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HISTORIAE CORONAVIRIDAE: il faceto ai tempi del Covid

Inviato: 09/10/2020, 11:01
da Strembald
Vuole esser cotesto un approdo faceto.
Come nelli tempi oscuri dell'anno domini 1347, con lo obsceno morbo della peste imperversante, lo sommo Boccaccio inventò lo riunirsi di dieci iovini fanciulli, decisi a cultivar letitia et summa gioia, pugnando la trista sorte dello popolo cum lo spirito jocondo, così anche io, Strembaldo Indianapoliensis, mi accingo, circa cotesti tempi oscuri et attuali, di lasciarne memoria a' posteri, con fare di tutto schietta, e genuinamente, il racconto, ovvero sia relatione.
Nella quale si vedrà, in angusto teatro, luttuose traggedie d'horrori, et scene di malvagitate grandiosa, con intermezi di imprese virtuose et buontà angeliche, opposte alle operationi diaboliche.
Però, alla mia debolezza, non è lecito sollevarsi a tal'argomenti et sublimità pericolose, come l'aggirarsi tra labirinti de li politici magheggi dello commissario Rogerio Goudello, et il rimbombo delli cinguettii di Adamo Schefterio e di Johannes Rapoportii.
Tuttavia, senza sconforto alcuno, mi propongo di riportar aneddoti, ne mai più verificati, riguardanti quegl'uomini temerarij che vanno ancora herrando nelli stati d'oltre oceano, ove la loro malizia non esce giammai sconfitta, seppur sorvegliata da sorveglianti scrupolosi con occhi d'Argo e braccia di Briareo.

L'humana spes, che est l'ultima a tirar le cuoia come vanno dicendo alcuni dello volgo profundo, est quella di dilettar lo pubblico e benvenuto sarà chi unirsi poscia vorrà, spinto dallo stesso spirto jocondo che mosse me al principio di cotesta storia, la quale, se non vi e' spiaciuta, vogliatene bene a chi l'ha scritta e raccomodata, e se vi sarà riuscito di annoiarvi, credete che non lo si è fatto a posta.

Tuttavia li giocatori inadempienti, e renitenti delli pubblici regolamenti, appartenenti alla infedele et indisciplinata compagine delli Titani dello Tennessee, sieno mandati alla galea per detto triennio, et anchorchè non confessi alcuno di loro, le colpe che iustamente si vanno delineando, siano posti anche alla corda et al tormento, anche per li soli indizij dallo Johannes Rapoportii rimembrati.


 

Re: HISTORIAE CORONAVIRIDAE: il faceto ai tempi del Covid

Inviato: 09/10/2020, 11:02
da Strembald
E' una serata ventosa in Massachussets. Una bistecca fumante e un filetto succulento sono di fronte ai due pilastri del regno patriota.
C'è aria di riunione importante. Ma è una riunione molto riservata.

Dalla forchetta di Cam, il boccone proibito volteggia nell'aria, con Newton che impugna la forchetta con fare apparentemente distratto, e con uno sguardo acuto e sornione si rivolge al suo collega di difesa, Gilmore, che gli siede di fronte, da solo....per la prima volta... dicendogli: "assaggia questa T-bone Stè, è un burro!"

Gilmore: " ma come?? Qui davanti a tutti?? Sei impazzito?"

Cam: "cos'è? hai paura di passare per gay?"

Gilmore: "no no, questo no....solo che sai, co tutta sta storia del covid...già la mia donna non vuole fare l'amore la sera."

Cam, pulendosi la bocca con supponenza e con l'aria del veterano che la sa lunga: "sai, amico mio..." sussurra schiarendosi prima la voce, "...i casi della vita sono tanti. Vuoi che una delle nostre donne, o dei nostri parenti con cui viviamo non abbia possibilità di vedere qualche asintomatico?"

Gilmore con una voce titubante ma più rassicurata gli replica poco dopo: "...mmh, ok, dai. Fammi assaggiare sta bistecca!"
Dalla forchetta gocciante di sangue, contornato per un lato da una seducente coltre di grasso luccicante, il cubo voluttuoso di lombo bovino passa nella bocca desiderosa di un Gilmore decisamente affamato e curioso...

Cam: "...bè che ne dici?"

Gilmore": "wow!! Avevi ragione! quasi è un peccato condirla col sale tanto è saporita!......ma.... perchè sorridi cosi ora?"

Cam: "...caro mio, anni di gestione dei Panthers mi hanno reso scaltro e furbo....Si pentiranno di aver vinto domani...non so se mi sono spiegato. 
Immagine

Gilmore, smettendo all'istante di masticare Immagine , non seppe se fosse meglio sputare, e destare sospetti, o se continuare come se nulla fosse, nella speranza che ci fosse una spiegazione plausibile a tutto questo.

Cam: "Ho pensato a te sai? per questo ti ho invitato a cena, da soli. Sei un ragazzo pulito, non come quel pallone gonfiato di Tommy, o quello zozzo dopato di Rodney Harrison. Nessuno sospetterà minimamente di te. Bada bene però, deve sembrare una cosa naturale...intesi?"

Gilmore: "Ma certo Cam" disse Stephon all'amico, allargandosi con un paio di dita il colletto della camicia diventato d'improvviso più stretto. "Un'abbraccio non ha mai fatto male a nessuno. Pat sarà felice a fine partita, ma anche molto stanco. E quindi anche distratto."

Cam: "bravo ragazzo mio. Lasciamo che vincano a settembre e ottobre. Facciamo rompere la testa a Billy con i suoi schemi e le sue felpe stracciate del cazzo. Qua tocca essere lungimiranti. Tanto è giovane e sarà anche lui asintomatico. Ao', però non famo come quei cojoni dei Titans, che co sta storia dei braccialetti e della facility chiusa, hanno cagato fuori dal vaso."