A Singapore succede questo:
Poi qualche immagine.
Capodanno cinese:
Lo Skyline della city:
Tempio Hindu:
Cio (scusate, non ho gli accenti su questa tastiera) che mi ha colpito e la convivenza visivamente pacifica che si e instaurata tra i vari gruppi linguistici e religiosi presenti. Chiese, moschee, templi e sinagoghe si trovano a distanze irrisorie e non pare esservi conflitto. certo si tratta di una citta di contrasti, perche accanto ai megagrattacieli dei businessmen che guadagnano centinaia di migliaia di dollari, c'e la little india obliqua e un po' sporca del mercato dei ladri, pero ecco a prima vista si sta bene.
Infine bancarelle nei vicoli di Chinatown:
Ieri sera cena per strada (zuppa di arachidi in cui erano immerse palle di pasta con cinque ripieni diversi: fagioli rossi, marmellata al te' verde, sesamo nero, patate e burro d'arachidi), poi ho girellato a casaccio nei vicoli rumorosi e luccicanti alla ricerca di una degna conclusione per il mio pasto. Gia il giorno prima avevo colto una certa propensione dei venditori all'offerta dei loro prodotti, ma mai avrei pensato di potermi ingozzare a tal punto. Croccanti di frutta secca, mochi (dolci giapponesi di farina di riso) ripieni di varie marmellate, gelatine multicolori, funghi in salmi', cracker di alghe e quant'altro. Mi hanno costretto a dire basta (evento raro).
Per pulirmi la bocca ho chiuso con questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Dragon_fruit" onclick="window.open(this.href);return false; (consistenza del kiwi e sapore blando, ma molto rinfrescante).
Oggi si vola a Kuala Lumpur.