rowiz ha scritto: ↑17/02/2021, 14:33
Conosco poco o niente la storia. Si tratta di accuse rivelate false?
Te la faccio più breve che posso.
Nel '93, durante il violentissimo (e mediaticissimo) processo per l'affidamento dei figli, Mia Farrow accusò Woody Allen di aver molestato la figlia Dylan, che allora aveva cinque o sei anni. Si aprì un'indagine (che quando c'è una denuncia è un atto dovuto), ma si chiuse nel giro di pochissimo perché gli investigatori di due diverse sezioni di polizia dichiararono Allen totalmente estraneo alle accuse, e addirittura l'equipe di psicologi che seguirono la bambina conclusero che "non solo secondo noi non c'è stata alcuna molestia, ma siamo dell'opinione che qualcuno abbia plagiato la piccola per convincerla di essere stata molestata". A seguito di queste conclusioni la Farrow ritirò le accuse, e di questa vicenda nessuno si preoccupò più per oltre 25 anni.
Nel 2017, quando scoppiò il caso Weinstein e si moltiplicarono le denunce di aspiranti attrici molestate (ricordate quando ogni settimana ne usciva una?), la Farrow approfittò del vento favorevole per salire a bordo del MeToo e ritirare fuori le vecchie accuse. A quel punto, i pronunciamenti della legge sono diventati carta straccia: Allen fu bollato come molestatore, tanti attori fecero a gara a dirsi pentiti di aver lavorato con lui, Amazon cancellò il contratto con lui e i suoi film e i suoi libri negli Stati Uniti da allora non vengono più distribuiti. Questo "documentario" in cui vengono fatti parlare solo i membri della famiglia ostili ad Allen (mentre quelli che sono dalla sua parte e descrivono Mia Farrow come una matta vendicativa, come ad esempio il figlio adottivo Moses che peraltro era l'unico che all'epoca dei fatti aveva l'età per capire quello che succedeva, guarda caso non sono stati coinvolti) è solo l'ultimo capitolo.
Fine della cronaca, opinione finale personale: capite da soli che qui non si tratta neanche più di giustizialismo o di garantismo. Qui si tratta di cancellare dalla vita pubblica un uomo senza nessuna prova, solo perché è cambiato il vento (e oggi il vento che soffia a Hollywood rende molto, molto complicato schierarsi contro una donna, a prescindere da chi ha ragione e chi torto).
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"