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Avevo sentito dell'ipotesi Milano 2026 con eventi all'aperto tutti in Valtellina e quelli da fare nei palazzetti (pattinaggio, hockey) in città a Milano, ma è tutto congelato fino alle prossime regionali... Dove vincerà Fontana e proseguirà questo progetto di Maroni.

Per il 2026 l'unica candidatura che sembra certa è quella di Calgary. Poi si vocifera di Stoccolma.
Certo è che c'è tutto tranne la corsa a candidarsi.

gerrki ha scritto: ↑25/02/2018, 14:18 Certo è che c'è tutto tranne la corsa a candidarsi.

sarà perchè ormai è conclamato che non conviene ospitarle

Una bella olimpiade invernale bei paesi scandinavi non sarebbe male. In Europa siceramente il discorso campanilistico non ha più senso.
Con la facilità di spostarsi che c'è al giorno d'oggi in giro per il continente a noi comuni mortali dovrebbe fregare il giusto che si facciano in Italia, Svezia o altrove.
A me per esempio da' fastidio che si ritorni negli stessi posti dopo pochi anni.

Le olimpiadi sono un mare di lacrime e sangue.
I coreani leggevo hanno speso relativemente poco e hanno limitato le perdite, comunque si capisce il motivo per cui nessuno fa la guerra per vincerne la candidatura.

PLATOON ha scritto: ↑25/02/2018, 13:51 Ne sapete più di me quindi vi credo in toto.
Ve la posso fare però una domanda maligna ed un po' provocatoria sullo sci di fondo?
Il boom che abbiamo avuto per una dozzina d'anni è stato dovuto solo ed esclusivamente ad una fioritura clamorosa ed irripetibile di talenti? Oppure anche perché lo sci di fondo è stato uno di quei settori, insieme al ciclismo, che più è stato vicino ad ambienti molto chiacchierato per il doping?

Eh, ma perchè le altre nazioni no? Alla fine i Muehlegg e compagnia non sono italiani, anzi. Secondo me è che talenti tipo Di Centa e Belmondo nascono una volta ogni 100 anni, più il livello che si è alzato, soldi che scarseggiano in Italia e bacino che si è ristretto perchè se negli anni '70/'80 i giovani di montagna avevano solo sci alpino e fondo ora hanno molte più opzioni, a partire dal biathlon.

Sulle Olimpiadi bagno di sangue io, ovviamente, dissento. Vanno fatte bene, ma possono non esserlo. E poi ci sono benefici che non sempre sono pienamente calcolabili.

Farle a Milano non sarebbe poi un bagno di sangue visto che in Valtellina le infrastrutture ci sono gia quasi tutte e a Milano basterebbe sfrattare le moschee provvisorie dai vari palazzetti abbandonati e recuperarli...

Io spero solo che dopo la doppia edizione asiatica si torni in un Paese con tradizione negli sport invernali. Gli spalti mezzi vuoti di PyeongChang erano di una tristezza assoluta.
Se poi questo Paese non fosse l'Italia meglio ancora.

Io mica ho detto che gli altri paesi sono santi eh. Però leggendo le varie cronache giudiziarie non credo di sbagliarmi nel dire che lo sci di fondo insieme al ciclismo sia stato uno sport che si è accompagnato pesantemente a cattive abitudini. Chiedevo quanto incidesse questo in un boom credo animali, aldilà dei campioni (ok Belmondo ma il nome Di Centa ad esempio è comparso in varie inchieste).
La spiegazione delle maggiori possibilità di scelta dei giocavi verso sport nuovi (e meno massacranti ma più divertenti) già mi sembra un'ottima ragione.

Ho preso in mano una medaglia olimpica di PyeongChang. A parte che è emozionante, due cose: è veramente bella ed è veramente PESANTE!

ma il progetto olimpiadi milano-torino-bormio-cortina-valdifiemme?
 

BruceSmith ha scritto: ↑01/08/2018, 21:55ma il progetto olimpiadi milano-torino-bormio-cortina-valdifiemme?
 

Reggio, Liverpool, Memphis, Nashville...

azazel ha scritto: ↑01/08/2018, 23:14

BruceSmith ha scritto: ↑01/08/2018, 21:55ma il progetto olimpiadi milano-torino-bormio-cortina-valdifiemme?

Reggio, Liverpool, Memphis, Nashville... 

la distanza è simile.