Bluto Blutarsky ha scritto: ↑15/12/2021, 17:05
C'ero anch'io
(Sono un totale ignorante in materia, era la mia prima opera dal vivo, ero lì perché una mia cara amica suonava nell'orchestra e ci ha trovato un paio di biglietti. Non ho neanche gli strumenti per dire se è stata una messa in scena valida oppure no, mi fido di te. Sicuramente è stata un'esperienza sorprendente)
io ne ho visto un po' di opere, dal punto di vista musicale era ottima (complimenti anche alla tua amica), l'opera, che non avevo mai sentito, mi è piaciuta molto, è una musica che in Italia non fanno praticamente mai. Oltre alla Antonacci c'era anche un tenore turco notevolissimo. Di regie non ne capisco molto, ma a me è piaciuta.
Ti allego quello che scrive un forumista di Opera Click
Opera Lombardia ha portato in scena l’ultima Ifigenia di Gluck, partendo da Pavia, poi repliche a Brescia, Como (dove l’ho vista io) e le ultime rappresentazioni a Cremona, il 3 e 5 dicembre.
I motivi per andare a Cremona a recuperare l’Iphigénie en Tauride sono triplici: Fasolis, l’Antonacci, Emma Dante.
Come scritto nella recensione di Simone Manfredini, riferita alla prima dal Fraschini, Diego Fasolis ha saputo creare perfettamente il clima musicale di Gluck, come un ministro del culto sollevando la partitura al momento degli applausi, esaltandone la drammaticità e la bellezza classicheggiante.
L’intento musicale è stato coadiuvato da un cast all’altezza: sorprendente Mert Süngü come Pilade, meno brillanti a mio avviso gli interpreti di Oreste e Toante. Ma l’ascolto era catalizzato da Anna Caterina Antonacci in un’interpretazione drammatica oserei dire perfetta, nel canto, nel gesto, nel portamento.
Sicuramente la preparazione attoriale con Emma Dante è stata importante, come del resto l’intero impianto registico. Lo stile è sempre quello: c’era il Mediterraneo/Sicilia, c’era la fisicità dei corpi, c’era la polemica anticlericale, c’era il femminismo, ma tutto era perfettamente funzionale. Solo un paio di scelte mi sono sembrate fine a sé stesse (gli arti che sgambettavano nel primo atto e alcuni spostamenti delle colonne che mi sono parsi casuali) ma nel complesso una prova registica magistrale.
e questa è la recensione di Opera Click
https://www.operaclick.com/recensioni/t ... en-tauride