Emmanuelle ha scritto:
Rispondo a Fede e a Sloan: diciamo che la maggior parte delle città statunitensi (ad eccezione di poche) non hanno una lunga storia da raccontare; per cui se uno va a Frisco sperando di vedere edifici storici o castelli medievali (cit. (Sloan, non è rivolta a te, solo Shilton la può capire)) viene deluso in partenza. Detto questo, io l'ho trovata una città coloratissima, eterogenea per il groviglio di culture che ospita anche a livello architettonico. Sono stata a Castro, il quartiere gay, a Haight-Ashbury (non ricordo se si scrive così, perdonatemi), nel quartiere italiano di Columbus Ave, a Chinatown, nei quartieri residenziali che si affacciano all'oceano, dove le casette di tutti i colori sono in legno per ridurre i danni di eventuali sismi; sono stata, lo ammetto, al pier 39 a fare la turista, ho vissuto vicino a Union Square, in pieno centro. E ho adorato la città, molto cosmopolita, a tratti così europea.
Dopo Boston (ma io non ho mai visto NY, badate bene) per me arriva la favolosa Frisco.
E quanto ad abitarci...eh, magari.
ma fondamentalmente stai dicendo quello che ho detto io: una città senza storia ma molto carina. E' verissimo e sorprendente che basta girare l'angolo per entrare in un altro mondo (tra Chinatown, Financial district e l'embarcadero ci saranno si e no 200 metri), ci trovi di tutto e di più ancora. Proprio per questo ti dico: un ottimo posto dove vivere. Da
turista, invece, più del "colorato" (o colorito) spero di trovare il "bello". E di bello a San Francisco ce n'è, ma non moltissimo...
By the way, il Castro mi ha fatto impazzire: sceso dal tram, al bar all'angolo tra Castro e Market c'era un uomo nudo, completamente nudo, che beveva un caffé

E a parte quello l'atmosfera 101% gay di quella zona è eccezionale :D