Qui, per un saluto a franci

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Il topic sul dtt

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna

Messaggio da N3lLo » 24/10/2008, 2:55

Non avevo mai letto sto 3d pensavo fosse una presa per il culo...

:shocking: :shocking:

Se proprio vi interessa posso darvi un pò di dritte su tutto quello che è DVB,mio malgrado uno degli argomenti preferiti del mio prof di Sistemi di TLC
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antoniocoscia93
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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna

Messaggio da antoniocoscia93 » 24/10/2008, 7:30

Speciale Digitale Terrestre : oggi switch-off parziale, poi pausa
Nella giornata odierna saranno coinvolte solo delle postazioni secondarie che servono per migliorare la ricezioni di piccoli centro dell'interno.Gadoni, Aritzo e centri limitrofi sono i comuni parzialmente coinvolti nella giornata odierna.Sabato e domenica non sono previste operazioni.Si riprenderà lunedì 27, quando sarà la volta di Sassari, Alghero, Porto Torres e gran parte dei comuni della provincia di Sassari.
http://www.sardegnahertz.it/html/module" onclick="window.open(this.href);return false; ... toryid=601

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna

Messaggio da antoniocoscia93 » 24/10/2008, 13:38

Switch Off in Sardegna: il programma delle operazioni del 24 Ottobre
Continua secondo programma lo switch off al digitale in atto in questi giorni in Sardegna. Tra i comuni  parzialmente coinvolti oggi nel passaggio al digitale terrestre seppur parzialmente c'è Barumini, luogo dove si trova il famoso e visitatissimo, Su Nuraxi, la reggia nauragica considerata dagli archeologici la più grande di tutta l'isola.Di seguito il consueto cartello con il riepilogo delle operazioni previste per oggi, venerdì 24 Ottobre.
http://www.digital-sat.it/UserFiles/swi" onclick="window.open(this.href);return false; ... ttobre.jpg

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna

Messaggio da antoniocoscia93 » 26/10/2008, 12:01

Un primo bilancio sul passaggio al DTT in Sardegna
Televisione
Inviato da : zilaghe
Pubblicato il : 21/10/2008 10:16:18
Prosegue anche oggi il passaggio totale dall'analogico al digitale terrestre in Sardegna.
La data di oggi vede coinvolta tutta la Sardegna centrale e parzialmente anche alcuni comuni
del nord Sardegna e quelli rimasti dei giorni precedenti del sud Sardegna., come indicato in
questa mappa:
http://urlin.it/1391f" onclick="window.open(this.href);return false;
A distanza di quasi una settimana da quando è iniziato il passaggio al digitale terrestre è
possibile stirare i primi bilanci, tutti a quanto pare positivi nonostante alcune problematiche
alcune delle quali disattese.Una di queste è stata senz'altro la difficoltà nella ricerca dei canali, operazione che si è dovuta ripetere più volte anche nel giro della stessa giornata (ndr: molti che già ricevevano in digitale
non sapevano di questa operazione) a causa dello spostamento subito da alcune emittenti con
l'alternanza delle varie fasi dello spegnimento del segnale analogico.Alcuni modelli di decoder a causa dell'impostazione di fabbrica non permettevano di ricevere le frequenze del Mux Rai: di Rai1,Rai2,Rai3 nella banda bassa del Vhf, ma il problema è stato prontamente risolto, tramite un semplice escamotage, impostando il decoder dalla ricerca delle frequenze come paese Italia, alla ricerca delle frequenze come paese Germania.Certo non è una cosa a portata di tutti e sopratutto delle persone anziane che non sono pratiche
delle varie funzioni cosi' avanzate del telecomando, ma generalmente per ogni nonno c'è un
nipotino (tecnologico) almeno per i nonni più fortunati, anche di soli 5 anni, in grado di risolvere
per loro anche questo inconveniente, ed inoltre non è semplice per le persone anziane
l'abituarsi all'uso di un nuovo telecomando nelle funzioni basilari e con disposizione dei tasti
diverso del telecomando precedente.Non sono mancati anche alcuni problemi di blocco di diverse marche di ricevitori, perfino in quelli recentissimi integrati nei televisori di ultima generazione al plasma, blocchi dovuti ad
alcuni canali che a causa di particolari condizioni del segnale ricevuto non pemettevano si
bloccavano durante la ricerca dei canali facendo andare in un loop infinito il decoder...e l'unico
modo per sbloccare il ricevitore è stato quello di interrompere e riattivare l'alimentazione.
Problema comunque,anche questo risolto quando dopo le numerose segnalazioni ai vari numeri
messi a disposizione per i consumatori sul DTT, si è intervenuto direttamente alla fonte dellefrequenze responsabili del blocco.
Altro problema riscontrato è stato quello che dalla fase dello spegnimento del segnale analogico
alla successiva fase di accensione del corrispondente canale in tecnica digitale per alcuni
comuni della Sardegna, non è stato immediato come è avvenuto nei grossi centri abitati, ma
son passati diverse ore ed in alcuni casi (anche se son casi isolati) anche oltre un giorno e si segnalano a tutt'oggi ancora la mancanza dell'accensione di taluni canali locali...ma comunque nella sostanza la
maggior parte delle reti nazionali ed in particolare quelle Rai son sempre stati visibili quasi da
subito senza particolari interruzioni.Fra i vantaggi subito percepiti dalle varie persone intervistate ci sono principalmente quelli di un maggior numero di canali ricevibili rispetto a prima (decuplicati) e la migliore qualità delle immagini ricevute, (nessun effetto neve, problemi di interferenze fra canali, doppie immagini
ecc...spariti) tali da, nonostante la crisi economica, fatta passare in secondo piano il costo
dell'acquisto di un decoder per ogni televisore posseduto grazie ai costi ridotti, (con una media
di 30 euro a decoder per televisore si riescono ad acquistare sia i modelli zapper (quelli senza
interattività) e sia i modelli di decoder interattivi che usufruiscono del contributo statale)
Anche le televisoni locali, quelle che trasmettevano solo in ambito localizzato di una sola città,
non sono rimaste indifferenti all'avvento del digitale terrestre, è infatti di poche ore fa, l'annuncio
che Super tv, televisione di Oristano, trasmetterà entro Novenbre in tutta la regione Sardegna,
ospite del mux offerto da Videolina, trasformandosi così da televisone locale, in televisione
regionale al pari delle piu' note: Videolina e Sardegna1, (cosa impossibile prima rispetto
all'analogico.) ampliando cosi enormemente numero di ascoltatori e bacini d'utenza in un solo
colpo.
--
Saluti dalla Sardegna
Alberto Zilaghe

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna

Messaggio da antoniocoscia93 » 27/10/2008, 8:36

Switch Off in Sardegna, tocca a Sassari, Alghero e Porto Torres
Inizia l'ultima settimana di switch off in Sardegna (dopo la pausa del weekend) ed è il momento della parte settentrionale dell'isola. Tra poche ore infatti il segnale analogico sarà spento a Sassari e nei due principali centri della sua provincia, Alghero e Porto Torres.Nei prossimi giorni l'ondata digitale si sposterà verso Nord-Est e la provincia di Olbia, ma il grosso dell'ultima fase sarà concentrato tra domani e martedì con la digitalizzazione dei maggiori centri della Sardegna settentrionale. Tra questi, come dicevamo, anche Sassari, seconda città della regione per numero di abitanti (dietro il capoluogo Cagliari), e terra di numerosi personaggi illustri tra cui possiamo ricordare Italo Calvino, Palmiro Togliatti, Antonio Segni, Enrico Berlinguer, Francesco Cossiga, Arturo Parisi, Giuseppe Pisanu, Gavino Angius fino alla più giovane Elisabetta Canalis. Sempre a Sassari è dedicata la foto-copertina di oggi, raffigurante Piazza d'Italia.Qui di seguito invece il consueto cartello con i comuni  che domani saranno interessati, totalmente e parzialmente, dallo switch off.
http://www.digital-sat.it/UserFiles/swi" onclick="window.open(this.href);return false; ... 271008.jpg
Fonte: Digital-Sat (original)

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e la manca

Messaggio da antoniocoscia93 » 27/10/2008, 16:09

Indagine MDC: ''Ritardi nell'informazione ai cittadini sul DTT''
Riceviamo e pubblichiamo di seguito comunicato stampa del Movimento in Difesa del Cittadino sui risultati di un'indagine riguardante le modalità di informazione del passaggio al digitale terrestre.
"Lazio, Campania, Trentino Alto Adige e Piemonte, le Regioni dove entro il 2009 si vedrà solo la tv digitale, attivino uno sportello ad hoc e avviino al più presto una campagna d’informazione al cittadino"
L’articolo 16 della legge 29 novembre 2007, n. 222, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale", ha posticipato al 2012 la data da ultimo prevista per lo switch-off delle trasmissioni analogiche. Con un decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il Governo ha stabilito un vero e proprio calendario degli switch off regionali. Il provvedimento ha suddiviso in 8 semestri il periodo che ci divide dal 2012, data in cui tutto il Paese vedrà solo la Tv digitale terrestre, associando a ogni semestre le 16 aree tecniche del territorio italiano sulle quali effettuare lo spegnimento programmato del segnale analogico.La Sardegna è stata la prima regione italiana a passare definitivamente dall’analogico al Digitale terrestre a metà ottobre: eppure, secondo quanto rilevato dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC), nel sito Internet non si riescono a trovare informazioni al cittadino, non c’è traccia di un Numero Verde, non esiste uno sportello informativo e, se si telefona all’Ufficio relazioni per il pubblico, il personale rimane vago e comunica che ci si può rivolgere a qualsiasi rivenditore per acquistare il decoder e per avere tutte le informazioni. La Valle d’Aosta, che è quasi pronta allo switch-off (entro il primo semestre 2009), ha già da parecchio tempo iniziato una campagna d’informazione al cittadino: nel sito c’è una sezione dedicata con tutte le informazioni, compreso l’ammontare del contributo per l’acquisto del decoder (70 euro), le modalità per accedervi, il Numero Verde 800.022.000 per avere ulteriori delucidazioni. Se si chiama l’Urp, il personale fornisce informazioni.Entro il 31 Dicembre 2009 si spegneranno le televisioni analogiche e si potrà vedere solo la tv digitale terrestre nel Lazio, in Campania, in Trentino Alto Adige e in Piemonte: ma quanti cittadini lo sanno? Quanti sanno che saranno costretti ad acquistare un decoder per ogni tv in casa o in alternativa nuovi televisori adatto alla nuova tecnologia entro il prossimo anno?
Praticamente nessuno.
E non lo sanno neppure le quattro Regioni, che chiamate a informare i cittadini sulla rivoluzione tecnologica che entrerà a breve nelle loro case, non si sono ancora attivate.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), infatti, ha prima verificato i siti Internet delle Regioni Lazio, Campania, Trentino Alto Adige e in Piemonte constatando la totale assenza di notizie sul digitale terrestre e sul prossimo switch off, poi ha contattato gli Uffici relazioni per il pubblico e ha formulato due domande:
1) Quando è previsto lo switch off?
2)Esiste un ufficio informazioni sul Digitale terrestre?

Ebbene, mentre Trentino Alto Adige e Piemonte hanno risposto correttamente alla prima domanda (“La data precisa ancora non si sa, ma comunque sarà entro il 2009”) e negativamente alla seconda (“Non esiste uno Sportello informazioni, se ci chiama tra 15/20 giorni potremo però darle maggiori informazioni”), Lazio e Campania sono completamente all’oscuro e non sono state in grado di fornire alcuna notizia riguardo lo switch off.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) invita le Regioni ad attivare nel più breve tempo possibile uno sportello ad hoc e ad avviare una campagna d’informazione al cittadino sul digitale terrestre.

L’associazione ha chiesto e ottenuto un primo incontro con l’Assessore all’innovazione della Regione Campania Nicola Mazzocca per discutere proprio del problema dei ritardi della P.A. sul fronte della informazione. La delegazione sarà guidata dal Segretario Nazionale Francesco Luongo e dal coordinatore MDC Campania Eugenio Diffidenti. I risultati dell’incontro saranno sottoposti al Presidente Nazionale di MDC Antonio Longo componente del Comitato Italia Digitale.
Vedi tabella e calendario nel comunicato in pdf

A fine marzo 2008, il numero di famiglie italiane dotate di almeno un accesso digitale (DTT, Satellite o Internet tv (IPTV) ha superato il 50%, con una netta prevalenza del satellite, sia free che pay (28%), e del digitale terrestre (23%) mentre l’Internet tv - pur registrando tassi di sviluppo in aumento rispetto all’anno precedente, - supera di poco i 300.000 abbonati. (vedi tabella nel comunicato in pdf)
I problemi legati allo switch off e le proposte di MDC a tutela dei consumatori
Per Francesco Luongo, Segretario Nazionale e responsabile del Dipartimento nazionale Nuove Tecnologie di MDC, affinché il passaggio alla televisione digitale sia un vero successo e non una enorme speculazione a vantaggio solo di alcune aziende come Mediaset e Telecom Italia Media titolari di ben 24 canali in pay per wiew su 57 nazionali ricevibili è necessario:
1. Una maggiore informazione ai cittadini da parte delle istituzioni e in particolare delle Regioni, chiamate oggi a un ruolo di primaria importanza nella gestione dello switch off, per evitare che milioni di cittadini si trovino entro il 31 dicembre del 2009 privati della possibilità di accedere alle trasmissioni televisive e vittime di quel digitale divide già particolarmente sentito nelle regioni del sud come confermato nel rapporto annuale dell’Autorità per le Comunicazioni.
2. Una nuova strategia nella guida della digitalizzazione. L’indagine dell’MDC dimostra la totale mancanza di raccordo tra Governo e Regioni nella gestione del passaggio alla TV digitale. Non esiste alcuna chiara strategia per salvaguardare sia i milioni di abbonati coinvolti ed affrontare i problemi tecnici ed economici che dovranno affrontare per continuare a fruire delle Tv.
3. Potenziare e rendere più operativo il Comitato Italia Digitale unico organismo che vede la presenza delle associazioni dei consumatori. La predisposizione di un calendario m ministeriale per lo switch off non basta certo a risolvere i problemi legati alla transizione. Sarebbe stato più opportuno pianificare con maggiore precisione obiettivi e scadenze anche al fine di misurare i progressi e prestazioni, individuare le criticità ed intervenire con opportuni provvedimenti.
4. Implementare nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato orientate ad una migliore informazione dei consumatori. Il consorzio DGTVi di cui fanno parte tra l’altro Rai, Mediaset e Telecom Italia Media sembra orientato a promuovere più gli aspetti tecnici e commerciali legati al business del digitale terrestre, ignorando le esigenze degli utenti soprattutto delle fasce deboli.
5. Stanziare maggiori finanziamenti per sostenere lo switch off da parte dei consumatori. Il Governo e le Regioni devono evitare che la transizione al digitale terrestre si traduca in un insostenibile aggravio di spese per le famiglie italiane, già alle prese con il carovita e la riduzione dei consumi causata dalla recessione economica. In questo senso vanno ampliati gli aiuti alle famiglie per l’acquisto dei decoder e sollecitate le imprese a produrre decoder più economici. Attualmente è previsto un contributo di 50 euro per gli abbonati o proprietari di seconde case in Sardegna ed in Val D’Aosta interessate per prime dalla transizione. MDC considera del tutto insufficienti tutte le misure adottate sino ad oggi, tra cui la detrazione fiscale riconosciuta per la dichiarazione dei redditi 2008 pari al 20% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 ed effettivamente rimaste a carico (fino ad un importo massimo delle stesse di 1.000 euro), per l'acquisto di un “apparecchio televisivo” dotato anche di sintonizzatore digitale integrato; la detrazione può arrivare fino a 200 Euro.
6. Implementare servizi interattivi gratuiti di pubblica utilità a vantaggio dei cittadini. Non esistono reali applicazioni in questo senso ne sono in programma da parte sia dalla Rai, concessionaria del pubblico servizio televisivo, ne tantomeno dalle aziende private più interessate a studiare nuove interazioni a a pagamento.
7. Ridurre al minimo le aree prive di segnale per evitare che interi paesi e comunità locali siano impossibilitate a ricevere le trasmissioni televisive soprattutto nelle aree rurali.

Fonte: Digital-Sat (com.stampa)

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e la manca

Messaggio da antoniocoscia93 » 28/10/2008, 7:22

Switch Off in Sardegna, la provincia di Olbia-Tempio in digitale
Altro giorno importante nell'ultima fase dello switch off al digitale terrestre che sta coinvolgendo in questi giorni la Sardegna. Con le operazioni di domani, 28 Ottobre, sarà infatti convertita (quasi) interamente la provincia di Olbia-Tempio e sarà completata la digitalizzazione della provincia di Sassari, oltre ad altri comuni dell'entroterra per il cui elenco rimandiamo al riepilogo in fondo alla pagina.A proposito di Olbia-Tempio, una delle nuove provincie istituite nel 2005, vede ufficialmente la presenza di due capoluoghi, per l'appunto Olbia e Tempio Pausania, i due comuni più importanti e più popolati. La provincia si completa con altri 24 comuni, tra cui anche alcune celeberrime località turistiche come Porto Cervo, Porto Rotondo, Santa Teresa Gallura, Palau (cui è dedicata la foto-copertina di oggi) e La Maddalena, che nel 2009 sarà la sede dell'annuale appuntamento del G8, la "riunione" delle otto più importanti nazioni del mondo.Dopo questa parentesi di cultura e attualità, ecco il consueto cartello con il riepilogo delle operazioni di domani:http://www.digital-sat.it/UserFiles/swi ... 281008.jpg
Fonte: Digital-Sat (original)

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e la manca

Messaggio da antoniocoscia93 » 29/10/2008, 7:21

Switch Off in Sardegna, il programma delle operazioni del 29 Ottobre
Sta per concludersi lo switch off in Sardegna: dopo gli ultimi due giorni e la (quasi) completa digitalizzazione delle province del nord dell'isola (Sassari e Olbia-Tempio) i giochi sono ormai fatti.

Nelle prossime tre giornate verranno raggiunti quasi esclusivamente in modo parziale alcuni comuni non ancora completamente digitali. Tra questi - nella giornata di domani, mercoledì 29 Ottobre - si segnalano quelli in provincia di Olbia-Tempio già menzionati ieri che verranno ora completamente resi digitali. Se ieri avevamo dedicato la nostra foto-copertina a Palau, per il nostro viaggio cultural-turistico oggi lasciamo l'onore al capoluogo, Olbia di cui è qui raffigurata la Basilica di San Simplicio.

Qui di seguito invece il consueto cartello riepilogativo del giorno.
http://www.digital-sat.it/UserFiles/swi" onclick="window.open(this.href);return false; ... 291008.jpg
Fonte: Digital-Sat (original)

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e la manca

Messaggio da Paperone » 29/10/2008, 8:03

è prevista qualche iniziativa only DDT sulle elezioni USA?
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e la manca

Messaggio da antoniocoscia93 » 30/10/2008, 7:47

Paperone ha scritto: è prevista qualche iniziativa only DDT sulle elezioni USA?
boh






Switch Off in Sardegna, il programma delle operazioni del 30 Ottobre
Come ogni giorno ecco il programma di domani per quanto concerne lo switch off in Sardegna che si concluderà, come da programma, venerdì con gli ultimi comuni dell'entroterra che ancora ricevono qualche canale in modalità analogica.

Domani si interverrà ancora nella parta nord-orientale dell'isola, già interessata nei giorni scorsi, in particolare nei comuni di Budoni e San Teodoro, entrambi nella provincia di Olbia-Tempio. Proprio al secondo è dedicata la nostra foto-copertina di oggi, raffigurante Cala Ginepro, una delle principali spiagge di San Teodoro.

Qui di seguito invece il programma di domani con i comuni interessati.
http://www.digital-sat.it/UserFiles/swi" onclick="window.open(this.href);return false; ... 301008.jpg

Francia a tutto HD
(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 27 ott - La Francia sara' il primo paese europeo ad offrire
tutti i suoi canali free-to-air in Alta Definizione su digitale terrestre a partire dal prossimo 30
ottobre.
Ad annunciarlo le stesse emittenti (TF1, Canal Plus, France 2, M6 e Art'e') peraltro gia'
disponibili in versione HD su satellite e via cavo da due anni. La decisione delle emittenti
d'Oltralpe e' in decisa controtendenza con quanto scelto dalle ''colleghe'' europee restie a
passare all'Hd via Dtt in quanto comporta costi di produzione e trasmissione elevati, ma non
ulteriori entrate pubblicitarie.
In Francia sono circa 8 milioni (32%) le famiglie dotate di tv digitale terrestre.
Ultima modifica di antoniocoscia93 il 30/10/2008, 8:05, modificato 1 volta in totale.

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e francia

Messaggio da antoniocoscia93 » 30/10/2008, 21:42

DGTVi: oltre 640 mila famiglie sarde sono già entrate in era digitale
Oltre 1.600.000 persone, piu' di 640.000 famiglie, da oggi sono entrate definitivamente nell'ambiente televisivo digitale.


È questo il risultato della conversione della Tv dall'analogico al digitale compiuto dallo scorso 15 ottobre ad oggi nella Regione Sardegna. "Si tratta della piu' vasta regione digitale dell'intera Europa - ha commentato Andrea Ambrogetti, presidente DGTVi (associazione che riunisce Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree, e le televisioni locali di FRT ed Aeranti Corallo) - che conferma il primato italiano nell'avanzata verso il passaggio al digitale terrestre che si concludera' nel nostro Paese, come in tutta Europa, nel 2012.

"L'esperienza positiva della Sardegna - ha continuato Ambrogetti - conferma i vantaggi del passaggio al digitale terrestre per le emittenti, ma soprattutto per gli utenti: tutti i cittadini sardi in questi 15 giorni sono passati da un'offerta televisiva analogica basata su 26 canali (10 nazionali e 16 locali) ad una nuova offerta digitale gratuita e accessibile a tutti composta da ben 59 canali (29 nazionali e 30 locali).
Sulla base di tale positivo risultato sara' possibile moltiplicare gli sforzi di quanti, istituzioni, emittenti ed operatori, si stanno adoperando per raggiungere il risultato di portare in digitale nei prossimi mesi anche realta' come, fra le altre, Roma, Napoli e Torino il cui passaggio al digitale (per un totale di circa il 30 per cento della popolazione italiana) e' previsto entro la fine del prossimo anno".

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e francia

Messaggio da Paperone » 30/10/2008, 23:02

801000 canali e manco uno che farà uno speciale sulle elezioni USA?
un SkyTG24 nessuno ha pensato di farlo?

bella roba :polliceverso:
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!

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Re: Il topic sul digitale:switch-off in sardegna e francia

Messaggio da antoniocoscia93 » 31/10/2008, 13:27

Si chiude oggi lo switch off in Sardegna, il programma del 31 Ottobre
Ultima tappa per lo switch off in Sardegna che, almeno ufficialmente, chiude domani il suo iter di digitalizzazione dell'isola, prima area (davvero) all digital del paese. Le operazioni però andranno avanti ancora per un po', anche per evitare che si registrino disservizi legati alla mancata conversione di qualche impianto di trasmissione.Il programma delle operazioni di oggi, 31 Ottobre, interesserà l'entroterra settentrionale più una parte costiera occidentale, il cui elenco - come sempre - trovate nel cartello riassuntivo sotto. Prima però, spazio alla nostra ultima foto-copertina, oggi dedicata ad Ozieri, comune di 11mila abitanti in provincia di Sassari. Nel suo territorio è possibile ammirare il Nuraghe Burghidu qui raffigurato. Ecco dunque il cartello riassuntivo dell'ultima giornata di operazioni in Sardegna.
http://www.digital-sat.it/UserFiles/swi" onclick="window.open(this.href);return false; ... 311008.jpg

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Re: Il topic sul digitale:concluso switch-off in sardegna,n

Messaggio da antoniocoscia93 » 01/11/2008, 17:56

Sardegna regione tutta in digitale: la soddisfazione del ministro Romani
Oltre 1 milione 600 mila persone, più di 640 mila famiglie, sono entrate definitivamente nell'ambiente televisivo digitale: e' il risultato della conversione della tv dall'analogico al digitale terrestre in Sardegna. Si tratta della più vasta regione digitale dell'intera Europa che conferma il primato italiano nell'avanzata verso il passaggio delle trasmissioni radiotelevisive al digitale terrestre che si concluderà nel nostro Paese, come in tutta Europa, nel 2012.

"Per la prima volta in Europa - ha detto il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani nel corso di una conferenza stampa - una regione così' importante e' completamente digitalizzata. Un risultato straordinario ottenuto grazie all'apporto di tutti gli attori di questa rivoluzione: i broadcaster, i produttori e distributori di decoder per il digitale terrestre, gli installatori di antenne, le associazioni di volontariato che hanno accompagnato questa transizione, le associazioni di consumatori. E' stato un processo di sintesi e condivisione che ha portato a raggiungere, in un percorso molto complicato, un obiettivo incredibile".

Il passaggio definitivo alla nuova tecnologia è avvenuto questa mattina quando ieri alle 9,30 è stato spento il segnale analogico di Italia 1 nell’ultimo paese, Ozieri, dove ancora si trasmetteva in analogico.

"E' stato un successo, con una transizione che si e' svolta regolarmente e con pochi problemi", ha commentato il sottosegretario, che ha rivendicato il successo delle iniziative messe in campo dal ministero: il contributo per l'acquisto dei decoder (358 mila quelli erogati dal 2004 a oggi, iniziativa poi replicata dal 15 settembre con i contributi da 50 euro in vista dello switch off previsto dal 15 al 31 ottobre); la campagna di promozione su stampa e tv; il call center attivo dal lunedi' al sabato per le informazioni e l'assistenza ai cittadini (circa 58 mila le chiamate nei 15 giorni dello switch off); il sito ad hoc (http://decoder.comunicazioni.it" onclick="window.open(this.href);return false;) con tutte le news utili; la sala operativa nella sede del ministero e Cagliari, per monitorare tutte le operazioni di transizione al digitale.

"Un successo che ci spinge all'ottimismo per le successive fasi del passaggio al digitale in tutta Italia. Una felice esperienza che sarà replicata nelle altre aree coinvolte nel passaggio al digitale”.

Il sottosegretario ha, quindi, confermato il calendario già messo a punto a settembre che prevede la conclusione del piano nel secondo semestre 2012, con la digitalizzazione di Sicilia e Calabria, anche se al 2010 "il 70% degli italiani potrà già usufruire della nuova televisione". Le prossime tappe coinvolgeranno la Valle d'Aosta che entro giugno 2009 sarà digitalizzata, mentre nella seconda metà del prossimo anno toccherà ad aree più grandi del Paese, come il Lazio, la Campania, il Trentino alto Adige e la parte occidentale del Piemonte.

L'esperienza positiva della Sardegna conferma i vantaggi del passaggio al digitale terrestre per gli utenti: tutti i cittadini sardi in questi 15 giorni sono passati da un'offerta televisiva analogica basata su 26 canali (10 nazionali e 16 locali) ad una nuova offerta digitale gratuita e accessibile a tutti composta da ben 59 canali (29 nazionali e 30 locali). Oltre a moltiplicare l'offerta, il passaggio al digitale, ha spiegato ancora Romani, crea anche lo spazio per l'ingresso di nuovi operatori nel mercato: la pianificazione delle frequenze realizzata in Sardegna grazie all'accordo tra Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni, ministero e operatori ha consentito ''di individuare un dividendo digitale di due frequenze, nonostante alcuni problemi a livello di coordinamento internazionale. Lo stesso - conclude il sottosegretario - accadrà nelle altre regioni: anzi, in Val d'Aosta ci aspettiamo un dividendo maggiore''.
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)

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Re: Il topic sul digitale:RaiEdu Storia sul DTT

Messaggio da antoniocoscia93 » 03/11/2008, 7:31

RaiEdu 2 da oggi è RaiEdu Storia, in chiaro sul satellite e presto anche sul DTT
Nascerà sulle ceneri di Rai Edu 2 il nuovo canale "di storia e cultura" firmato Rai Educational: dalle 20 di oggi infatti prende il via la programmazione di Rai Edu Storia, la cui direzione artistica è affidata a Giuseppe Giannotti, art director anche di "La Storia Siamo Noi".
E proprio il programma condotto dal direttore Giovanni Minoli sarà il grande protagonista di questo cambiamento, essendo ormai diventato con gli anni il prodotto di punta della grande offerta di Rai Educational.
Ogni giorno a partire dalle 20 prenderà il via un blocco di 4 ore con una programmazione scelta in modo tale che il tema, o i temi scelti per la giornata, siano trattati e proposti attraverso i diversi sguardi di chi li ha raccontati e attraverso i diversi generi della narrazione televisiva. Faranno parte del blocco programmi come la già citata "La Storia Siamo Noi", "Cultbook", "Magazzini Einstein", "Un Mondo A Colori".
A questi si aggiunge il materiale d'archivio frutto della collaborazione al progetto di Rai Teche, che metterà a disposizione l’immenso patrimonio audiovisivo degli archivi Rai, con i reportage dei più grandi giornalisti italiani, i documentari d’autore dedicati ai personaggi e agli eventi che hanno fatto la storia, le inchieste di costume sull’Italia e sugli italiani, le rubriche di spettacolo, arte e cultura. Qualche titolo: Alla ricerca di cibi genuini - Viaggio nella valle del Po (1957 – di Mario Soldati), La Donna che Lavora (1958 – di Ugo Zatterin), I Viaggi del Telegiornale (1958), Thrilling (1972 – di Enzo Biagi), Il Giorno della Pace (1965 - di Liliana Cavani).
Il blocco di 4 ore sarà quindi replicato più volte nel palinsesto del nuovo canale, precisamente alle 24.00, alle 04.00, alle 10.00 e alle 16.00. A completare la programmazione c'è un ulteriore blocco di 2 ore (proposto alle 18.00 e alle 08.00) con gli abituali programmi del canale, come "Tv Talk", "Art News", "Un Mondo a Colori", "Economix", "Visioni Private" e "Scrittori per Un Anno", tutti ovviamente prodotti Rai Educational.
Tra le novità del palinsesto viene annunciata anche la futura partenza di alcune rubriche realizzate dalla redazione del canale, ideate e realizzate appositamente per la partenza della nuova programmazione. Ecco come vengono presentate:
  • R.E.S. Gestae – Persone, Eventi, Ricorrenze. La Rubrica che ricorda i fatti e i personaggi più importanti e significativi, che nel corso della storia sono rimasti legati alla data del giorno in corso.

  • R.E.S. TORE - Televisione Del Passato – le grandi inchieste di costume e cultura dell’archivio Rai.

  • R.E.S. TAURO – Documentari d’Autore

  • R.E.S. Tube – il passato si specchia nel presente. Delle proposte tematiche del giorno, l'attenzione odierna attraverso i filmati presenti nella rete
Il canale, che di fatto si sostituisce a Rai Edu 2, sarà quindi visibile in chiaro sul satellite HotBird (freq. 11766 - pol. V - SR 27500 - Fec 2/3), nonché sul canale 806 del decoder Sky. Ma presto il canale sbarcherà anche sul digitale terrestre, come già avviene in Sardegna dopo lo switch off di questi giorni.
Vi proponiamo infine la programmazione del blocco principale da oggi fino al 7 Novembre:

Lunedì 3 Novembre
ore 20.00 Cult Book: Don Chisciotte
ore 20.10 La Storia Siamo Noi: Il delitto Pasolini e il massacro del Circeo
ore 21.05 Io e... Pasolini e la forma della città
ore 21.20 La Storia Siamo Noi: Amore & Potere - La storia di Bill e Hilary
ore 22.15 Cult Book: La strada di McCarty
ore 22.30 La Storia Siamo Noi
ore 23.25 Poeti e scrittori del '900: Pier Paolo Pasolini

Martedì 4 Novembre
ore 20.00 La Grande Guerra: Nazionalismo e violenza
ore 21.00 La Storia Siamo Noi: L'alluvione - Firenze 1966
ore 22.00 Indagini con Zeri (1^ puntata)
ore 22.30 Tutti quei soldati: da Caporetto a Vittorio Veneto
ore 22.55 Cult Book: Ungaretti

Mercoledì 5 Novembre
ore 20.00 Magazzini Einstein: Furti d'arte - La Natività di Caravaggio
ore 20.30 Cult Book: Cargo di George Simenon
ore 20.35 I viaggi del telegiornale: Italiani all'equatore
ore 21.00 La Storia Siamo Noi: Taliani - Libia (1^ parte)
ore 22.00 La Storia Siamo Noi: Giorgio La Pira
ore 22.55 Cult Book: Caro Amintore, caro Giorgio di Fanfani e La Pira
ore 23.00 Il Giorno della Pace

Giovedì 6 Novembre
ore 20.00 La Storia Siamo Noi: Taliani - Libia (2^ parte)
ore 21.00 Thrilling - Soldati di sventura
ore 21.40 Visioni Private: Francesco Cossiga
ore 22.10 Cult Book: In viaggio con Erodoto di R. Kapuscinskj
ore 22.20 Somalia: un mondo che muore
ore 22.50 La Storia Siamo Noi: Cara America, lettere dal Vietnam

Venerdì 7 Novembre
ore 20.00 Magazzini Einstein: La vita, le piazze, il sogno...
ore 20.35 Cult Book: La morte di Ivan Illic di L. Tolstoj
ore 20.50 La Storia Siamo Noi: Giovanni Leone, un presidente nel mirino
ore 21.50 Cult Book: Scontro di civilità per un ascensore... di A. Lakhous
ore 22.00 La Storia Siamo Noi: Taliani - Libia (3^ parte)
ore 22.55 La donna che lavora
ore 23.00 Ugo Tognazzi parodia "La donna che lavora"
ore 23.05 La Grande Guerra: Gli eserciti di massa

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