mario61 ha scritto: ↑29/03/2024, 14:44
non so se Acerbi sia razzista, certo che le argomentazioni utilizzate non mi sembrano brillanti. Oltre a un problema di immagine, io vedo potenzialmente un grosso problema di spogliatoio, c'è il forte rischio di una spaccatura, biosgna vedere come reagisce lo spogliatoio.
Per me sarebbe stato meglio per tutti se ci fossero stati testimoni alla vicenda (è strano che non abbia sentito niente nessuno) o che Acerbi si fosse assunto le sue (eventuali) colpe. Il rischio di fraintendimenti ci può anche essere come dimostra il caso Lukaku Ibra, con Lukaku che giurava che Ibra gli avesse detto "Monkey", mentre Ibra giurava di avergli detto "Donkey" (anche se poi ha fatto riferimento al Woo-doo), anche in quel caso non sapremo mai la verità, nonostante ci sia un video.
Per me, se fosse andata come ha riferito JJ e Acerbi avesse ammesso l'errore e si fosse scusato (con conseguenti 10 gg o più di squalifica), si poteva andare anche oltre, dopo tutto anche Sarri ha dato prima del frocio e poi del finocchio a Mancini (atteggiamento che a me sembra comparabile a quello di cui è imputato Acerbi) e non mi risulta che sia stato licenziato o allontanato, anzi è stato difeso dal Napoli molto di più quanto l'Inter (che non si è esposta) abbia difeso Acerbi.
Per assurdo il clima di opacità che avvolge la vicenda rende l'aria abbastanza irrespirabile e rende difficile andare oltre a questa vicenda.
L'unico che ne viene fuori bene è JJ, per tutti gli altri, da Acerbi, all'Inter, allo stesso Napoli, c'è una grande amarezza.
Sono d'accordo quando dici che nella vicenda Sarri - Mancini il Napoli si sia comportato malissimo (d'altronde con quel signore di Adl .....)
Non capisco in cosa il Napoli abbia sbagliato questa volta....La campagna stop al razzismo è una solenne buffonata di facciata, un proprio tesserato è stato chiamato in pratica bugiardo, se ne può fare pure a meno di mettere una pezza sulla maglia che non serve a niente.
L'Inter meh...istituzionalmente ha fatto quello che doveva fare, nella realtà per me certe scelte di Acerbi sono state fatte pure su imbeccata della società (tipo non parlare subito, aspettare l'uscita di filmati di prova, insistere sul fatto che JJ abbia capito lui male la frase "ti faccio nero" che esce di sana pianta da un film anni 70)
Al finale della vicenda Acerbi (e moglie) ne escono fuori come due personaggi squallidi e vigliacchi; Acerbi ogni volta che apre bocca peggiora le cose (ha praticamente sdoganata anche la libertà di insultare i serbi come zingari, si è giocato il jolly ho avuto una brutta malattia, ho compagni neri, Weah che è nero è stato prima a chiamarmi quando ero malato), la moglie che è pure avvocato abbassarsi a offendersi a vicenda con gli haters da social come una pesciaiola qualsiasi.
Gravina peggio di Acerbi; non tanto per aver creduto a lui, ma trovo squallidissimo rivolgersi alla controparte non chiamandola neanche per nome ma con un generico "il giocatore del Napoli....."
Peggio di tutti i media. Coperti ed allineati, e poi: Gazzetta che bacchetta JJ che sbaglia tre volte addirittura non si è "cercato" un testimone tra i compagni di squadra (alias doveva mettere in mezzo un teste fasullo, tanto a Napoli lo fanno spesso), Corriere intervista strappalacrime con l'umo distrutto a cui la giornalista non si azzarda a fare nessuna domanda scomoda (tipo se giuri e spergiuri che non sei razzista, perché in campo ti sei scusato di non esserlo?).
Siamo un paese di destra che ammicca a questi comportamenti.
L'insulto razzista in campo è concesso (negro, zingaro, frocio, scegliete voi il termine a seconda che il giocatore sia JJ, Vlahovic o un gay), se lo fanno i tifosi indigniamoci. Chest'è....c'è solo da prenderne atto serenamente e passare avanti.
Però ripeto, basta giornata contro il razzismo, il segno rosa sulla guancia per la giornata contro la violenza sulle donne e cazzate varie.