Il topic sul dtt
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
Non vi preoccupate,il digitale terrestre vi sorprenderà :D
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
antoniocoscia93 ha scritto: Non vi preoccupate,il digitale terrestre vi sorprenderà :D
Quanto ti pagano per portare avanti con tutta questa dedizione questa tua campagna?Â


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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
Antoniocoscia vieni a sistemarmi l'antenna, dato che te ne intendi?
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
io supporto il digitale perchè ha molti più vantaggi che elencheròDazed and Confused ha scritto: Quanto ti pagano per portare avanti con tutta questa dedizione questa tua campagna?Â
1)l'interattività
2)se usassero l'isofrequenza,il segnale si potenzierà e le zone non coperte dall'analogico potranno essere digitalizzate
3)il crollo dei canali generalisti,perchè la TV sta andando sempre più verso canali tematici.Basti pensare ai vari RAI 4,IRIS,RAI 5 e BIS(ancora devono essere lanciati),sportitalia,rai sport e tanti altri che verranno.
vorrei,ma geograficamente siamo molto lontani :DMahor ha scritto: Antoniocoscia vieni a sistemarmi l'antenna, dato che te ne intendi?
Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
antoniocoscia93 ha scritto: io supporto il digitale perchè ha molti più vantaggi che elencherò
1)l'interattività
 Con questa parola che significa? Che cambiamento ci sara' sul televisore?
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
ti vedrai una piccolissima pallina rossa in alto a sinistra del televisore e se premi il tasto rosso ci sono dei servizi interattivi.è un pò un televideo ma molto molto megliotabz ha scritto:
  Con questa parola che significa? Che cambiamento ci sara' sul televisore?
Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
antoniocoscia93 ha scritto: ti vedrai una piccolissima pallina rossa in alto a sinistra del televisore e se premi il tasto rosso ci sono dei servizi interattivi.è un pò un televideo ma molto molto meglio
Insomma un televisore che ti consente di avere un colloquio con esso, come il pc.
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
tabz ha scritto:
Insomma un televisore che ti consente di avere un colloquio con esso, come il pc.


4)ci sarà anche la radio digitale,cosa da non sottovalutare :hehe:antoniocoscia93 ha scritto: io supporto il digitale perchè ha molti più vantaggi che elencherò
1)l'interattività
2)se usassero l'isofrequenza,il segnale si potenzierà e le zone non coperte dall'analogico potranno essere digitalizzate
3)il crollo dei canali generalisti,perchè la TV sta andando sempre più verso canali tematici.Basti pensare ai vari RAI 4,IRIS,RAI 5 e BIS(ancora devono essere lanciati),sportitalia,rai sport e tanti altri che verranno...
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
antoniocoscia93 ha scritto::applauso:4)ci sarà anche la radio digitale,cosa da non sottovalutare :hehe:
Tutte cose che con la parabola ci sono già, ok si paga ma ci sono tipo 800 canali in più.
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
la parabola non se la possono permettere tutti per varie ragioni 

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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
l'interattività è una gran cavolata, perché per fare qualcosa di veramente interattivo ora come ora ci vuole il modem e si spende - oppure appunto rimane una cosa stile televideo, che per me può pure essere sufficiente, sia chiaro.
poi il fatto dell'HD: non è il problema se sia 'possibile' tecnicamente.. ma il fatto è che non c'è abbastanza banda per buttarci l'HD, già hanno problemi adesso con quei pochi canali che ci sono
poi il fatto dell'HD: non è il problema se sia 'possibile' tecnicamente.. ma il fatto è che non c'è abbastanza banda per buttarci l'HD, già hanno problemi adesso con quei pochi canali che ci sono

PREGO I MODERATORI DI CANCELLARE ANCHE QUESTO POST.
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
antoniocoscia93 ha scritto: la parabola non se la possono permettere tutti per varie ragioni
Se posso permettermi il pacchetto completo io può permetterselo chiunque.
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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
Il digitale terrestre prepara il sorpasso alla parabola, copertura al 70%
Il digitale terrestre cresce e avvicina il satellite preparando il sorpasso: gli abbonati alla parabola sono 4,5milioni, mentre le tessere attive per il digitale sono arrivate a 2,5 milioni, ma i decoder prodotti superano i 7 milioni, così come la copertura della popolazione è salita al 70 per cento. Una situazione che pochi avrebbero immaginato, ma che forse era nei piani dell'Authority quando alla nascita di Sky Italia nel 2003 (dalla fusione tra Stream e Tele+) impose al network di Rupert Murdoch il divieto di acquisire diritti su piattaforme diverse dalla propria «per consentire lo sviluppo di altri operatori».Una decisione che di fatto ha spinto le reti nazionali a investire sul digitale «anche se con strategie diverse», osserva Fabio Sisi, senior manager di Kpmg, esperto del settore media. E sì perché per la Rai il digitale resta dree to air, disponibile cioè a tutti in quanto mera evoluzione del servizio pubblico nazionale destinato ad abbandonare definitivamente la piattaforma analogica nel 2012: «Una data che sembrava un miraggio, invece nell'ultimo anno è stato trovato il modo di procedere, basta pensare alle frequenze in Sardegna», spiega il manager. E lo ha confermato ieri il sottosegretario con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, che ha presentato il calendario della digitalizzazione spiegando che «per il 70% degli italiani lo switch off avverrà nel 2010» grazie anche agli incentivi per l'aquisto dei decoder.Diversa invece la situazione per i broadcaster commerciali che hanno fallito il tentativo di proporre canali digitali gratuiti.I primi esperimenti europei -falliti - risalgono al 1999, nel Regno Unito e in Spagna, «ma è diventato evidente che l'unico modello possibile fosse la pay tv, anche per il tipo di contenuti premium che vengono proposti: calcio e cinema».Per il momento i player della pay tv in digitale - attivi però anche free to air - sono Mediaset e Telecom Italia Media (alla prese però con un taglio dei costi per fronteggiare una perdita annua di circa 100 milioni di curo), ma il mercato sta per aprirsi a nuovi operatori. L'Agcom ha indetto una gara per rilevare il 40% delia-capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri e ad agosto ha pubblicato la prima graduatoria.Al primo posto Digital Tv Channel, seguita da Nbc Universal con il progetto cinema e Nbc Universal per il progetto "factual". In gara - tra gli altri - anche il gruppo Turner Entertainment con i canali Cartoon Network e Boomerang, Walt Disney, Infront e la rete sportiva Espn.«Da questa gara emerge però un segnale preoccupante: tutti i grandi gruppi editoriali, da Rcs e De Agostini si sono chiamati fuori», Una decisione che secondo il manager è spiegabile in due modi: 0 non ritengono il mercato ancora maturo, oppure il modello del digitale terrestre gratuito non è sostenibile economicamente «e i giochi per i contenuti premium sono già fatti almeno fino al 2010, quando si apriranno le trattative per la cessione collettiva dei diritti del calcio». Possibile quindi che accada qualcosa tra il 2010 e il 2012. Intanto nel 2011 cadrà il divieto per Sky di trasmettere solo sulla propria piattaforma e i vertici della pay tv non hanno mai nascosto le loro intenzioni: «Siamo una pay tv, non un canale satellitare», ripetono da tempo e la discesa in campo sul digitale terrestre di Murdoch potrebbe dare un'altra scossa al settore. E sì perché fino ad oggi in Italia la figura di editore, gestore e distributore si è sovrapposta, «una situazioneche non ha eguali in tutta Europa - sottolineano da Kpmg - ma è sintomatica di un mercato ancora in evoluzione dove si preferisce non spezzettare i ricavi».
e ora chi aveva ragione??
Il digitale terrestre cresce e avvicina il satellite preparando il sorpasso: gli abbonati alla parabola sono 4,5milioni, mentre le tessere attive per il digitale sono arrivate a 2,5 milioni, ma i decoder prodotti superano i 7 milioni, così come la copertura della popolazione è salita al 70 per cento. Una situazione che pochi avrebbero immaginato, ma che forse era nei piani dell'Authority quando alla nascita di Sky Italia nel 2003 (dalla fusione tra Stream e Tele+) impose al network di Rupert Murdoch il divieto di acquisire diritti su piattaforme diverse dalla propria «per consentire lo sviluppo di altri operatori».Una decisione che di fatto ha spinto le reti nazionali a investire sul digitale «anche se con strategie diverse», osserva Fabio Sisi, senior manager di Kpmg, esperto del settore media. E sì perché per la Rai il digitale resta dree to air, disponibile cioè a tutti in quanto mera evoluzione del servizio pubblico nazionale destinato ad abbandonare definitivamente la piattaforma analogica nel 2012: «Una data che sembrava un miraggio, invece nell'ultimo anno è stato trovato il modo di procedere, basta pensare alle frequenze in Sardegna», spiega il manager. E lo ha confermato ieri il sottosegretario con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, che ha presentato il calendario della digitalizzazione spiegando che «per il 70% degli italiani lo switch off avverrà nel 2010» grazie anche agli incentivi per l'aquisto dei decoder.Diversa invece la situazione per i broadcaster commerciali che hanno fallito il tentativo di proporre canali digitali gratuiti.I primi esperimenti europei -falliti - risalgono al 1999, nel Regno Unito e in Spagna, «ma è diventato evidente che l'unico modello possibile fosse la pay tv, anche per il tipo di contenuti premium che vengono proposti: calcio e cinema».Per il momento i player della pay tv in digitale - attivi però anche free to air - sono Mediaset e Telecom Italia Media (alla prese però con un taglio dei costi per fronteggiare una perdita annua di circa 100 milioni di curo), ma il mercato sta per aprirsi a nuovi operatori. L'Agcom ha indetto una gara per rilevare il 40% delia-capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri e ad agosto ha pubblicato la prima graduatoria.Al primo posto Digital Tv Channel, seguita da Nbc Universal con il progetto cinema e Nbc Universal per il progetto "factual". In gara - tra gli altri - anche il gruppo Turner Entertainment con i canali Cartoon Network e Boomerang, Walt Disney, Infront e la rete sportiva Espn.«Da questa gara emerge però un segnale preoccupante: tutti i grandi gruppi editoriali, da Rcs e De Agostini si sono chiamati fuori», Una decisione che secondo il manager è spiegabile in due modi: 0 non ritengono il mercato ancora maturo, oppure il modello del digitale terrestre gratuito non è sostenibile economicamente «e i giochi per i contenuti premium sono già fatti almeno fino al 2010, quando si apriranno le trattative per la cessione collettiva dei diritti del calcio». Possibile quindi che accada qualcosa tra il 2010 e il 2012. Intanto nel 2011 cadrà il divieto per Sky di trasmettere solo sulla propria piattaforma e i vertici della pay tv non hanno mai nascosto le loro intenzioni: «Siamo una pay tv, non un canale satellitare», ripetono da tempo e la discesa in campo sul digitale terrestre di Murdoch potrebbe dare un'altra scossa al settore. E sì perché fino ad oggi in Italia la figura di editore, gestore e distributore si è sovrapposta, «una situazioneche non ha eguali in tutta Europa - sottolineano da Kpmg - ma è sintomatica di un mercato ancora in evoluzione dove si preferisce non spezzettare i ricavi».
e ora chi aveva ragione??

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Re: Calendario switch-off regione per regione -ecco i detta
antoniocoscia93 ha scritto: e ora chi aveva ragione??
io, dicendo che tu sei Gasparri :gazza:
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Re: Il topic sul digitale con il vostro antennista di fiduc
Io il digitale l'avevo preso. Ma ho finito per usarlo come orologio, finchè è servito a quello. Poi è morto proprio. Chi vive in condominio deve sapere che l'antenna centralizzata deve esser più che buona o non vedi una mazza. Esperienza personale. Vai a farti le riunioni di condominio per convincere gli altri a cambiare l'antenna.. Uno la vede bene così, un altro suppone che tu abbia un cognato antennista o qualcosa del genere, e la solita vecchietta sostiene che bisognerebbe dare un orario ai bambini per giocare in cortile, no che ci vanno quando vogliono.. (che le volete dire?Â
) Insomma, mi son messo la parabola e tanti saluti al digitale.. :gazza:

"Orgoglioso di non essere uno di loro." Paolo Maldini
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