maxmicio ha scritto: ↑05/12/2017, 13:43
azazel ha scritto: ↑05/12/2017, 11:12
Tra 10 giorni (15 dicembre sino al 2 gennaio) iniziano i mondiali di freccette. Saranno l'ultimo torneo in carriera di Phil Taylor (che sicuramente dopo continuerà nel ruolo del moralizzatore, già intrapreso...
)
Moralizzatore? Spiegati p.f.
Ormai da qualche stagione (grosso modo da quando lo seguo un po' di più, magari era così anche prima
) ha delle uscite che mi piacciono poco: sta sempre a fare le pulci a tutti sui comportamenti, specie quando perde. Questa una delle ultime di questa stagione (copincollo da un whatsapp che mi ha mandato
@polpaol un paio di settimane fa, credo sia dalla pagina facebook di tuttodarts o diddle for the middle, non sono sicuro):
Phil Taylor ha fatto decisamente parlare di se in questa edizione del Grand Slam. E non tanto per i risultati ottenuti in pedana, che comunque hanno certamente reso onore alla sua classe e fama, quanto per alcune dichiarazioni che hanno visto The Power protagonista contro Daryl Gurney e Michael van Gerwen.
I fatti: subito dopo la vittoria negli ottavi contro Darren Webster Phil Taylor, nella classica intervista post partita, ha cominciato a sparare a zero su Daryl Gurney, suo avversario in pedana nei quarti: Alla domanda se lui è il futuro delle freccette la sua risposta è stata un eloquente "no" ripetuto più volte. Il tutto condito da alcuni riferimenti alla sua negatività in pedana e atteggiamenti a volte considerati provocatori contro avversari e pubblico.
Dalle parole ai fatti ,e dopo la lezione di freccette inflitta a Gurney nei quarti di finale (16-4 e una delle migliori prestazioni dell'anno in generale) the Power è tornato alla carica: "Il vecchio Taylor ha voluto dargli una lezione: lui non mi ha versato un bicchiere d'acqua finendo la brocca, questo a casa mia si chiama rispetto; senza di me non esisterebbe la PDC". Taylor inoltre, per sminuire l'avversario, ha parlato di una conversazione avuta con Conor McGregor (Irlandese come Gurney per altro), in cui il campione della MMA si domandava apertamente chi "cazzo" fosse il povero Superchin.
Tutto finito? Certo che no! Taylor poco dopo si è presentato decisamente alterato alla televisione Olandese, rincarando la dose: "ho pensato, tu piccolo pezzo di merda, impara il rispetto". Poco dopo ha detto di "dargli indietro un po' del veleno messo contro Simon Whitlock [vedi la spallata nella finale del Grand Prix], chiudendo con un "vai a casa a piangere, non me ne frega un cazzo di lui sinceramente". Chiudendo con un "Gurney darebbe un braccio per avermi come Manager [ci sono già speculazioni su un Taylor manager di qualche giovanotto dalla prossima stagione].
https://www.youtube.com/watch?v=cS60k7olueA
Un'intervista che ha fatto andare su tutte le furie i tifosi, alcuni giocatori ma non Daryl Gurney, che almeno ufficialmente su Twitter la presa con filosofia caricando una sua foto conciato da Zombie. Intanto c'è stata una semifinale contro van Gerwen, ed era evidente che dopo la mazzata del Matchplay, il buon Mighty Mike aspettasse con ansia la rivincita, puntualmente arrivata per altro con un 16-8 che non ha ammesso repliche.
Taylor ha rimproverato van Gerwen di celebrare eccessivamente un 74 di checkout, uscendo per altro ancora con la storia dell'acqua che, a sua detta, sarebbe stata adottata da Michael. Nell'intervista post partita MvG svela i retroscena: "Non dovresti fare cosi, non dovresti fare cosi ha ripetuto Taylor. La mia risposta è stata smettila di fare il coglione" andando giù per il break pubblicitario. "E' un atteggiamento che usa spesso nelle nostre sfide"; ha aggiunto Mighty Mike.
Insomma un finale di carriera infuocato per Phil Taylor, che si prepara non nel migliore dei modi al gran finale della sua carriera.
