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Stavo per scrivere in 'la verità è che', ma magari potremmo usare questo topic per sfoghi personali, positivi, negativi o neutrali.
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Oggi ero tutto contento, palestra, sole, brunch, GSW-SA e poi via per un date.
Mi connetto a FB e vedo un mio amico taggato in una bad news. No, ma non può essere, lui abita in Australia con la compagna e il bellissimo bimbo di 3 anni.
Poi vedo un nome associato a lui, quello di sua sorella. Non ci posso credere, associo ma il cazzo di 4G non funziona in metro. Non può essere.
Arrivo a destinazione, mi siedo su una panchina e la conferma che sua sorella, di 23 anni, è morta in un incidente stradale.
Come si fa ad andare avanti in certi momenti della vita? Sapere che la tua sorellina, che è andata 2 volte in Australia, e ha adorato il tuo bimbo, non c'è più? E quel bimbo, come si ricorderà della zia? Ma cazzo.
Ho così tante domande in testa e sono shockato, non l'avevo mai conosciuta, vista solo su FB. Penso a Mattia, al mio amico, una persona così genuina e buona. Come cazzo ci si rialza? Come si allevia il dolore?
Porco diaz.
Ripenso alla mia di sorella, con cui il rapporto non è mai stato rose e fiori. Il culo che ho, ad averla ancora, nonostante ciò che è passato. Boh. Immobile.

Rod, non ci sono risposte a queste domande. Non fartele.

A Maggio scorso ho perso un amico di 30 anni per una leucemia fulminante. Il venerdì sera è tornato dalla palestra, ha notato strani ematomi, è andato in ospedale il sabato, il martedì è uscito solo per fare ritorno a casa e finire nel suo letto.

Unico figlio a casa dei genitori, due fratelli più grandi, 5 nipotini che stravedevano per lui. Farsi domande non serve, il dolore non si allevia.

Ti ho letto sulla mia TL ed avevo equivocato.
Pensavo a un grado di parentela diretta.

Questo mi dice molto di te (non ti conosco di persona) perchè hai pesato una tragedia indiretta (non riesco a usare una terminologia diversa o migliore, perdonami) come se riguardasse te e la tua famiglia.

Il tuo amico Mattia verrà fuori da 'sto angolo nero perchè ha una bella famiglia. E dei grandi amici.
Uno di sicuro.

Il bimbo spero e credo possa fare da ancora di salvezza per tutti.
Per Mattia e per i nonni.

Perchè immagino ci siano dei genitori che hanno perso una figlia di 23 anni?

Ecco, qui non so proprio che dire. Cristo.

Un abbraccio.

Personalmente sono riflessioni su questo tipo di tragedie (e la loro incredibile casualità) che mi hanno allontanato dalla mia fede religiosa. Io non ci riuscivo a coniugare una fede con così tanto dolore senza motivo.
Poi ovviamente altri ce la fanno e un po' li invidio anche. Io no.

E' tutto assurdo.

Capisco cosa vuoi dire.
Quando ero al liceo nella stessa estate, a distanza di meno di un mese uno dall'altra, due miei compagni ci classe morirono in due incidenti stradali.
18 anni. Puoi farti le domande che vuoi, ma non si troverà mai una risposta. Almeno io non ne ho mai trovate.
Uno dei due viveva con la madre, genitori separati, figlio unico. Non credo che nemmeno la madre sia mai riuscita a darsi una qualsiasi risposta.

Aggiungiamo il pullman a Barcelona, di ragazzi Erasmus, che andavano a Las Fallas de Valencia http://www.corriere.it/cronache/16_marz ... fe45.shtml

Naturalmente (e purtroppo) non è la prima volta che incontro la morte, un mio grande amico morì di leucemia a 15 anni, forse sarà che invecchiando mi rendo conto maggiormente delle conseguenze sulla vita della famiglia che dell'individuo.

rodmanalbe82 ha scritto:Aggiungiamo il pullman a Barcelona, di ragazzi Erasmus, che andavano a Las Fallas de Valencia http://www.corriere.it/cronache/16_marz ... fe45.shtml

inutile dire che essendo stato a Madrid l'anno scorso in Erasmus, ed avendo preso quei pullman diverse volte (anche per Las Fallas), sono abbastanza scosso da quest'evento, davvero incredibile

Un topic che nasce a pennello.

Oggi la giornata peggiore della mia vita ever, tornare a casa e trovarsi mia mamma disperata e in lacrime perchè le hanno bloccato il conto corrente con tutti i suoi risparmi, risparmi tirati su a 60 anni riprendendo ad andare a fare le stagioni al mare, in lavanderia, con 40 gradi nelle giornate fresche, e le camere, lavorando 14-15-16 ore al giorno, il tutto perchè mio padre per fare i suoi giri per fregare più persone possibile aveva intestato tutto a lei e pure a mia sorella, fatto sta che prima a mia sorella sono stati chiesti un mare di soldi poi transati in una cifra più ragionevole ma sempre notevole per una ragazza che lavora come dipendente e poi la mazzata su mia mamma con una cartella da equitalia con una cifra che non sto a dire ma che faticherebbe a pagare pure un calciatore, il tutto all'alba dei 70 anni.

Trovarsi poi a dover minacciare mio padre di trovare in qualche modo e in breve tempo ogni singolo centesimo presente su quel fottuto conto bloccato con sto grandissimo Stronzo che manco riusciva a dire una mezza parola mi fa ancora più pena, lo schifavo già da tempo ma questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso che ormai era colmo, d'altronde per colpa sua ho dovuto giusto subire un paio di pignoratori in casa, arrivare a casa e non riuscire ad aprire la porta, semplicemente ci avevano sfrattato perchè non pagava una mazza, passare 2 anni ospite da mia nonna in una casa popolare di 30mq, io a dormire sul divano e mia mamma in una brandina spostando il tavolo da pranzo la notte mentre lui se ne era scappato all'estero con il mantra "tranquilli metto tutto a posto".

Ora che finalmente ero riuscito a sistemare le cose, si senza la prospettiva a breve medio termine di poter lasciare mia mamma da sola ma almeno a farla vivere dignitosamente, arriva sta cosa.

Lo so che vi sembrerà impossibile odiare e schifare un genitore, ma è così, gli auguro il peggio del peggio, il problema è che lui sa bene di essere una merda ma con questo riesce a viverci lo stesso, tanto a lui che gliene frega, ha trovato un'altro fesso da spennare nel momento, arriverà il momento che pagherà tutti i suoi errori, e io non vedo l'ora.

Fortunatamente non sarò mai come lui.

Andrea, non so che dire: abrazo, mate

Che dire Andrea. Tu, tua madre e tua sorella siete 3 eroi.

Mi dispiace Andrea, spero che in qualche maniera ne veniate a capo!

quello sicuro

Daje andrea, un abbraccio anche da parte mia.

Oggi mi interrogavo se avesse senso fare le 19.30 tutte le sere per un lavoro che neanche mi rende troppo felice, ma non si pensa che le vere sfighe nella vita sono altre
Coraggio ragazzi

Daje Andrea