Talenti delle High School

[The Patient]

Sò ragazzi

[casper-21]

Visti i primi tre quarti di finale del torneo finale delle high school, che quest'anno non si chiama più Geico ma è diventato Chipotle Hgh School Nationals.

La Paul VI batte abbastanza comodamente la IMG. Partita di rientro dopo l'infortunio di Patrick Ngongba, che parte dalla panca. Lui è grosso, non mi sembra in formissima fisicamente, e fa anche abbastanza il bullo. La sa anche passare, sa cosa farne della palla anche lontano da canestro; qui non c'è stato troppo bisogno di lui e non ha esagerato. Al contrario il suo compagno di squadra che andrà con lui a Duke l'anno prossimo, Darren Harris, non credo abbia mai visto un tiro che non gli piace. Parte tirando ogni cosa, e sbagliando anche parecchio; però non si ferma, continua a tirare tutto, e nel terzo quarto segna ogni volta che alza la mano. Non so a quanto abbia chiuso esattamente, ma penso vicino ai 35/40.  Molto bene anche Jordan Smith, che è solo un sophomore.
IMG che non è più ormai quella di qualche anno fa. Donnie Freeman (che andrà a Syracuse) parte bene ma poi si perde. Acuff, che è classe 2025, ha potenziale, ma fa ancora parecchi errori.

La Columbus batte la Long Island Lutheran in una partita combattuta fino alla fine. Partita dei figli d'arte, in campo i figli di Boozer, i figli di Jason Richardson e il figlio di Melo. Cameron Boozer mostra tutto il suo repertorio, dai movimenti in post ai passaggi a tutto campo e anche un paio di belle stoppate. Molto bene anche il fratello, anche lui non certo atleta della madonna ma capace di controllare bene il corpo. Buoni sprazzi anche dal minore dei Richardson, Jaxson, che credo sia solo classe 2026.
Mi ha un po' deluso VJ Edgecmbe, numero 4 assoluto della classe del 2024 che andrà a Baylor, descritto come gran difensore ma che qui non l'ha fatto vedere. Parte molto bene ma poi si perde e diventa anonimo.

Ci vogliono due overtime per l'upset più importante, con la Prolific Prep che si fa cacciare fuori dai campioni in carica della Link. Sia AJ Dybantsa che Tyran Stokes vanno a sprazzi, alternando cose buone ad altre meno. Il primo è comunque quello che ci prova fino in fondo, segna i tre liberi che portano al primo supplementare e anche il canestro che porta al secondo. Non male neppure i due che andranno ad Alabama, Aiden Sherrell e Darrion Reid (appena rientrato da un infortunio). Però dall'ultimo quarto in poi si perdono in difesa e non riescono più a ruotare bene dopo che Tre Johnson batte il suo uomo dal palleggio sul perimetro. Ecco, Tre Johnson (l'anno prossimo a Texas) sbaglia parecchio, segna poco, ma mette costantemente pressione sulla difesa e scarica sempre benissimo. Poi nell'ultimo quarto e negli overtimes è decisivo Labaron Philon, il secondo portatore di palla, che segna parecchio e andrà da Bill Self.  

[casper-21]

Ultimo quarto di finale la Montverde parte malissimo e va sotto anche di parecchio contro la AZ Compass, forse memore ancora dell'upset subito l'anno scorso sempre come #1 contro una #8. Primo tempo osceno in attacco per i numeri 1 della nazione, che non vengono massacrati solo grazie alle tante volte che riescono ad andare in lunetta, mentre per AZ Compass molto bene Vyctorius Miller (che il giorno prima aveva annunciato di andare a LSU) e Jeremiah Fears, junior che andrà ad Illinois, e fratello di Jeremy Fears di MIchigan State (sì, il candidato a padre dell'anno li ha chiamati Jeremy e Jeremiah).
Nel secondo tempo la Motverde inizia a giocare e non c'è più storia, ci mettono un attimo a ribaltare la stuazione e scappare. Derik Queen con alcuni coast to coast dopo rimbalzo difensivo che non ti aspetti da uno della sua taglia. Non eccezionale Cooper Flagg. Si continua comunque a viaggiare verso una stagione chiusa senza sconfitte.

Prima semifinale vinta abbastanza agevolmente dalla Paul VI, che scava subito un vantaggio che arriva anche al +18, con la Link che al massimo riesce a ricucire fino al -7 ma mai oltre.
Ngongba parte ancora dalla panchina, e non segna molto, ma chiama molti raddoppi in post che aiutano i compagni. Primi due tiri della partita manco a dirlo per Darren Harris, un airball e una tripla segnata in transizione, mi sa che saranno standard anche a Duke; chiude con 20, dopo i 36 della sera prima, e al momento è il candidato numero 1 per l'mvp dei Nationals. Chi fa la differenza sono comunque le seconde linee, con Ben Hammond, piccolissima pg che andrà a Rhode Island, ed Isaiah Abraham, wing diretta a UConn, che sono i migliori nei momenti in cui scavano il break.
Ancora malissimo al tiro Tre Johnson, che chiude qui un Nationals veramente molto sotto le aspettative. 

Edit.

Nella seconda semifinale, tra squadre della Florida, Kevin Boyle cambia il quintetto, inserendo, al posto di Derik Queen, Asa Newell, che nella partita di inizio anno tra le due squadre aveva marcato da dio Cam Boozer. L'accoppiamento Boozer-Flagg non c'è neppure nell'altra metà campo, perchè è Malik Abdullahoui a marcarlo.
A Cooper Flagg è stato palesemente detto che in questa partita doveva essere più selfish, infatti parte con tre tiri presi nei primissimi minuti, cosa inusuale per lui. Poi attacca molto di più, prende triple dal palleggio, va anche in post, è chiaramente in versione scorer, infatti chiude il primo tempo a 19 punti. Oltre a lui Derik Queen fa valere la sua stazza; il più grosso della Columbus è Cam Boozer, che chiaramente non è comparabile per tonnellaggio, e Queen è bravissimo ad approfittarne.
La Montverde prende subito il largo e lo tiene fino alla fine; la Columbus arriva al massimo a -7 nell'ultimo quarto grazie ad alcune fiammate di Jace Richardson, ma poi i rimbalzi d'attacco fanno la differenza.
Cam Boozer comunque fa una partita sontuosa, segnando dall'arco, col jumper dalla media, in avvicinamento, a rimbalzo d'attacco, mettendo in mostra un repertorio variegato e proprio bello da vedere.