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Basket nostalgia

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Basket nostalgia

Messaggio da Pozz4ever » 21/05/2020, 12:28

esba ha scritto: 20/05/2020, 13:40
lebronpepps ha scritto: comunque non ha nemmeno senso paragonare con le scelte di oggi, la NBA di oggi, a parte alcune eccezioni è costituita da minicicli di 2-3 anni con degli instant teams che hanno il bottone dell'autodistruzione già impostato dato dalla durata dei contratti
Mancano i campioni con la durezza mentale di quelli degli anni 80, 90 ed inizio 2000.

Oggi i benchmark di riferimento (vedasi Durant, il Barba, Curry, ma lo stesso LBJ per alcuni aspetti) sono delle fighette isteriche al confronto.
Questo non vuol dire che i vecchi non facessero capricci o avessero i loro mal di pancia, ma ero totalmente diversi da questi.
sulla durezza mentale o fisica non saprei e non mi addentrerei in questo discorso.
però rivedendo questa serie, da 38enne che segue il basket da un po' e che oggi prova un po' di distacco dalla nba attuale, la sensazione è quella che manchino proprio quei campioni di quegli anni, a me come ad altri. sicuramente sarà un limite mio che ora seguo meno di quanto seguissi a quei tempi, ma ripensare ora a quelle serie epiche piene di campioni o comunque grandissimi giocatori, oltre alla nostalgia mi pare proprio che manchi qualcosa. senza nulla togliere alle squadre e ai giocatori attuali, ma quelli erano icone riconoscibili che mi trasmettevano qualcosa praticamente sempre.
 

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Wolviesix » 21/05/2020, 13:47

Sì ma state parlando di partite che finivano agli 80 se andava bene, l'altro giorno han fatto vedere una partita in cui a metà terzo quarto erano tipo 46-43, di cosa stiamo parlando?
Livello di talento imbarazzante se rapportato ad ora.
E all'epoca non potevi neanche difendere a zona e la linea dei 3 punti era ravvicinata rispetto ad oggi in alcune di quelle stagioni.

La questione nostalgia/emozionale è un'altra sfera.

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Pozz4ever » 21/05/2020, 14:20

Wolviesix ha scritto: 21/05/2020, 13:47 Sì ma state parlando di partite che finivano agli 80 se andava bene, l'altro giorno han fatto vedere una partita in cui a metà terzo quarto erano tipo 46-43, di cosa stiamo parlando?
Livello di talento imbarazzante se rapportato ad ora.


questo vuol dire che il talento era imbarazzante? perdonami ma mi pare un po' una cazzata.
ah cmq negli anni anni '80 c'è stato anche un denver-pistons 186-184...

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Noodles » 21/05/2020, 14:29

Wolviesix ha scritto: 21/05/2020, 13:47 Sì ma state parlando di partite che finivano agli 80 se andava bene, l'altro giorno han fatto vedere una partita in cui a metà terzo quarto erano tipo 46-43, di cosa stiamo parlando?
Livello di talento imbarazzante se rapportato ad ora.
E all'epoca non potevi neanche difendere a zona e la linea dei 3 punti era ravvicinata rispetto ad oggi in alcune di quelle stagioni.

La questione nostalgia/emozionale è un'altra sfera.

stai scherzando vero, wolviesix? tu… ci vuoi fare uno scherzo, eh? (semicit.)

 

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da ghista » 21/05/2020, 14:31

franzis ha scritto: 21/05/2020, 11:26
esba ha scritto: 20/05/2020, 13:40
Mancano i campioni con la durezza mentale di quelli degli anni 80, 90 ed inizio 2000.

Oggi i benchmark di riferimento (vedasi Durant, il Barba, Curry, ma lo stesso LBJ per alcuni aspetti) sono delle fighette isteriche al confronto.
Questo non vuol dire che i vecchi non facessero capricci o avessero i loro mal di pancia, ma ero totalmente diversi da questi.

Ok barba e kd e pure lbj ma quali sarebbero le azioni, dichiarazioni e atteggiamenti di curry per definirlo fighetta isterica?



Lanciare il paradenti in mezzo al pubblico non è una reazione da fighetta isterica ?  I balletti celebrativi non li fa lui tanto quanto gli altri? Curry mi sembra identico alla generazione di giocatori attuali, l'unica differenza è che non ha mai cambiato maglia ma ci mancherebbe ancora fosse insoddisfatto della sua franchigia

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Noodles » 21/05/2020, 14:31

Pozz4ever ha scritto: 21/05/2020, 14:20
Wolviesix ha scritto: 21/05/2020, 13:47 Sì ma state parlando di partite che finivano agli 80 se andava bene, l'altro giorno han fatto vedere una partita in cui a metà terzo quarto erano tipo 46-43, di cosa stiamo parlando?
Livello di talento imbarazzante se rapportato ad ora.

questo vuol dire che il talento era imbarazzante? perdonami ma mi pare un po' una cazzata.
ah cmq negli anni anni '80 c'è stato anche un denver-pistons 186-184...



che poi se davvero i punteggi medi alti indicassero una migliore qualità di pallacanestro allora la RS sarebbe meglio dei playoff  :laughing:

famo che emo scherzato, va.
Ultima modifica di Noodles il 21/05/2020, 14:37, modificato 1 volta in totale.

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Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da esba » 21/05/2020, 14:31

Wolviesix ha scritto:Sì ma state parlando di partite che finivano agli 80 se andava bene, l'altro giorno han fatto vedere una partita in cui a metà terzo quarto erano tipo 46-43, di cosa stiamo parlando?
Livello di talento imbarazzante se rapportato ad ora.
E all'epoca non potevi neanche difendere a zona e la linea dei 3 punti era ravvicinata rispetto ad oggi in alcune di quelle stagioni.

La questione nostalgia/emozionale è un'altra sfera.
Livello imbarazzante per gli ultimi 20 anni intendi?
Beh rispetto al ventennio 1980/2000 hai ragione si.
Senza andare troppo indietro nel tempo, prendi le finali dal 1980 al 2000 e dal 2000 ad oggi.
Il resto si traduce da solo.
Trollatina del giorno dai. Non more.


https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_NBA_champions
SOLITO POST AGGRESSIVO...cit

alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...

https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Noodles » 21/05/2020, 14:37

esba ha scritto: 21/05/2020, 14:31
Wolviesix ha scritto: Sì ma state parlando di partite che finivano agli 80 se andava bene, l'altro giorno han fatto vedere una partita in cui a metà terzo quarto erano tipo 46-43, di cosa stiamo parlando?
Livello di talento imbarazzante se rapportato ad ora.
E all'epoca non potevi neanche difendere a zona e la linea dei 3 punti era ravvicinata rispetto ad oggi in alcune di quelle stagioni.

La questione nostalgia/emozionale è un'altra sfera.
Livello imbarazzante per gli ultimi 20 anni intendi?
Beh rispetto al ventennio 1980/2000 hai ragione si.
Senza andare troppo indietro nel tempo, prendi le finali dal 1980 al 2000 e dal 2000 ad oggi.
Il resto si traduce da solo.
Trollatina del giorno dai. Non more.


https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_NBA_champions

io farei principalmente un distinguo tra RS e playoff.

è la RS che è calata tanto, livello di difese bassissimo.
Tanta protezione per gli attaccanti palla in mano e poca voglia in generale di giocare un basket accettabile.

i playoff tuttora sono un livello abbastanza alto, sia di concentrazione che di competitività.

poi sul discorso qualitativo specifico, oggi come nel passato, non mancano i grandi giocatori.
c'è una concentrazione maggiore in poche squadre e questo sì rende un tantino meno appassionante il gioco.

ma i grandi giocatori ci sono pure oggi.
(senza entrare tra le differenze generazionali che meriterebbero un lungo approfondimento).

 

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Wolviesix » 21/05/2020, 14:51

I Knicks erano contender con John Starks come secondo violino, ditemi voi se non c'è un abisso tra il talento medio di metà fine anni '90 e oggi.
Poi se volete dati duri e puri si può dire che in quegli anni si giocava con meno pace, si tirava peggio dal campo, si tirava peggio da 3, si tiravano peggio i liberi (che si tiravano in misura maggiore), c'era una peggiore eFG%, si commettevano più turnover e si prendevano sostanzialmente più rimbalzi in attacco (visto che si dice che oggi si difende peggio, spero saremo d'accordo che concedere molti rimbalzi in attacco non sia sintomo di una buona difesa).
Oggi abbiamo squadre che giocano più velocemente, perdono meno il pallone, tirano meglio in tutti gli aspetti del gioco: ergo livello di talento medio maggiore.

Vedo poi che il punto per cui negli anni '90 le regole facilitavano l'attacco rispetto a oggi è stato bellamente ignorato. :biggrin:

Avrei potuto scommettere comunque che i boomer punti nell'orgoglio sarebbero venuti fuori in massa. :forza:

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da BruceSmith » 21/05/2020, 14:58

Noodles ha scritto: 21/05/2020, 14:37
poi sul discorso qualitativo specifico, oggi come nel passato, non mancano i grandi giocatori.
c'è una concentrazione maggiore in poche squadre


ne approfitto.

se parliamo del periodo 80-00 alle finals ci sono 10 volte LA, 4 Houston, 2 Portland e Utah. dall'altra parte 6 Bulls, 5 Boston, 3 Phila e Detroit.
e a guardare i titoli è pure peggio, perchè l'unico titolo "singolo" è quello degli spurs che comunque sono poi diventati una dinastia.


che intendi per concentrazione? alla fine mi sembra che vincessero sempre i soliti.. e in questo non c'è grossa differenza con i vent'anni successivi.  quasi tutto in mano a 7-8 squadre.
Ultima modifica di BruceSmith il 21/05/2020, 15:03, modificato 1 volta in totale.

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Noodles » 21/05/2020, 14:58

Wolviesix ha scritto: 21/05/2020, 14:51 I Knicks erano contender con John Starks come secondo violino, ditemi voi se non c'è un abisso tra il talento medio di metà fine anni '90 e oggi.
Poi se volete dati duri e puri si può dire che in quegli anni si giocava con meno pace, si tirava peggio dal campo, si tirava peggio da 3, si tiravano peggio i liberi (che si tiravano in misura maggiore), c'era una peggiore eFG%, si commettevano più turnover e si prendevano sostanzialmente più rimbalzi in attacco (visto che si dice che oggi si difende peggio, spero saremo d'accordo che concedere molti rimbalzi in attacco non sia sintomo di una buona difesa).
Oggi abbiamo squadre che giocano più velocemente, perdono meno il pallone, tirano meglio in tutti gli aspetti del gioco: ergo livello di talento medio maggiore.

Vedo poi che il punto per cui negli anni '90 le regole facilitavano l'attacco rispetto a oggi è stato bellamente ignorato. :biggrin:
perchè non si può più difendere, è proprio vietato.

il livello di talento medio non è maggiore, anzi è minore.
perchè le squadre cercano tutti la stessa tipologia di giocatore.
semmai oggi nessuno sa muovere più i piedi in post medio/basso.

il gioco è tutto e solo p/r dalla mattina alla sera, hai percaso visto ultimamente qualche partita degli ultimi anni?

poi magari è più performante, in base alle regole attuali, ma non è migliore.
 

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da lelomb » 21/05/2020, 15:04

Il livello MEDIO di talento e relativa tecnica individuale attuale è a star bassi 1 volta e mezzo quello degli anni 90 e due volte quello degli 80, pur facendo la tara allo spostamento di tendenze tecniche da in ad out.
I picchi sono i picchi in tutte le ere e poco cambia, la differenza la vedi dai #200 ai #400.
Discorso che per altro vale per tutti gli sport con gesti tecnici, troppo migliorata la qualità e le tecniche di allenamento negli ultimi 20 anni.

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da PENNY » 21/05/2020, 15:05

Erano almeno 6 giorni che non partiva una discussione sul confronto tra Nba del passato e quella attuale. Cominciavo a preoccuparmi :biggrin:

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Radiofreccia » 21/05/2020, 15:05

Noodles ha scritto: 21/05/2020, 14:58
Wolviesix ha scritto: 21/05/2020, 14:51 I Knicks erano contender con John Starks come secondo violino, ditemi voi se non c'è un abisso tra il talento medio di metà fine anni '90 e oggi.
Poi se volete dati duri e puri si può dire che in quegli anni si giocava con meno pace, si tirava peggio dal campo, si tirava peggio da 3, si tiravano peggio i liberi (che si tiravano in misura maggiore), c'era una peggiore eFG%, si commettevano più turnover e si prendevano sostanzialmente più rimbalzi in attacco (visto che si dice che oggi si difende peggio, spero saremo d'accordo che concedere molti rimbalzi in attacco non sia sintomo di una buona difesa).
Oggi abbiamo squadre che giocano più velocemente, perdono meno il pallone, tirano meglio in tutti gli aspetti del gioco: ergo livello di talento medio maggiore.

Vedo poi che il punto per cui negli anni '90 le regole facilitavano l'attacco rispetto a oggi è stato bellamente ignorato. :biggrin:
perchè non si può più difendere, è proprio vietato.

il livello di talento medio non è maggiore, anzi è minore.
perchè le squadre cercano tutti la stessa tipologia di giocatore.
semmai oggi nessuno sa muovere più i piedi in post medio/basso.

il gioco è tutto e solo p/r dalla mattina alla sera, hai percaso visto ultimamente qualche partita degli ultimi anni?

poi magari è più performante, in base alle regole attuali, ma non è migliore.

Piuttosto non capisco molto perché utilizzare i Knicks come dimostrazione del talento era minore. Pat Ewing primo violino e Starks-Oakley subito dietro. Una squadra arcigna, fisica, che picchiava ed era allenata da Pat Riley.

Il gioco è cambiato tantissimo e, secondo me, le individualità attuali sono maggiormente ''costruite''. La NBA di ora è stracolma di giocatori che in isolamento danno il meglio, c'è maggiore attenzione alla preparazione dell'azione individuale in offseason rispetto a prima. Non è un caso che ad aumentare negli anni siano stati i tiri da 3, gli step back e soluzioni simili.

Anche solo l'evoluzione del gioco del centro dovrebbe far capire che non è una questione di talento minore o maggiore, ma proprio di gioco complessivamente diverso che non aveva spazio per il pace alto, per le 30 triple a partita, per gli iso con step back dei vari Harden o Doncic.
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I legami sono il motivo per cui siamo qui. Sono ciò che danno uno scopo e un senso alle nostre vite - Brené Brown

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Noodles » 21/05/2020, 15:05

BruceSmith ha scritto: 21/05/2020, 14:58
Noodles ha scritto: 21/05/2020, 14:37
poi sul discorso qualitativo specifico, oggi come nel passato, non mancano i grandi giocatori.
c'è una concentrazione maggiore in poche squadre


ne approfitto.

se parliamo del periodo 80-00 alle finals ci sono 10 volte LA, 4 Houston, 2 Portland e Utah. dall'altra parte 6 Bulls, 5 Boston, 3 Phila e Detroit.
e a guardare i titoli è pure peggio, perchè l'unico titolo "singolo" è quello degli spurs che comunque sono poi diventati una dinastia.


che intendi per concentrazione? alla fine mi sembra che vincessero sempre i soliti..



mi riferisco alla concentrazione innaturale degli ultimi anni.

ossia vado a giocare lì solo se ci va X e Y.

vedi james a miami e ritorno cleveland (ma anche lakers)
vedi durant ai warriors e poi ai nets
vedi leonard e george 
e prima ancora george da westbrook
ecc ecc

c'è una concetrazione sempre maggiore di giocatori di un certa categoria che lasciano squadre piccole (vedi Davis ai lakers) per convergere in squadroni.
questo genera un livello di competitività sempre più basso con squadre piccole costrette a tankare
(non ricordo dove l'ho letto ma il tanking è un fenomeno di grande uso e consumo rispetto a 20 anni fa e che coinvolge più squadre)

poi storia e ambiente fanno sì che molto spesso quella concentrazione ricada nelle squadre più blasonate ma i processi di costruzione (e distruzione) delle squadre nba oramai vivono di questi accoppiamenti forzati che prima si vedevano assai raramente.

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