Dateci oggi il vostro razzismo quotidiano
Inviato: 20/05/2018, 12:41
Visto che l'altro topic è stato chiuso ed avevo già intenzione di scrivere un post, ne apro uno nuovo, poi i moderatori decideranno che fare.
Come dicevo, ed avevo scritto nel topic del Napoli, avrei risposto all'altra discussione appena avessi avuto tempo da dedicare. Poi ieri è accaduto un episodio, che vi racconto di seguito.
Antefatto: il marito della nostra baby sitter è uno degli atleti del Petrarca Rugby, motivo principale per cui dallo scorso anno ho iniziato a guardare tutte le loro partite casalinghe, appassionandomi ad uno sport che seguivo poco e partecipando tante volte al loro terzo tempo nella Club House al campo sportivo.
Ieri giocavano la finale scudetto, e chiaramente avevo preso il biglietto per esserci. In genere giocano nell'impianto sportivo vicino a dove abito ma i posti sono pochi per una finale, quindi hanno giocato ieri allo Stadio Plebiscito di Padova, che contiene circa 12.000 persone. Si andava quasi al tutto esaurito. Partita alle 17, entro sugli spalti verso le 16:30, molti posti già occupati. Io, ed i miei due figli. Mi guardo intorno, trovo 3 sedioli vuoti, e quindi con loro mi avvio per occuparli.
Attraverso una file di persone che gentilmente si scostano per farci passare, arriviamo ai posti, faccio sistemare i miei figli (passano 3/4 minuti) e quando vado per sedermi trovo un piede sotto il mio culo: mi alzo e mi giro verso quello dietro, che con fare scortese mi dice che è occupato. Io gli rispondo che non erano occupati quando ero passato prima e che non possono occupare posti in uno stadio semi pieno, e che ci saremmo seduti lì, scostandogli il piede.
A quel punto intervengono altri due iniziando a mettermi le mani addosso e ribadendo che erano occupati, che chi stava venendo aveva pagato il biglietto (come me) e che stavano aspettando amici. Dopo una minaccia di un pugno ("ti ho avvisato due volte con le buone ma la terza vado con le cattive") mia figlia inizia ad impaurirsi e quindi dico ai miei figli che dovevamo spostarci da lì, e mentre ci prepariamo dico a questi personaggi (che in 3 erano intervenuti) che sono delle bestie, ripetuto più volte. Una ragazza due file più sopra mi chiama dicendo che c'erano dei posti liberi (in realtà prima non c'erano, probabilmente qualcuno di buon animo ha visto il casino e si è spostato vicino ad altri per fare posto).
Quindi dico a questi personaggi: ci fate almeno passare o volete fare i duri anche adesso? Ci fanno un pò spazio, faccio passare i bambini, sapendo che a me avrebbero riservato un trattamento speciale.
Vado quindi per passare, loro si stringono, il tipo alla mia destra mi tiene il braccio (ho ancora i segni dei suoi graffi) mentre il tipo a sinistra mi da un pugno sul quadricipite, probabilmente pensando che fossi arretrato o avrei accusato, ma me lo aspettavo e quindi l'ho assorbito. Mentre salivo il tipo a destra mi dice "la tua fortuna è che stai con i tuoi figli" ed io gli ho risposto "no, è stata la tua fortuna quella..." e mentre cerco di salire mi tiene ancora di più dicendomi "sei un terrone di merda, hai capito, sei un terrone di merda".
Ho passato il primo tempo della partita ha rassicurare mia figlia che piangeva e voleva tornare a casa. Tra l'altro, il tipo alla mia sinistra che prima mi ha minacciato e poi mi ha dato un pugno sulla coscia mi hanno detto fosse un ex-nazionale di Rugby, non padovano, e che probabilmente quella era tutta la combriccola con la quale si muoveva. Non riporto in nome perché non ne vale la pena.
Tutto ciò è l'esempio di quanto questi preconcetti beceri e retrogradi vadano a condizionare la vita di altre persone, e di quanto stronzi come quelli e come ce ne sono in questo forum di finti buonisti con la merda al posto del cervello, che nel 2018 vogliono fare quelli bravi ma alla fine giudicano sulla base della "pancia della nazione" e su una serie TV (assurdo), ma alla fine sono peggio di quei contadinotti che non vanno mai in città perchè pensano sia l'inferno sceso in terra. Gente che sa essere "forte" solo quando è in posizione dominante, mossa proprio da quella codardia di confrontarsi con chi non conosce per paura di non essere all'altezza.
Io in questo posto con questa gente lurida e razzista non ci sto più, non so quanti avranno la possibilità di leggermi ma a questo punto non me ne fotte più un cazzo, visto che confrontarmi con chi ha il cervello più piccolo del suo pisello mi interessa molto poco.
Perché, l'ho detto e lo ribadisco, la questione è molto simile a:
"io non ho niente contro i gay, anzi ho molti amici omosessuali, ma..."
oppure
"vero che lui non la doveva molestare, ma lei poteva anche evitare di mettersi quella gonna così corta..."
e via dicendo. E nessuno, fuori dalla fazione "estrema" e da chi doveva "difendersi" (da cosa poi...è ridicolo) è intervenuto. Proprio come successo in un gruppo whattsapp con gente del forum da cui sono uscito dopo una offesa pesante e con gli altri che se la ridevano sotto i baffi senza prendere posizione, cercando di sminuire la cosa.
Il più becero populismo e la peggiore ipocrisia di una nazione che io fatico a chiamare tale e che, togliendo i campanilismi che poco nuociono, è invece pervasa da un sentimento di razzismo che viene permesso addirittura ai nostri politici senza prendere poi dei veri provvedimenti, ma facendo finta di dimenticare.
Ah, @steve (che mi ha intimato di spararmi ma anche qui, nessuno ha detto niente, tutto normale) lo hai mai visto uno che è stato sparato? Non credo, perché se lo hai visto non lo auguri a nessuno di morire così.
Statev buon.
Come dicevo, ed avevo scritto nel topic del Napoli, avrei risposto all'altra discussione appena avessi avuto tempo da dedicare. Poi ieri è accaduto un episodio, che vi racconto di seguito.
Antefatto: il marito della nostra baby sitter è uno degli atleti del Petrarca Rugby, motivo principale per cui dallo scorso anno ho iniziato a guardare tutte le loro partite casalinghe, appassionandomi ad uno sport che seguivo poco e partecipando tante volte al loro terzo tempo nella Club House al campo sportivo.
Ieri giocavano la finale scudetto, e chiaramente avevo preso il biglietto per esserci. In genere giocano nell'impianto sportivo vicino a dove abito ma i posti sono pochi per una finale, quindi hanno giocato ieri allo Stadio Plebiscito di Padova, che contiene circa 12.000 persone. Si andava quasi al tutto esaurito. Partita alle 17, entro sugli spalti verso le 16:30, molti posti già occupati. Io, ed i miei due figli. Mi guardo intorno, trovo 3 sedioli vuoti, e quindi con loro mi avvio per occuparli.
Attraverso una file di persone che gentilmente si scostano per farci passare, arriviamo ai posti, faccio sistemare i miei figli (passano 3/4 minuti) e quando vado per sedermi trovo un piede sotto il mio culo: mi alzo e mi giro verso quello dietro, che con fare scortese mi dice che è occupato. Io gli rispondo che non erano occupati quando ero passato prima e che non possono occupare posti in uno stadio semi pieno, e che ci saremmo seduti lì, scostandogli il piede.
A quel punto intervengono altri due iniziando a mettermi le mani addosso e ribadendo che erano occupati, che chi stava venendo aveva pagato il biglietto (come me) e che stavano aspettando amici. Dopo una minaccia di un pugno ("ti ho avvisato due volte con le buone ma la terza vado con le cattive") mia figlia inizia ad impaurirsi e quindi dico ai miei figli che dovevamo spostarci da lì, e mentre ci prepariamo dico a questi personaggi (che in 3 erano intervenuti) che sono delle bestie, ripetuto più volte. Una ragazza due file più sopra mi chiama dicendo che c'erano dei posti liberi (in realtà prima non c'erano, probabilmente qualcuno di buon animo ha visto il casino e si è spostato vicino ad altri per fare posto).
Quindi dico a questi personaggi: ci fate almeno passare o volete fare i duri anche adesso? Ci fanno un pò spazio, faccio passare i bambini, sapendo che a me avrebbero riservato un trattamento speciale.
Vado quindi per passare, loro si stringono, il tipo alla mia destra mi tiene il braccio (ho ancora i segni dei suoi graffi) mentre il tipo a sinistra mi da un pugno sul quadricipite, probabilmente pensando che fossi arretrato o avrei accusato, ma me lo aspettavo e quindi l'ho assorbito. Mentre salivo il tipo a destra mi dice "la tua fortuna è che stai con i tuoi figli" ed io gli ho risposto "no, è stata la tua fortuna quella..." e mentre cerco di salire mi tiene ancora di più dicendomi "sei un terrone di merda, hai capito, sei un terrone di merda".
Ho passato il primo tempo della partita ha rassicurare mia figlia che piangeva e voleva tornare a casa. Tra l'altro, il tipo alla mia sinistra che prima mi ha minacciato e poi mi ha dato un pugno sulla coscia mi hanno detto fosse un ex-nazionale di Rugby, non padovano, e che probabilmente quella era tutta la combriccola con la quale si muoveva. Non riporto in nome perché non ne vale la pena.
Tutto ciò è l'esempio di quanto questi preconcetti beceri e retrogradi vadano a condizionare la vita di altre persone, e di quanto stronzi come quelli e come ce ne sono in questo forum di finti buonisti con la merda al posto del cervello, che nel 2018 vogliono fare quelli bravi ma alla fine giudicano sulla base della "pancia della nazione" e su una serie TV (assurdo), ma alla fine sono peggio di quei contadinotti che non vanno mai in città perchè pensano sia l'inferno sceso in terra. Gente che sa essere "forte" solo quando è in posizione dominante, mossa proprio da quella codardia di confrontarsi con chi non conosce per paura di non essere all'altezza.
Io in questo posto con questa gente lurida e razzista non ci sto più, non so quanti avranno la possibilità di leggermi ma a questo punto non me ne fotte più un cazzo, visto che confrontarmi con chi ha il cervello più piccolo del suo pisello mi interessa molto poco.
Perché, l'ho detto e lo ribadisco, la questione è molto simile a:
"io non ho niente contro i gay, anzi ho molti amici omosessuali, ma..."
oppure
"vero che lui non la doveva molestare, ma lei poteva anche evitare di mettersi quella gonna così corta..."
e via dicendo. E nessuno, fuori dalla fazione "estrema" e da chi doveva "difendersi" (da cosa poi...è ridicolo) è intervenuto. Proprio come successo in un gruppo whattsapp con gente del forum da cui sono uscito dopo una offesa pesante e con gli altri che se la ridevano sotto i baffi senza prendere posizione, cercando di sminuire la cosa.
Il più becero populismo e la peggiore ipocrisia di una nazione che io fatico a chiamare tale e che, togliendo i campanilismi che poco nuociono, è invece pervasa da un sentimento di razzismo che viene permesso addirittura ai nostri politici senza prendere poi dei veri provvedimenti, ma facendo finta di dimenticare.
Ah, @steve (che mi ha intimato di spararmi ma anche qui, nessuno ha detto niente, tutto normale) lo hai mai visto uno che è stato sparato? Non credo, perché se lo hai visto non lo auguri a nessuno di morire così.
Statev buon.