Battle for the coaches - il topic dei coach persi e trovati
Inviato: 09/02/2016, 10:43
e dopo ieri siamo arrivati a 5 head coach che hanno perso il loro posto da inizio stagione:
- Kevin McHale a Houston
- Lionel Hollins a Brooklyn
- David Blatt a Cleveland
- Jeff Hornacek a Phoenix
- Derek Fisher a NY
A questi è molto probabile che a breve si aggiunga anche George Karl, così come non è un segreto che Minnesota e Lakers possano cercare un upgrade come coach nella prossima offeseason.
Ci sono poi anche altre coach potenzialmente a rischio visti i risultati al di sotto delle aspettative di inizio stagione (i primi nomi che mi vengono in mente sono Gentry e Kidd).
La prima conseguenza di questi movimenti è che a luglio mi aspetto una caccia al coach, visto che quasi tutte le squadre dette sopra per ora hanno semplicemente messo una toppa con un interim coach (e anche Lue per me non sta per niente in una botte di ferro).
Gli spunti di discussione su cui mi piacerebbe avere la vostra opinione sono tanti, a partire da una valutazione su quando la cacciata del coach è dovuta ad un effettivo underachievement e su quando invece è stato preso come capro espriatorio mentre i veri problemi stanno altrove (es. roster assemblato male o aspettative errate del FO/Owner). Ad esempio HOU come talento sicuramente vale di più del suo record di quest'anno, mentre mi spiego meno le mosse di NY e Nets.
Strettamente legato al precedente, è una riflessione su quali dei coach cacciati si meritano un second shot in NBA e in quale contesto (rebuilding, playoff, contender). Il primo nome che mi viene in mente ad esempio (anche se non sono un suo fan) è David Blatt anche solo per il record (Finals l'anno scorso e primo ad est quest'anno).
A quelli sopra si aggiunge tutta la partita dei coach liberi o liberabili che possono diventare l'obiettivo la prossima offseason. Qualche nome: Tom Thibodeau, Mark Jackson, Brian Shaw a cui si aggiunge Luke Walton (che io tengo sott'occhio dalla preseason vabbè...) che ha preso molte quotazioni dopo la vetrina di inizio stagione.
Mi piacerebbe quindi conoscere quali sono i nuovi accoppiamenti coach/squadra che vi sembrano più adatti e perchè (es. ritorno di fiamma di McHale a Minnie?), anche tirando fuori altri nomi (NBA assistant coach, NCAA, Europa) che ritenete pronti per il "debutto" (o per un ritorno) come head coach in NBA, magari con una sintetica descrizione dei punti salienti del loro sistema di gioco.
- Kevin McHale a Houston
- Lionel Hollins a Brooklyn
- David Blatt a Cleveland
- Jeff Hornacek a Phoenix
- Derek Fisher a NY
A questi è molto probabile che a breve si aggiunga anche George Karl, così come non è un segreto che Minnesota e Lakers possano cercare un upgrade come coach nella prossima offeseason.
Ci sono poi anche altre coach potenzialmente a rischio visti i risultati al di sotto delle aspettative di inizio stagione (i primi nomi che mi vengono in mente sono Gentry e Kidd).
La prima conseguenza di questi movimenti è che a luglio mi aspetto una caccia al coach, visto che quasi tutte le squadre dette sopra per ora hanno semplicemente messo una toppa con un interim coach (e anche Lue per me non sta per niente in una botte di ferro).
Gli spunti di discussione su cui mi piacerebbe avere la vostra opinione sono tanti, a partire da una valutazione su quando la cacciata del coach è dovuta ad un effettivo underachievement e su quando invece è stato preso come capro espriatorio mentre i veri problemi stanno altrove (es. roster assemblato male o aspettative errate del FO/Owner). Ad esempio HOU come talento sicuramente vale di più del suo record di quest'anno, mentre mi spiego meno le mosse di NY e Nets.
Strettamente legato al precedente, è una riflessione su quali dei coach cacciati si meritano un second shot in NBA e in quale contesto (rebuilding, playoff, contender). Il primo nome che mi viene in mente ad esempio (anche se non sono un suo fan) è David Blatt anche solo per il record (Finals l'anno scorso e primo ad est quest'anno).
A quelli sopra si aggiunge tutta la partita dei coach liberi o liberabili che possono diventare l'obiettivo la prossima offseason. Qualche nome: Tom Thibodeau, Mark Jackson, Brian Shaw a cui si aggiunge Luke Walton (che io tengo sott'occhio dalla preseason vabbè...) che ha preso molte quotazioni dopo la vetrina di inizio stagione.
Mi piacerebbe quindi conoscere quali sono i nuovi accoppiamenti coach/squadra che vi sembrano più adatti e perchè (es. ritorno di fiamma di McHale a Minnie?), anche tirando fuori altri nomi (NBA assistant coach, NCAA, Europa) che ritenete pronti per il "debutto" (o per un ritorno) come head coach in NBA, magari con una sintetica descrizione dei punti salienti del loro sistema di gioco.