SafeBet ha scritto: ↑18/01/2018, 13:12
gerry facci sta panoramica medaglie possibili come per sochi.
Rispetto a 4 anni fa quando temevo lo spauracchio delle zero medaglie e non vedevo alcuna possibilità di oro, oggettivamente c'è qualche fuoriclasse cresciuto in questo quadriennio che ci ha portato a gioire negli ultimi weekend, per quanto continuiamo ad avere parecchi movimenti assenti o senza eccellenze.
E purtroppo resta indelebile il disastro politico-programmatico-impiantistico immondo di Torino 2006 che ancora ci portiamo dietro in alcuni di essi.
Biathlon
Hofer e Windisch, pur tra mille alti e bassi specie del secondo quest'anno, sono competitivi ma incrociano una concorrenza epocale con Fourcade e Boe del tutto imbattibili ovunque; infilarsi sul podio pare impossibile anche in staffetta e pur col rientro di Montello per Chenal, per battere due tra Norvegia, Francia, Germania e Russia senza altri inserimenti serve la gara perfetta nostra e gli errori degli altri.
Ben altre ambizioni per Dorothea ormai consacrata, da corsa ovunque tranne forse lo sprint. Vittozzi in calo recente ma molto cresciuta in stagione, da decidere chi completa la staffetta che ha più possibilità di quella maschile specie se scongiuriamo i canonici errori di Gontier in piedi.
La mista vale il podio, ma la Norvegia su cui facevamo la corsa per il bronzo è entrata in stato di grazia proprio ora.
Bob
Come Sochi non esistiamo, Bertazzo va solo per fare presenza ed un piazzamento nei 15 sarebbe già tanto, non c'è traccia di donne italiane in questo sport.
Combinata Nordica
Movimento in difficoltà, restiamo ancora ancorati al solo Pittin che nei grandi appuntamenti spesso si è trasfigurato in positivo. Ma le ultime indicazioni sul salto mostrano un gap irrecuperabile anche per lui.
Curling
Capolavoro la qualificazione al maschile, ora con l'unico obiettivo della bella figura; peccato la discussa beffa all'ultima gara per la squadra femminile.
Freestyle
Sport che assegna 30 medaglie, ed in cui siamo del tutto assenti o non competitivi. Il paradosso, ma nemmeno troppo, è che gli unici risultati nei 10 sono arrivati nel Big Air (Silvia Bertagna e Ralph Welponer) che però non è specialità olimpica.
Hockey Ghiaccio
Come al solito assenti.
Pattinaggio figura
Carolina Kostner ha già il merito di esserci ancora, ha i soliti problemi col pannello tecnico ma non è affatto lontana da russe, giapponesi ed Osmond. Cappellini-Lanotte incrociano almeno 3 coppie inarrivabili (FRA, CAN, USA) che devono fare disastri per arrivare dietro gli azzurri, e poi ci sono pure i russi. Movimento vivo, portiamo altre coppie per piazzamenti.
Pattinaggio velocità
Notevoli segnali di vita, sono addirittura arrivate vittorie in Coppa del Mondo, direi premio come most improved federation rispetto a Sochi. Possibilità tuttavia limitate alle distanze lunghe ed alla Mass Start: Tumolero (5000-10000) e Giovannini (5000-10000-Mass Start), ma soprattutto Francesca Lollobrigida nella Mass Start con Bettrone outsider.
Salto Sci
Nessuna possibilità, ma vanno registrate le prestazioni delle sorelle Malsiner in prospettiva con piazzamenti nelle 10. Segni particolari? Manuela classe 1997, Lara classe 2000.
Sci Alpino
Sostanzialmente c'è almeno una speranza in ogni gara, tranne il solito atavico problema dello speciale femminile e forse il gigante maschile, anche grazie alla multi-specialità acquisita da Federica (occhio alla combinata per lei); purtroppo prima crisi tecnico-mentale per Marta Bassino.
Sci di Fondo
Pellegrino un po' meno solo grazie a Nockler e De Fabiani, ma siamo pur sempre Federico dipendenti. Femminile ancora male male.
Short Track
Arianna Fontana resta una garanzia e Martina Valcepina è entrata in una nuova dimensione all'Europeo, il problema è che le minacce vere arrivano tutte da altri continenti (Corea, Canada, Cina), figuriamoci poi in una sede del genere. Il tormentone è sempre lo stesso: se Bradbury è stato campione olimpico, tutto può succedere in questo sport. Al maschile solo decoroso Dotti.
Skeleton
Come sempre inesistenti, anche se in extremis si è deciso di portare Cecchini giusto per poter dire di essere presenti in 14 sport su 15.
Slittino
Si è un po' perso per la pista o perlomeno non consacrato Dominik Fischnaller e non tragga in inganno la vittoria a Winterberg del cugino Kevin in condizioni speciali: solo il primo ha il talento per combinare qualcosa nelle tre gare individuali, ma rallegrano in prospettiva le crescite di Robatscher e Voetter nel femminile, essenziali per velleità nella staffetta che può essere da podio, e l'esplosione del doppio baby Nagler/Malleier. Anche questo movimento vivo nel sottobosco giovanile, con pure la figlia di Zoggeler in divenire.
Snowboard
Ogni metro è buono per tornare a casa fin dai primi turni, ma nel cross siamo certamente da corsa con Visintin e Michela Moioli, volendo anche Perathoner come outsider. Roland Fischnaller avrebbe in canna la zampata nel gigante parallelo, peccato non ci sia anche lo slalom nel programma olimpico in cui siamo (forse non a caso) squadra da battere con Coratti in forma.
Riassumendo dozzinalmente, attendendo correzioni o precisazioni del caso:
Specialità | Probabili | Possibili | Gara della vita |
Biathlon | Wierer, staffetta mista | Staffetta femminile | Vittozzi, Hofer, Windisch, staffetta maschile |
Pattinaggio | | Kostner; Lollobrigida | Cappellini-Lanotte; Giovannini, Tumolero |
Short Track | | Fontana | M.Valcepina, staffetta femminile |
Sci Alpino | Brignone, Goggia | Fill, Paris | Fanchini, Manuela, Innerhofer, Manfred, Gross |
Sci Nordico | Pellegrino, Pellegrino-Nockler | | Pittin |
Slitte | | Staffetta mista Slittino | D.Fischnaller |
Snowboard | Moioli, Visintin | R.Fischnaller | Perathoner |