più Bonaventura (già 22 anni e mezzo per lui). Caspita, Minotti ha 19 anni (farà 20 anni quest'anno), se ne parlava benissimo ed ha 24 minuti di Serie A quest'anno.
A Cagliari Ceppellini. Ma anche Ibarbo, ma il titolare è sempre Larrivey e solo adesso inizia ad avere presenze, mentre è stato messo dietro Nenè a lungo. El Kabir lì ha una sola partita da titolare.
Nella pochezza del Genoa, come fa Jorquera a non giocare quasi mai da titolare? Ha 4 partite ed ha fatto vedere discrete cose. Almeno giocava Merkel, ma che cosa gli è successo da gennaio?
Nella Fiorentina gioca Nastasic per fortuna. Ma Babacar (finché è rimasto), Camporese, Ljajic e Salifu hanno un totale di 9 presenze da titolare (tutte degli ultimi 2, peraltro).
Nel Bologna Belfodil ha avuto una presenza in due mesi, Krhin 2 da titolare, Taider 4 (ed ha giocato bene col Napoli, una delle DUE che ha giocato per 90 minuti), Paponi 0.
Nel Siena niente spazio per Angella, Milanovic, solo 5 partenze per Bolzoni. Almeno gioca Destro.
Nel Lecce vorrei vedere più Bertolacci (6 partenze), Strasser (9) e Pasquato (5), ma almeno giocano Muriel e Cuadrado.
Il Novara di giovani proprio non ne ha tranne Mazzarani, che ha 23 anni ed 8 presenze da titolare.
Pure il Cesena nelle sue difficoltà punta sui veterani invece che su Rennella (ottimo in Coppa Italia col Napoli), Martinho e Benalouane.

E poi ripeto, come sono finiti in B Crescenzi, Florenzi, Immobile, Insigne e compagnia? Molte di queste squadre sarebbero migliorate radicalmente.
Invece i giovani che giocano con regolarità sono pochi, pochissimi. Ci sono i Ramirez, Jovetic, Borini, Bellusci. Ma li possiamo citare per nome e questo da solo è folle. Che Thereau abbia 20 presenze da titolare e Paloschi 9 mi fa girare la testa (ed altro). E non sono certamente un grande fan di Paloschi, ma Thereau, santa miseria!

Oppure, che dovrebbero fare le squadre di serie A? La Juventus dovrebbe chiamare alla base Leali (grandissima promessa, ma giovanissima) al posto di Buffon? L'Inter dovrebbe far esordire Tassi al posto di Sneijder?

Non esageriamo, è chiaro, perché se vai a prendere dei bebè e li metti davanti a Buffon e Sneijder, stai forzando il discorso. Ma ribadisco sempre per fare un singolo esempio: il Cesena poteva prendere Immobile ed Insigne in prestito, invece è andato a fare il campionato con Bogdani, Eder e Ghezzal, esperti. Risultato? Ultimi in classifica, nettamente il peggiore attacco in Serie A, ricostruito con Mutu e Iaquinta (Iaquinta!).

E' naturale che ci possano essere delle situazioni delicate, ma se Victor Ruiz sparisce dietro Aronica, o qualcuno preferisce Bogdani a Immobile o Thereau a Paloschi, lì c'è un problema netto ed evidente di scelte prima che di talento. Il risultato è che poi a 25 anni sono ancora considerati dei giovani, non si sono sviluppati ed UGUALMENTE non hanno esperienza (perché ammesso che conti, non è in panchina che la maturi).


Inizio con il dire che finalmente trovo un posto in cui si puo' parlare di calcio e me ne compiaccio. :biggrin: Detto questo, sono d'accordo con il concetto che vuoi esprimere ma meno sulle prove che porti a sostegno della tua idea.

Lasciare i giovani e' auspicabile ma senz'altro non semplice e andando nello specifico dei nomi fatti da te:

-Su Fernandez non sono preparato perche' l'ho visto davvero pochissimo, certo posso capire che Mazzarri non se la senta di panchinare il capitano della sua squadra.
-Insigne e Immobile sono bravissimi, non posso dire il contrario avendoli sempre sott'occhio e fanno cose che prescindono dal giovarsi del gioco offensivo di Zeman. Il problema e' che uno veniva da una stagione cosi' cosi' in sere B e l'altro veniva da un'ottima stagione ma fatta in serie C. Io direttore sportivo di una squadra di serie A non posso puntare tutto su gente con questi precedenti. Magari una via di mezzo sarebbe auspicabile(prende un giovane e un "vecchio") ma se il ragazzo non lo fai giocare, va a finire che non riuscira' mai a fare il salto di qualita' che poi ha fatto in contesti in cui puo' giocare con costanza. Insomma non e' semplice per una squadra che punta a salvarsi puntare su un ragazzino che viene dalla serie C, senza poi ricevere nulla da una sua valorizzazione(e qui mi riferisco ad Insigne che il Napoli ha voluto cedere solo ed esclusivamente in prestito secco).
-Gabbiadini: in linea teorica meriterebbe piu' spazio ma a guardare i fatti l'Atalanta ha fatto mezzo campionato giocando con una sola punta + Moralez e di spazio per Gabbiadini era impossibile trovarne dato che quel modulo rendeva. Ora, con il cambio modulo, si sta' alternando con Marilungo che a sua volta non e' certo un vecchio quindi direi che il suo spazio lo sta' avendo al momento.
-El Shaarawi: un po' lo stesso discorso di Gabbiadini, in linea di massima meritava un pelo di spazio in piu' ad inizio stagione ma in pratica era difficile darglielo con un Cassano in forma, Robinho ed Ibra inamovibile. Ora direi che ha il ruolo che merita.
-Su Marrone dici bene tu.
-I giovani dell'Inter: qui condivido le scelte dello staff tecnico. La situazione dell'Inter e' disastrosa e a mio parere buttando il Crisetig nella mischia rischi solo di metterlo in difficolta'. Stessimo parlando di gente fortissima si potrebbe fare un'eccezione sperando che questa nuova linfa cambi qualcosa nella squadra ma non mi sembra il caso di Crisetig e compagnia. Castagnos ha avuto un minimo di spazio ma francamente non mi e' mai piaciuto quando ha giocato e ha davanti comunque giocatori di livello.
-Gente come Varela e Bonaventura ha ricevuto delle chance che sono state sprecate totalmente nel caso di Varela e sfruttate poco da Bonaventura(che comunque ha fatto un girone da semi-titolare e ora paga il cambio modulo, discorso inverso di Gabbiadini insomma).
-Chievo: qui temo che hai seguito poco le miraolanti avventure della squadra di Di Carlo. Ultimamente ha trovato un equilibrio che prevede l'uso sia di Paloschi che di Thereau ma quest'ultimo sta facendo un ottimo campionato e la sua vena realizzativa(scarsa) non gli rende giustizia. Il francese sta facendo davvero un ottimo lavoro e negli ultimi mesi ha fatto il salto di qualita' che lo rende un degno titolare e un valido trequartista/seconda punta.
-Cagliari: Ibarbo gioca, c'e' poco da dire. Capellini non lo conosco ed El Kabir e' una sorta di Pato cagliaritano, sempre rotto. Mi pare che la situazione non presenti situazioni anti-giovane insomma.
- Genoa: Merkel e' passato al Milan e si e' rotto, mentre su Jorquera ho perplessita' anche io. Merita e meritava senz'altro piu' spazio e riguardo al Genoa mi sarebbe piaciuto se avessero dato fiducia a Polenta, invece di spedirlo in prestito a Bari.
- Fiorentina: Salifu sta' giocando, e' entrato in rotazione e direi che ci siamo. Nastasic bene, mentre Ljacic e' stato accantonato inspiegabilmente per molto tempo ma francamente, una volta viste le prestazioni fatte giocando con Delio Rossi, inizio a capire perche' non giocava mai. Il mistero e' Camporese, Natali sta' facendo una bella stagione senza dubbio ma non capisco perche' non si e' insistito su un giovane che l'anno scorso aveva fatto bene e forse anche meglio di Natali.
-Nel Bologna, Ramirez a parte, l'unico degno di nota e' Taider ma ha davanti Diamanti e Ramirez con il mister che a volte preferisce le due punte+Ramirez. Secondo me e' gia' positivo che a volte venga panchinata gente come Diamanti o Ramirez per fargli spazio, cioe' i due giocatori piu' talentuosi della squadra.
-Siena: le scelte ci stanno, Bolzoni potrebbe giocare di piu' vero ma non stiamo parlando di Dunga.
-Lecce: Alcuni giovani hanno molto spazio, Strasser e' limitato come giocatore ma aveva il suo spazio prima di rompersi, Pasquato e' scarso c'e' poco da fare mentre per Bertolacci condivido il rammarico per il poco utilizzo. Lui mi sembra uno di quei giocatori che meriterebbe piu' spazio e ha un potenziale interessante(a parziale discolpa dei mister va detto che ha avuto qualche problema fisico di troppo).
Novara e Cesena: tabula rasa, poca gente e pure scarsa.

Alla luce di tutte queste considerazioni mi viene da chiedere: non e' che, piu' del coraggio nello schierare i giovani, manca qualita' in quelle che dovrebbero essere le giovani promesse delle squadre di serie a? Non dico che a volte non si pecchi di coraggio, che alcuni allenatori preferiscano il vecchio scarso ma esperto al giovane talentuoso ma ingenuo, ecc ecc...ma forse la componente principale che incide e' proprio che questi giovani non sono abbastanza forti da sopperire alla mancanza di esperienza con il talento.

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da LeatherBoy » 28/02/2012, 1:16

Maxy_690 ha scritto:
LeatherBoy ha scritto:E Crescenzi e Florenzi, che io conosco abbastanza bene visto che son passati da Crotone (Florenzi lo abbiamo ancora), di certo non avrebbero fatto peggio di Rosi, Taddei, José Angel - Perrotta, Simplicio, Greco.

Su Crescenzi concordo, su Florenzi però c'è da dire che la Roma è ingolfatissima in quel ruolo (DDR, Gago, Pjanic, Perrotta, Greco, Simplicio, Viviani e Marquinho) e quindi più per scelta economica che tecnica (oltre ai 3 titolari anche Simplicio e Perrotta prendono dei signori stipendi) si è deciso di mandare in prestito Florenzi. Ovviamente un prestito in serie A sarebbe stato molto meglio, ma parliamo di un ragazzo che l'anno prossimo IMHO farà il 4o in rotazione in un centrocampo a 3...l'anno prossimo la Roma potrebbe avere ipoteticamente un reparto composto da DDR, Pjanic, Gago, Florenzi, Viviani, Greco e Perrotta (che ha appena rinnovato però) con Bertolacci schierato più avanti...come si è visto quest'anno, sono sicuro che con LE in panchina giocherebbero TUTTI un numero decente di partite poi...

Beh ma il tuo è un discorso che fila fino ad un certo punto, imho. Cioé, i Simplicio della situazione coi loro favolosi ingaggi li devi "sopportare" comunque, ma se Florenzi è meglio non capisco perché debbano giocare loro solo perché guadagnano di più :biggrin:
Poi Crotone è una piazza particolare, nel senso che i giovani ce li mandano più che volentieri visto che nel 99% dei casi poi fanno strada; siamo un pò una sicurezza, tipo Zeman per gli attaccanti. Quindi magari capisco un pò la Roma che ha preferito prestarci Florenzi un altro anno visto che era già coperta (anche se con gente imho più scarsa), però voglio vedere il prossimo anno cosa succede.
Su Crescenzi non mi dilungo perché vedo che sei d'accordo, d'altronde è palese che valga più di Rosi e Taddei messi assieme :biggrin:

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da rene144 » 28/02/2012, 2:05

Provo a rispondere punto su punto su quelli su cui dissento.

C'è da dire prima che io abbia fatto tanti esempi perché:
- Su alcuni c'è sicuramente una spiegazione, che può essere tattica (Gabbiadini) o fisica (Merkel).
- Su altri c'è magari un singolo allenatore (Fernandez/Mazzarri) che non è indicativo (come Luis Enrique in senso opposto).

Ma è proprio quello il concetto: i nomi sono tanti e ci potranno essere spiegazioni qui e lì, ma è una cosa generalizzata. Le nostre squadre sono più vecchie di quelle di altri paesi e se non si ha il coraggio di rischiare poi si rimane indietro.

A.F.D.U.I. President ha scritto: -Su Fernandez non sono preparato perche' l'ho visto davvero pochissimo, certo posso capire che Mazzarri non se la senta di panchinare il capitano della sua squadra.

Assolutamente d'accordo, ma qui parliamo di uno che non vede il campo da dicembre. Hai un giovane promettente, che ha giocato sempre bene le poche volte che è sceso in campo ed anche quando Cannavaro è stato fuori, Mazzarri ha preferito mettere Aronica fuori ruolo (perno centrale) piuttosto che usare Fernandez, che è finito dietro anche a Grava nel depth chart. Questo è decisamente troppo. Capisco che non possa fare il titolare ed in effetti neanche lo pretendo, ma qui si sta svilendo un capitale completamente... fosse pippa come Fideleff (che infatti non ho citato) o appena arrivato come Vargas (neanche lui citato) lo capirei. Ma Fernandez che altro doveva fare per giocare una partita al mese?

-Insigne e Immobile sono bravissimi, non posso dire il contrario avendoli sempre sott'occhio e fanno cose che prescindono dal giovarsi del gioco offensivo di Zeman. Il problema e' che uno veniva da una stagione cosi' cosi' in sere B e l'altro veniva da un'ottima stagione ma fatta in serie C. Io direttore sportivo di una squadra di serie A non posso puntare tutto su gente con questi precedenti. Magari una via di mezzo sarebbe auspicabile(prende un giovane e un "vecchio") ma se il ragazzo non lo fai giocare, va a finire che non riuscira' mai a fare il salto di qualita' che poi ha fatto in contesti in cui puo' giocare con costanza. Insomma non e' semplice per una squadra che punta a salvarsi puntare su un ragazzino che viene dalla serie C, senza poi ricevere nulla da una sua valorizzazione(e qui mi riferisco ad Insigne che il Napoli ha voluto cedere solo ed esclusivamente in prestito secco).

Anche questo lo capisco. In effetti non c'è dubbio che sia più facile investire in un acquisto o una comproprietà, invece di un prestito secco. Ma rimane il fatto che a Cesena abbiano pensato che Ghezzal o Eder potessero aiutarli a salvarsi più di Insigne. Anche in semplice prestito, avere un ragazzo con quelle caratteristiche può aiutarti di più rispetto a 2 collaudati, ma che hanno dimostrato di non saper/poter fare molto ad alti livelli. In poche parole: magari Insigne se ne va a fine stagione, ma hai un'occasione migliore con lui o con Ghezzal in panchina? E questo per me prescinde dalla Serie C, perché se mi dici che il giocatore debba essere collaudato prima almeno in Serie B, allora parliamo di una sconfitta totale per lo scouting calcistico. Non c'è nessuno con occhio abbastanza lungo da capire quando un giocatore abbia un valore tecnico sufficiente da fare il terzo attaccante in bassa Serie A? Dobbiamo prima verificarlo? Ma le squadre italiane hanno degli scout?
Qui non parlo di tenuta mentale, ma parlo di avere uno che parte dalla panchina inizialmente per fare la differenza sul campo.
Ed infatti Bogdani e Ghezzal se non sbaglio non sono più a Cesena... paradossalmente un ragazzino in prestito secco sarebbe persino durato di più lì.

-El Shaarawi: un po' lo stesso discorso di Gabbiadini, in linea di massima meritava un pelo di spazio in piu' ad inizio stagione ma in pratica era difficile darglielo con un Cassano in forma, Robinho ed Ibra inamovibile. Ora direi che ha il ruolo che merita.

Beh, un pelo... dai, era tempo che meritava di vedere il campo accanto ad Ibra. E' riuscito ad avere un po' di spazio solo a partire da gennaio. Prima Robinho aveva parecchie difficoltà fra l'altro.

-I giovani dell'Inter: qui condivido le scelte dello staff tecnico. La situazione dell'Inter e' disastrosa e a mio parere buttando il Crisetig nella mischia rischi solo di metterlo in difficolta'. Stessimo parlando di gente fortissima si potrebbe fare un'eccezione sperando che questa nuova linfa cambi qualcosa nella squadra ma non mi sembra il caso di Crisetig e compagnia. Castagnos ha avuto un minimo di spazio ma francamente non mi e' mai piaciuto quando ha giocato e ha davanti comunque giocatori di livello.

Ma perché un giocatore come Crisetig verrebbe messo in difficoltà? Nessuno attribuirebbe a lui le cause eventuali di una sconfitta e trovo difficile che possa correre meno dei centrocampisti attuali dell'Inter. Si inizia a dargli un minutaggio ridotto e poi si aumenta. Faraoni ha fatto vedere cose interessanti sul campo e spesso è uno dei pochi interisti a salvarsi, ma con questo atteggiamento anche lui non avrebbe dovuto vedere il campo.
Se vedo entrare il fantasma di Cordoba invece di provare Caldirola, io francamente non capisco. A furia di "proteggere" i talenti dall'essere bruciati, questi giocatori non giocano, non maturano, ristagnano e fanno passi indietro nello sviluppo. Che ci facciano vedere cosa sono in grado di fare. Se poi devono maturare, tanto vale farglielo fare. Ma secondo me si bruciano più a disputare una stagione di Primavera ad un'età avanzata, o a stare in panchina per tutto l'anno. Lo stimolo del confronto con giocatori più forti è solo positivo. Bisogna sfidare questi ragazzi a migliorare e se Milan e Juve stanno lottando per lo scudetto, l'Inter forse è nella situazione ideale per lanciarli senza che nessun tifoso li mandi a quel paese. Scommetto che se l'Inter continuasse a perdere, Caldirola non potrebbe prendersi più insulti di Ranocchia, e nessuno direbbe niente a Crisetig, di sicuro non più degli insulti a Sneijder.

Ovviamente in via ipotetica, visto che Caldirola è a Brescia, dove fortunatamente gioca.

-Gente come Varela e Bonaventura ha ricevuto delle chance che sono state sprecate totalmente nel caso di Varela e sfruttate poco da Bonaventura(che comunque ha fatto un girone da semi-titolare e ora paga il cambio modulo, discorso inverso di Gabbiadini insomma).

Ok per Bonaventura, ma Varela ha giocato una partita da titolare. Una. Ed ha giocato circa 200 minuti. Sarà anche andato male. Magari avrà giocato peggio di Luis Silvio. Ma tu compri un giocatore ed appena arrivato in Italia gli dai 200 minuti in 5 mesi?

Alla luce di tutte queste considerazioni mi viene da chiedere: non e' che, piu' del coraggio nello schierare i giovani, manca qualita' in quelle che dovrebbero essere le giovani promesse delle squadre di serie a?

Ma le giovani promesse della Serie A spesso non sono in Serie A perché c'è chi preferisce Ghezzal ad Insigne, come detto. Ci sono anche Biraghi, Caldirola, Crescenzi, Florenzi, Immobile, Sansone (Nicola), Antei, Bardi e Donati. Cito solo quelli che appartengono a squadre di Serie A e che sono stati convocati per l'ultimo stage a Coverciano, perché ovviamente ce ne sono altri. Alcuni di questi sono in comproprietà ed un Cesena ed un Novara hanno ritenuto che non facessero al caso loro. Alcuni non avrebbero mai potuto giocare nella loro squadra (Bardi per esempio), ma intanto sono finiti in B, poi forse verranno schierati in A col contagocce. Magari sono scarsi, ma intanto molti di loro stanno semplicemente sprecando tempo nella categoria attuale, invece di avere una possibilità di crescere concretamente.

C'è poco coraggio da noi. Istituire delle squadre B sarebbe un inizio, ma non basterebbe del tutto. Le cose cambieranno quando le piccole, invece di veterani collaudati e bolliti (ma di nome) proveranno dei giovani. Non a caso tifo di brutto per il Lecce nella lotta salvezza, anche se potrebbe non bastare. Ma se non bastasse, non sarà certo a causa di Muriel e Cuadrado e Bertolacci, ecc, ecc...

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da tzara » 28/02/2012, 9:42

Come si può capire, sono più d'accordo con Afdui che con Renè: preciso due cose a quanto scritto prima:

La prima è che, ripeto, che molti giocatori giovani trovino spazio in serie B è nella naturalità delle cose; infatti in un post precedente avevo fatto notare che anche nelle nazionali under 21 che hanno vinto gli europei (quelle di Maldini, che possiamo considerare come delle nazionali molto forti e complete) vi era un cospicuo numero di giocatori che giocavano in serie B e inoltre avevo fatto notare come, di quanti componevano le rose, solo il 50% ha poi avuto, nel proseguo della loro carriera, almeno una presenza in nazionale. Alcuni hanno addirittura fatto delle carriere ben al di sotto degli standard che avevano quando avevano 21 anni. Questo per spiegare il concetto che non tutti i giovani che si affacciano alle prime squadre e alle nazionali giovanili sono bravi, e che la presenza di un giocatore che gioca in under 21 in serie B non è da considerarsi un'anomalia.

La seconda riguarda tempi e modi di esordio e di crescita dei giovani: come avevo scritto in precedenza:
- se Totti ha esordito in A a 16 anni, Balotelli ha esordito a 17 anni (con gol due giorni dopo in coppa Italia);
- se Del Piero ha esordito in A a 18 anni, G. Rossi ha esordito in premier league a 17 anni;
- se Cannavaro ha esordito in A a 19 anni, Ranocchia ha esordito in A a 21 anni (ma con due campionati di B alle spalle) e Chiellini ha esordito comunque in A a 20 anni;
L'unico caso forse è quello del portiere, dove a mia memoria, non so di portieri che abbiano esordito regolarmente in serie A da teenagers, dopo Buffon.

Quelli forti, comunque, emergono. E non è un problema di questi. Però voglio fare un altro confronto. Con quelli promettenti si, ma non fortissimi. Nel 1996 ad esempio, oltre ai fortissimi Panucci, Cannavaro, Nesta, Totti, Buffon, c'era una base molto solida: nel campionato 1995/96:
- Tacchinardi faceva 16 presenze con la Juventus;
- Del Vecchio ne faceva 24 con 10 gol all'Inter;
- Amoruso ne faceva 33 con 14 gol al Padova;
- Fresi faceva 30 presenze all'Inter;
- Pistone 25 presenze tra Vicenza e Inter;
- Ametrano giocava 32 volte per l'Udinese.
Nel 2000 (altra vittoria), oltre ai forti Gattuso, Ambrosini, Perrotta etc c'era una base di giocatori come:
- Ferrari che aveva giocato 26 volte nel Bari;
- Rivalta, 30 presenze al Perugia;
- Mezzano, 18 presenze fra Verona e Brescia;
- Baronio, 31 presenze e 3 gol alla Reggina;
- C.Zanetti, 11 presenze alla Roma:
- Vannucchi,. 28 presenze e 76 gol in B con la Salernitana;
- Ventola, 14 presenze con il Bologna.
Sembra molto, ed effettivamente lo è, però se lo confrontiamo con i giocatori che hanno giocato l'europeo del 2009, vediamo come non ci siano tante differenze, infatti:
- Motta nel campionato 2008/09, tra Udinese e Roma, ha giocato 27 partite;
- Morosini 32 partite in B con il Vicenza;
- Acquafresca 36 partite con 14 gol al Cagliari;
- De Ceglie 19 partite alla Juventus;
- Candreva 33 partite e 2 gol a Livorno, in B;
- Bocchetti 32 partite con il Genoa;
- Cerci 13 partite con l'Atalanta;
- Cigarini 23 partite e 3 gol nell'Atalanta;
- Dessena 25 partite e 2 gol alla Samp;
- Abate 25 partite e 1 gol al Torino;
- Pisano 29 partite al Cagliari.
E non ho considerato Criscito, Ranocchia, Marchisio, Giovinco, Sirigu, Poli...
Chi emerge, gioca. Nel 1996 come nel 2009. Chi non gioca, forse è per colpa sua, non di chi non lo mette in campo. Le uniche cose che si possono dire è che nel 1996 Fresi e Del Vecchio giocavano nell'Inter mentre ora Cigarini, Abate e Pisano giocano nell'Atalanta, Torino e Cagliari. Ma è l'unica cosa che si può dire, di negativo.
Infine, ribadisco il concetto che se c'è qualcosa da modificare, è nell'organizzazione dei tornei giovanili: di certo dei tornei più complicati e, magari, con più partite (oppure maggior confronto con le altre squadre giovanili europee, al di la di alcuni tornei che si fanno) possono migliorare il livello medio portando quindi un maggior numero di persone ad affacciarsi alle prime squadre (fermo rewstando che la punta dell'iceberg, ossia i giocatori potenzialmente fuoriclasse, sarà sempre ristretta ad una manciata di persone).

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da lele_warriors » 28/02/2012, 11:04

rene144 ha scritto:
tzara ha scritto:Non sono d'accordo: come avevo evidenziato pochi giorni fa in un altro post, in Italia i giovani giocano.

Si parlava a livello filosofico, sul fatto che debbano giocare o meno. Però se vuoi possiamo discuterne in dettaglio. Per quanto riguarda quelli che citi: giocano i romanisti con Luis Enrique, ok, così come giocava Santon (rivelatosi per ora una delusione) con Mourinho, poi?

Balotelli ha giocato, Borini gioca, el Sharaawy, proporzionalmente alla forza del team in cui milita, gioca. Gabbiadini, Marilungo, Viviani, Faraoni, Caprari, etc hanno spazio.

Vediamo cosa abbiano fatto in campionato...
Gabbiadini: 20 anni, 3 partite da titolare.
Marilungo: 22 anni, 7 partite da titolare.
Faraoni stesso ha 20 anni e solo 6 partite da titolare.
El Shaarawy: 19 anni, 3 partite da titolare.
Viviani: 20 anni fra 1 mese, 2 partite da titolare.
Caprari: 18 anni, ma UNA PARTITA DA RISERVA e niente più.

Come sarebbe a dire che questi hanno spazio, con tutti il rispetto, tzara? Neanche uno di questi è titolare. Solo Borini lo è, e compirà 21 anni fra un mese.

Solo 2 di questi hanno meno di 20 anni, ed hanno un totale di 3 partite come titolari, tutte e 3 di El Shaarawy, che quest'anno compirà 20 anni.

Poi come detto Roma ed Udinese mettono i giovani. Le altre hanno paura.

Chi non gioca? Fatemi i nomi. Chi non gioca che dovrebbe farlo?

Basta guardare il Napoli: Cannavaro ha fatto più danni della grandine nell'ultimo mese, ma Fernandez non ha visto il campo neanche per sbaglio. Victor Ruiz cacciato per tenere Aronica.

Non solo: risuonano di più i nomi di chi è stato mandato via. Il Cesena ha preso una serie di pippe "collaudate" invece di puntare magari su Insigne ed Immobile, che erano disponibili e molto più forti. Crescenzi perché è in prestito in B, a sua volta?

Vuoi alcuni nomi ancora presenti nelle rose? Iniziamo proprio da Gabbiadini ed El Shaarawy.
Sicuramente vorrei vedere più Marrone, ma i titolari sono forti, quindi li capisco.
Fernandez nel Napoli.
Caldirola, Crisetig nell'Inter. Magari anche Poli, che da noi è ancora considerato un ragazzino, ma compirà 23 anni quest'anno. Persino lo stesso Castaignos ha giocato una sola partita da titolare nell'Inter e magari è un bidone, ma magari tanto varrebbe la pena di dargli un'occasione concreta per 4-5 partite.
Varela è stato sepolto dal Palermo.
Nel Chievo volevo vedere più Uribe. Ma anche Paloschi dietro a Thereau non si può vedere (notare che io non citi Pellissier, che ovviamente rende più di lui). E pure Moscardelli ha più presenze di Paloschi...
Nell'Atalanta speravo di vedere più Bonaventura (già 22 anni e mezzo per lui). Caspita, Minotti ha 19 anni (farà 20 anni quest'anno), se ne parlava benissimo ed ha 24 minuti di Serie A quest'anno.
A Cagliari Ceppellini. Ma anche Ibarbo, ma il titolare è sempre Larrivey e solo adesso inizia ad avere presenze, mentre è stato messo dietro Nenè a lungo. El Kabir lì ha una sola partita da titolare.
Nella pochezza del Genoa, come fa Jorquera a non giocare quasi mai da titolare? Ha 4 partite ed ha fatto vedere discrete cose. Almeno giocava Merkel, ma che cosa gli è successo da gennaio?
Nella Fiorentina gioca Nastasic per fortuna. Ma Babacar (finché è rimasto), Camporese, Ljajic e Salifu hanno un totale di 9 presenze da titolare (tutte degli ultimi 2, peraltro).
Nel Bologna Belfodil ha avuto una presenza in due mesi, Krhin 2 da titolare, Taider 4 (ed ha giocato bene col Napoli, una delle DUE che ha giocato per 90 minuti), Paponi 0.
Nel Siena niente spazio per Angella, Milanovic, solo 5 partenze per Bolzoni. Almeno gioca Destro.
Nel Lecce vorrei vedere più Bertolacci (6 partenze), Strasser (9) e Pasquato (5), ma almeno giocano Muriel e Cuadrado.
Il Novara di giovani proprio non ne ha tranne Mazzarani, che ha 23 anni ed 8 presenze da titolare.
Pure il Cesena nelle sue difficoltà punta sui veterani invece che su Rennella (ottimo in Coppa Italia col Napoli), Martinho e Benalouane.

E poi ripeto, come sono finiti in B Crescenzi, Florenzi, Immobile, Insigne e compagnia? Molte di queste squadre sarebbero migliorate radicalmente.
Invece i giovani che giocano con regolarità sono pochi, pochissimi. Ci sono i Ramirez, Jovetic, Borini, Bellusci. Ma li possiamo citare per nome e questo da solo è folle. Che Thereau abbia 20 presenze da titolare e Paloschi 9 mi fa girare la testa (ed altro). E non sono certamente un grande fan di Paloschi, ma Thereau, santa miseria!

Oppure, che dovrebbero fare le squadre di serie A? La Juventus dovrebbe chiamare alla base Leali (grandissima promessa, ma giovanissima) al posto di Buffon? L'Inter dovrebbe far esordire Tassi al posto di Sneijder?

Non esageriamo, è chiaro, perché se vai a prendere dei bebè e li metti davanti a Buffon e Sneijder, stai forzando il discorso. Ma ribadisco sempre per fare un singolo esempio: il Cesena poteva prendere Immobile ed Insigne in prestito, invece è andato a fare il campionato con Bogdani, Eder e Ghezzal, esperti. Risultato? Ultimi in classifica, nettamente il peggiore attacco in Serie A, ricostruito con Mutu e Iaquinta (Iaquinta!).

E' naturale che ci possano essere delle situazioni delicate, ma se Victor Ruiz sparisce dietro Aronica, o qualcuno preferisce Bogdani a Immobile o Thereau a Paloschi, lì c'è un problema netto ed evidente di scelte prima che di talento. Il risultato è che poi a 25 anni sono ancora considerati dei giovani, non si sono sviluppati ed UGUALMENTE non hanno esperienza (perché ammesso che conti, non è in panchina che la maturi).
in giornata o nei prossimi gg ti rispondo con la calma a questo post

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da Frizzi » 28/02/2012, 11:21

tzara ha scritto: - Vannucchi,. 28 presenze e 76 gol in B con la Salernitana;

altro che Messi! :forza:
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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da A.F.D.U.I. President » 28/02/2012, 11:23

[quote="rene144"][/quote]


Pero' permettimi di dire che la fai un po' semplice perche' e' facile fare un parallelo tra Ghezzal e Insigne ma ci sono tanti esempi di giocatori giovani che poi non rendono effettivamente e vecchi volponi che il loro lo fanno sempre.

Di Michele e' stato un perno fondamentale in quel Lecce di cui parli, Moscardelli sta' dando un contributo valido dalla panchina a Chievo, Budan si sta' rivelando un'arma importante a Palermo, Calaio', Denis, Bergessio, ecc, ecc, ecc...mentre in B ci sono molti giocatori con mezzi ottimi ma che faticano come Ragatzu, Forestieri, Paulinho(anche se non piu' supergiovane), lo stesso Polenta che mi sarebbe piaciuto vedere al Genoa, Carraro finito a giocare alla Pro Vercelli(progetto molto interessante con due gioielli davanti con Iemmello e Carraro) dopo mezza stagione deludente, Verdi dopo un bell'inizio si e' fermato, ecc... ecc..

Con questo voglio dire che non e' semplice beccare l'Insigne di turno, sicuramente l'operato degli scout a volte non e' all'altezza ma tu avresti mai pensato che un Polenta avrebbe avuto difficolta' in serie B? Che Ragatzu avrebbe fatto la panchina a Graffiedi(giustamente)?

Poi se ci sono squadre come il Lecce ben venga, io in serie B (dopo il Pescara che lo tifo perche' e' la citta' dove vivo) faccio il tifo per la Juve Stabia che ha messo su un progetto stupendo fatto di giovani e giocatori in grado di dare del tu al pallone ma non mi meraviglio se sono dei casi isolati e non la normalita'.

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da Sberl » 28/02/2012, 12:07

A.F.D.U.I. President ha scritto:
rene144 ha scritto:


Pero' permettimi di dire che la fai un po' semplice perche' e' facile fare un parallelo tra Ghezzal e Insigne ma ci sono tanti esempi di giocatori giovani che poi non rendono effettivamente e vecchi volponi che il loro lo fanno sempre.

Di Michele e' stato un perno fondamentale in quel Lecce di cui parli, Moscardelli sta' dando un contributo valido dalla panchina a Chievo, Budan si sta' rivelando un'arma importante a Palermo, Calaio', Denis, Bergessio, ecc, ecc, ecc...mentre in B ci sono molti giocatori con mezzi ottimi ma che faticano come Ragatzu, Forestieri, Paulinho(anche se non piu' supergiovane), lo stesso Polenta che mi sarebbe piaciuto vedere al Genoa, Carraro finito a giocare alla Pro Vercelli(progetto molto interessante con due gioielli davanti con Iemmello e Carraro) dopo mezza stagione deludente, Verdi dopo un bell'inizio si e' fermato, ecc... ecc..

Con questo voglio dire che non e' semplice beccare l'Insigne di turno, sicuramente l'operato degli scout a volte non e' all'altezza ma tu avresti mai pensato che un Polenta avrebbe avuto difficolta' in serie B? Che Ragatzu avrebbe fatto la panchina a Graffiedi(giustamente)?

Poi se ci sono squadre come il Lecce ben venga, io in serie B (dopo il Pescara che lo tifo perche' e' la citta' dove vivo) faccio il tifo per la Juve Stabia che ha messo su un progetto stupendo fatto di giovani e giocatori in grado di dare del tu al pallone ma non mi meraviglio se sono dei casi isolati e non la normalita'.

Credo che Renè intenda: il 30enne di turno poniamo ti dia 60 su una scala da 100. Il ragazzino ha il potenziale da 80 secondo gli scout, ma non sai quanto effettivamente ti possa dare. La filosofia attuale è: mi prendo il 60 sicuro anzichè rischiare il giovane. Quello che a me piacerebbe è vedere invece rischiare magari un giovane anzichè l'usato sicuro. Ad esempio, Di Michele a Lecce non si discute, giustamente visto che fa pentole e coperchi. Ma ci sono altri mille esempi dove ci sono dei veterani mediocri che hanno il posto sicuro senza nemmeno poter essere lontanamente essere messi in discussione. Non è detto che il giovane sia meglio, ma per la società se il giovane esplode è un notevole guadagno (possono pagare meno il veterano, risparmiare sull'ingaggio, etc...).
La mia impressione, ripeto, impressione, è che vi siano delle società medio-piccole che se ne fregano altamente del settore giovanile, con gli annessi e connessi del caso. E questo è da combattere prima ancora della battaglia per far giocare i giovani. Rimane lo splendido esempio dell'Atalanta, ma poco altro.
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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da LeatherBoy » 28/02/2012, 12:46

Comunque c'è da dire che a Lecce i giovani giocano perché lì non hanno manco i soldi per piangere. Cuadrado e Muriel difatti sono in prestito secco e magari l'ingaggio glielo paga pure l'Udinese. Non avendo una lira non hanno altra scelta, prendono ragazzini in prestito che hanno voglia di fare e che guadagnano mille lire al mese .
Ieri parlavo del mio Crotone che è una specie di isola felice, dove ogni anno ci mandano un sacco di ragazzini perché li facciamo giocare; ma anche per noi vale quanto detto per il Lecce, siamo senza presidente da 4-5 anni e non abbiamo alternative al classico tirare a campare.
Queste squadre qui non prendono mica i giovani per valorizzarli, non hanno disponibilità economica per farlo. Sempre parlando del Crotone, giusto perché è la realtà che conosco meglio, ogni tanto un diritto di riscatto della metà riusciamo ad ottenerlo, ma si parla di giovani di terza e quarta fascia, manco di seconda. Dei Florenzi e compagnia non avremmo manco i soldi per riscattare l'unghia del mignolo del piede d'appoggio :biggrin:

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da Maxy_690 » 28/02/2012, 16:19

LeatherBoy ha scritto:Beh ma il tuo è un discorso che fila fino ad un certo punto, imho. Cioé, i Simplicio della situazione coi loro favolosi ingaggi li devi "sopportare" comunque, ma se Florenzi è meglio non capisco perché debbano giocare loro solo perché guadagnano di più :biggrin:
Poi Crotone è una piazza particolare, nel senso che i giovani ce li mandano più che volentieri visto che nel 99% dei casi poi fanno strada; siamo un pò una sicurezza, tipo Zeman per gli attaccanti. Quindi magari capisco un pò la Roma che ha preferito prestarci Florenzi un altro anno visto che era già coperta (anche se con gente imho più scarsa), però voglio vedere il prossimo anno cosa succede.

Sicuramente non è perchè guadagnano di più che devono giocare, però dal momento che non riesci a venderli (Simplicio è stato offerto a mezzo mondo, per non parlare di Barusso e Greco) piuttosto che tenerli un anno in tribuna a succhiarti soldi inutilmente è preferibile farli giocare ogni tanto come riserve, principalemente per due motivi a mio parere: 1) Se sei fortunato riescono a darti comunque qualcosa (tipo Simplicio), magari non cosi tanto da giustificare l'intero stipendio, ma una parte si...meglio "sprecare" il 70% di uno stipendio piuttosto che il 100% no? 2) Magari te li rivaluti pure un po, aumentando i possibili acquirenti e con essi le possibilità di venderli (Pizarro docet)...secondo me per questi motivi hanno accettato in un anno "di transizione" di avere giocatori "incedibili"(perchè non se li prende nessuno) in rosa e mandare in prestito tutti i giovani i"in più" (Bertolacci, Florenzi, Caprari)...Certo è che se venisse utilizzato questo metodo anche l'anno prossimo mi stupirei, però sono praticamente certo che i 3 giocatori sopraelencati l'anno prossimo rimangano a Roma nei ruoli liberati dai vari Simplicio, Barusso, Pizarro, Borriello e magari anche Greco. Oddio, magari giusto su Caprari avrei qualche dubbio, ma più che altro perchè il suo ruolo naturale non è "contemplato" nel 4-3-1-2 attuale e quindi potrebbe aver bisogno di un altro po di tempo per ultimare questo cambio di ruolo...

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da rene144 » 28/02/2012, 17:54

tzara ha scritto: Questo per spiegare il concetto che non tutti i giovani che si affacciano alle prime squadre e alle nazionali giovanili sono bravi, e che la presenza di un giocatore che gioca in under 21 in serie B non è da considerarsi un'anomalia.

Ma quelli erano esempi, infatti è possibile che in Italia sia tempo di vacche magre. Bisognerebbe anche analizzare come e perché, visto che i vivai italiani, in genere (con eccezioni chiare che non sto qui a citare) sembrano essere fra i meno curati d'Europa, ma il concetto è che si possa accettare che sia un periodo nefasto. Ma mancano spesso anche giovani esteri. Non riusciamo a trovarli? Com'è che un Ajax ci riesce costantemente? Prendono un ragazzino, magari islandese o marocchino, e lo lanciano. Da noi quante squadre avrebbero comprato e lanciato subito un Benatia titolare?

- Fresi faceva 30 presenze all'Inter;
- Pistone 25 presenze tra Vicenza e Inter;
- Ametrano giocava 32 volte per l'Udinese.
Nel 2000 (altra vittoria), oltre ai forti Gattuso, Ambrosini, Perrotta etc c'era una base di giocatori come:
- Ferrari che aveva giocato 26 volte nel Bari;
- Rivalta, 30 presenze al Perugia;
- Mezzano, 18 presenze fra Verona e Brescia;
- Baronio, 31 presenze e 3 gol alla Reggina;
- C.Zanetti, 11 presenze alla Roma:
- Vannucchi,. 28 presenze e 76 gol in B con la Salernitana;
- Ventola, 14 presenze con il Bologna.

In tutta franchezza in questa analisi io ci vedo un sostegno a quanto ho detto io: non bisogna essere stelle per emergere e giocare. Basta essere bravini. Questi erano dei bravi giocatori, non stelle (tranne Ventola che alcuni vedevano in quel modo, ed in parte magari Zanetti) eppure le squadre li facevano giocare perché erano più bravi di altri.

Le uniche cose che si possono dire è che nel 1996 Fresi e Del Vecchio giocavano nell'Inter mentre ora Cigarini, Abate e Pisano giocano nell'Atalanta, Torino e Cagliari. Ma è l'unica cosa che si può dire, di negativo.

Hai detto poco.


A.F.D.U.I. President ha scritto: Pero' permettimi di dire che la fai un po' semplice perche' e' facile fare un parallelo tra Ghezzal e Insigne ma ci sono tanti esempi di giocatori giovani che poi non rendono effettivamente e vecchi volponi che il loro lo fanno sempre.

Certo. Ma infatti io non ho citato Fideleff o Di Vaio, come esempi opposti. Questo perché Di Vaio, Di Michele, Pellissier e compagnia sono ancora molto affidabili e produttivi. Io uso Ghezzal perché sono i Ghezzal a togliere spazio agli Insigne, mentre i Fideleff magari non se lo meritano proprio. Se una squadra che deve salvarsi preferisce Di Vaio ad Insigne, beh, affari loro. Puntano su uno che ha dimostrato di produrre fino al giorno prima. Ma puntare sui Ghezzal, Bogdani, che senso ha? Questi non hanno mai prodotto in passato e non si capisce perché debbano iniziare a farlo adesso. Sappiamo che siano scarsi, sappiamo che non facciano molto. Vengono confermati in base all'esperienza, ma esperienza di cosa? Di Michele produce, viva Di Michele, ma a cosa serve Ghezzal? Com'è che Caracciolo continua a trovare lavoro in Serie A? Era difficile immaginare che Pellè avrebbe fatto schifo? Non me la prendo con chi produce, perché per me se uno è bravo, è bravo. Me la prendo con questi, scarsi, che tolgono lavoro ai giovani di talento solo perché hanno "esperienza". Poi falliscono.

Con questo voglio dire che non e' semplice beccare l'Insigne di turno, sicuramente l'operato degli scout a volte non e' all'altezza ma tu avresti mai pensato che un Polenta avrebbe avuto difficolta' in serie B? Che Ragatzu avrebbe fatto la panchina a Graffiedi(giustamente)?

Ragatzu non mi piaceva granché, quindi non mi tocca molto, ma Polenta ha sorpreso anche me. Solo che pure lì c'è da chiedersi se chi sia rimasto sia effettivamente migliore o più meritevole. Le difficoltà o le stagioni negative possono averle tutti. Quest'anno Juan sta facendo disastri, nelle ultime partite Lucio ha fatto male, il Genoa in difesa usa degli spettatori. Tanto valeva dare una chance a Polenta. Aveva le stesse possibilità di fallire rispetto a Granqvist. Ma in caso di successo Granqvist sarebbe stato "solo" un discreto difensore, mentre Polenta sarebbe stato un crack. Eppure hanno preferito Granqvist e prendono ugualmente grandinate di gol (che poi c'è da contestualizzare perché lì è proprio l'impianto ad esporre i difensori a figuracce, ma divaghiamo).

Poi se ci sono squadre come il Lecce ben venga, io in serie B (dopo il Pescara che lo tifo perche' e' la citta' dove vivo) faccio il tifo per la Juve Stabia che ha messo su un progetto stupendo fatto di giovani e giocatori in grado di dare del tu al pallone ma non mi meraviglio se sono dei casi isolati e non la normalita'.

Perfetto. Il Lecce rischia di salvarsi. Hanno sbagliato allenatore ad inizio stagione ed hanno cambiato passo quando hanno panchinato Corvia e messo Muriel titolare. Il Lecce ha giocato 25 partite, con Muriel titolare in 14 occasioni: in quelle partite hanno fatto 18 punti, nelle altre 11 ne hanno fatti 7. Ovviamente non è che Muriel sia Van Basten e cambi da solo la squadra in quel modo, ma è la gestione diffusa della squadra. Quando hanno iniziato a schierare i migliori, a prescindere dall'età, ignorando l'esperienza (di gente scarsa) sono riusciti a decollare finalmente. Muriel è stato lanciato in un momento difficilissimo, con la squadra che affondava, ma lui è di valore ed invece di farsi travolgere è stato un protagonista della risalita.

E per rispondere a LeatherBoy: certo, magari il Lecce non opera così per scelta ma per necessità. Ma intanto loro hanno successo, mentre Novara e Cesena che sono andate in direzione opposta stanno affondando alla grandissima. A maggior ragione voglio sperare che avendo di fronte un modello di successo (e vale anche per gli stabiesi ed i pescaresi) altre squadre possano imitarli. Temo anche io che se avessero avuto soldi avrebbero puntato su veterani scarsi invece di giovani di talento, ma è quest'ultima la ricetta vincente.

Poi è sacrosanto quello che dice Sberl. C'è la costruzione di un buon ambiente, di un patrimonio tecnico che di conseguenza diventa economico. Anche le eventuali retrocessioni possono essere assorbite meglio, con un minor impatto economico (nessun veterano con contrattone da pagare) e possibilità di una veloce risalita, a patto di azzeccare i giovani. Ma molti neanche ci provano a farlo. Come caspita è che in Italia abbiamo le squadre più anziane del continente? E ripeto, non parlatemi solo di giovani italiani, ma anche stranieri. Da noi non li cerchiamo, o non li troviamo. Ma ci sono chiari problemi sia di scouting che di player development. Siamo rimasti indietro da ogni punto di vista e gli allenatori sono ammalati di veteranite. A Napoli Muriel avrebbe visto il campo col binocolo per dire. Ad Udine rischia di fare i successi dei prossimi anni, e chi se ne frega se ogni tanto sbagli i Torje.

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da tzara » 29/02/2012, 10:21

C'è da dire una cosa, Renè:

Io avevo considerato i giocatori che giocavano nell'Under 21 nel 95/96 e parlavo di Fresi, Del Vecchio e Pistone che giocavano nell'Inter e di Tacchinardi che giocava nella Juventus e li confrontavo con molti di quelli di adesso che giocano in serie B (ma anche no, visto che ho fatto notare che, ai tempi dell'Under 21, i vari Acquafresca, Pisano, Motta, De Ceglie, Bocchetti, Cerci, Cigarini e Dessena giocavano e anche tanto, in serie A). <-- ricordo che non ho considerato i igocatori considerati "talenti assoluti" come ad esempio Cannavaro, Nesta e Panucci nel 1996 e Giovinco, Marchisio e Criscito nel 2009.
Ma non ho considerato una cosa:

La sentenza Bosman!

Nel 1995, ancora non era in vigore, per cui gioco forza, al di la degli stranieri, dovevano giocare gli Italiani, e questi avevano ovviamente più spazio anche in squadre molto forti. Adesso il mercato è estremamente più ampio.

E' possibile che questa sia una diretta conseguenza di questa sentenza storica che ha rivoluzionato il calcio mondiale.

Allora, facciamo una cosa: confrontiamo le varie nazionali under 21 di oggi, fra di loro, e vediamo chi gioca (con una certa continuità) nelle top squadre e chi no.

Italia: Borini 15/7 alla Roma; Marrone 2/0 alla Juventus; Faraoni 9/1 all'Inter; Santon 12/0 al Newcastle; El Sharaawy 14/2 al Milan; Petrucci 0/0 al Manchester United; Fabbrini 7/0 all'Udinese; Macheda 6/0 tra Manchester United e QPR; Viviani 5/0 alla Roma; Caprari 1/0 alla Roma. Considero Balotelli ormai da nazionale Maggiore (cmq 16/10 al Manchester City).

Inghilterra: Kelly 5/0 al Liverpool; Henderson 22/1 al Liverpool; Chamberlain 5/2 all'Arsenal; Walker 15/1 all'Aston Villa; Jones 20/1 al Manchester United; Welbeck 20/6 al Manchester United. Non considero Wilshere, frenato da un infortunio.

Belgio: Mertens 4/0 al Brugge; Courtois 22/- all'Atletico Madrid; Badibanga 3/0 all'Anderlecht; Benteke 23/9 al Genk; Non considero Lukaku, e Hazard, ormai da nazionale maggiore.

Francia: Mangala 4/0 al Porto; Varane 5/1 al Real Madrid; Stambouli 13/0 al Montpellier; Mavinga 5/0 al Rennes; Coquelin 8/0 all'Arsenal; Lacazette 16/3 al Lione; Cabella 16/3 al Montpellier; Saivet 16/0 al Bordeaux; Pajot 16/0 al Rennes. Non considero Sakho e M'Vila, ormai della nazionale maggiore.

Germania: Jantschke 23/0 al Moenchengladbach; Gundogan 16/1 al Dortmund; Leitner 7/0 al Dortmund; Moritz 5/0 allo Schalke 04; Contento 5/0 al Bayern Monaco; Herrmann 19/6 al Moenchengladbach. Non considero Schurle, Goetze e Kroos, da nazionale maggiore.

Olanda: Leerdam 22/3 al Feyenoord; De Vrij 14/1 al Feyenoord; Clasie 20/1 al Feyenoord; Fer 4/4 al Twente; Blind 10/0 all'Ajax; Castaignos 5/1 all'Inter; Cabral 5/3 al Feyenoord; Berghuis 3/0 al Twente; Vijnaldum 17/7 al PSV; Narsingh 12/4 all'Heerenveen; John 22/7 al Twente. Non considero Strootman ormai della nazionale maggiore.

Spagna: De Gea 17/- al Manchester United; Bartra 0/0 al Barcellona; Montoya 1/0 al Barcellona; Muniesa 0/0 al Barcellona; Thiago Alcantara 17/1 al Barcellona; Koke 13/0 al'Atletico Madrid; Romeu 14/0 al Chelsea; Muniain 23/2 all'Athletic Bilbao; Cuenca 10/2 al Barcellona; Moreno Machado 12/8 al Benfica.

Portogallo: Nuno Ries 18/0 al Brugge; Martins 1/0 allo Sporting Lisbona; Simao 0/0 al Benfica; Bebè 0/0 tra Manchester United e Besiktas; Nelson Oliveira 3/0 al Benfica.


Detto ciò, io vedo solo la Germania chiaramente superiore all'Italia per numero di giocatori e numero di presenze nelle rispettive squadre di club (di prima fascia). La Francia e la Spagna le vedo, al netto di alcuni giocatori chiaramente forti, in uno stato simile all'Italia. L'Inghilterra ha oggettivamente più sensibilità delle altre nazioni europee nei confronti di giocatori giovani, ma comunque i suoi nativi non sono tantissimi. Se andiamo a vedere le squadre di seconda fascia/squadra di seconda divisione, di certo recupereremmo posizioni.

Io onestamente rifarei questo discorso fra un due/tre anni, perchè abbiamo una generazione '92-'93-'94 di tutto rispetto, che a mio modo di vedere sicuramente troverà spazio in Italia o in altri campionati, se saranno forti.

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Re: Serie A [2011-12]

Messaggio da rene144 » 29/02/2012, 21:35

tzara: apples and oranges.

Intanto non ho idea di dove tu abbia preso le statistiche individuali. Mi è saltato all'occhio Chamberlain, che ha 7 presenze in campionato e non 5. Messa come hai fatto, sembra che El Shaarawy abbia giocato il triplo di Chamberlain, per questo io avevo insistito con le partite giocate da titolare, perché altrimenti El Shaarawy beneficia di ben SETTE partite (ossia metà delle sue presenze) in cui ha giocato meno di 15 minuti, spesso in autentico garbage time. Chamberlain ha una presenza da titolare in più.
Inoltre farei anche notare che il Leitner che hai citato abbia appena 19 anni. Da noi sarebbe in Primavera probabilmente.
Oppure ti farei notare in che squadre giochino gli spagnoli.
Oppure ti farei notare quanta gente tu abbia eliminato dalle altre squadre. Schurrle, Gotze, Kroos, Sakho, M'Vila, ecc... non li consideri, ma intanto per essere arrivati a certi livelli hanno avuto spazio già negli anni scorsi. Da noi Balotelli è una mosca bianca e se Borini viene chiamato per fare panchina in un'amichevole (con Cassano, Rossi e Balotelli tutti fuori, e Pazzini e Matri che fanno panchina nelle loro squadre di club) è già una notizia.

Ma soprattutto farei notare che anche se si parla di Under 21 il discorso presenta diverse falle:
1) Parli solo degli atleti del tuo stesso paese. Ma in Italia spesso anche gli stranieri fanno fatica se sono giovani (Fernandez non è italiano, per esempio).
2) Parli solo degli atleti di punta. Ma un movimento non è rappresentato da 10-15 atleti. Se aspetti la prossima generazione per definizione stai aspettando un piccolo campione statistico che nasconda le falle del movimento nel complesso. Vedere che le nostre squadre in Champions siano le più vecchie è molto più indicativo quando si parla delle squadre di club (anche solo considerando i titolari, si tratta di 33 giocatori, più di quelli convocati in Under 21, ed includono anche gli stranieri).
3) Trovo molto divertente che fra gli italiani dopo Borini ed El Shaarawy (che come detto ha accumulato presenze, ma ha giocato in realtà pochissimo) il più presente sia Santon, che gioca in Inghilterra.
4) Non ho idea di come tu veda solo la Germania chiaramente superiore all'Italia come presenze in squadre di prima fascia: il QUARTO inglese (fra quelli da te citati) ha le stesse presenze del primo italiano. Jones, Henderson e Welbeck giocano con regolarità in top teams inglesi e questo non vale per nessun italiano.

Ma i primi 2 punti sono quelli chiave. Se riduci il campione statistico, per forze troverai un livellamento, o maschererai le deficienze con 3-4 giocatori. Ma ti renderai conto tu stesso che se parliamo di un movimento, 3-4 nomi non hanno alcun significato, che siano fenomeni o pippe.

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