AEM ha scritto:
Rene, come dice il vecchio (anzi nuovo) proverbio. This is Y2K. Ti assicuro che quelle leghe saranno meno interessanti ma tutti i giocatori vengono visti in tutte le partite.
Sicuramente. D'altronde c'è l'MLB Scouting Bureau che è ovunque, anche in Italia, ad osservare i giocatori. Comunque posso assicurarti che non tutte le squadre vanno ovunque. Esempio per dirne solo uno: i Toronto Blue Jays non mandano scout a vedere l'Alaska League e non osservano metà delle conference di Div I. E parliamo della seconda Summer League più importante in assoluto, e parliamo di Div I di NCAA. Non lo fanno perchè ritengono che se uno non sia forte abbastanza da essere invitato alla Cape Cod League (o da giocare nelle migliori conferences), allora non valga la pena di osservarlo. Sbagliano, ma lo fanno.
Altre squadre, come i Red Sox, mandano scout in tutte le conference universitarie, tutte le leghe estive, fino alla Div III. Osservano i Junior Colleges, osservano le High Schools poco monitorate e pure i maggiori campionati europei. Ma tra questi due estremi (ho citato forse la migliore e la peggiore organizzazione in Major League come scouting) c'è un'area grigia, con alcuni che la pensano in un modo ed altri in un altro.
E' ovvio che ci siano sempre diamonds in the rough, ma non è del tutto sbagliato neanche pensare che davvero se uno è forte va a giocare la Cape. Tieni presente che il draft MLB ha 50 giri, quindi è ovvio che alla fine ci sia spazio per tutti, però oggettivamente se sei un collegiale eleggibile al draft e la Cape ti snobba (e magari anche l'Alaska), le tue possibilità di rientrare nei primi 2-3 giri sono davvero ridottissime. Senza che questo implichi niente sulla qualità del tuo futuro o sulla tua carriera, ma sul tuo presente (e sul giro in cui vieni draftato) si.