azazel ha scritto:Però la dichiarazione "con due calci messi in più saremmo 3-1" fa molto provincia calcio italiano
almeno nelle interviste pareva aver rivoluzionato, cioè era molto più divertente.
Al di là dell'uscita (infelice dal punto di vista mediatico, concordo), il senso del suo discorso era differente però.
Poi chiaro che in questo momento di tiro al piccione, ci sta che si estrapoli quello che fa comodo e lo si usi per smerdarlo
(e a maggior ragione i rivali divisionali, nel gioco della rivality è leggittimissimo
)
Il senso però era: non vogliamo cambiare tutto il nostro modo di impostare gioco e squadra perchè siamo 1-3. Era Il non buttare il bambino con l'acqua sporca. Era il non essere stati umiliati nelle L nonostante un attacco orribile. Era il fatto che serve fare qualche giocata quando conta per ridare animo alla squadra e quindi le soluzioni vanno trovate nel giocare meglio a football.
Philadelphia, come tifosi e media in generale, mi ricorda molto, sfruttando il tuo parallelo calcistico, qualche grande città italiana che vince lo scudetto una volta ogni 30 anni.
Senza offesa per nessuno, s'intende
E Kelly non ha tutti torti.
Lo scorso anno eravamo 3-1. Ma come?
Rimonta IN CASA nel secondo tempo coi Jags all'opener. Jags 2014 che non sono i Falcons 2015, quindi la "rimonta" fu decisamente meno complessa.
Vittoria a Indy che dire rocambolesca (= giocate da fantascienza di Sproles) è poco. E se passa di qua qualche tifoso dei Colts te lo conferma.
Vittoria di 2 punti a WAS, grazie a un calcio dalle 52 di Parkey.
Sconfitta a SFO.
Il leading rusher? McCoy: 74yds, 72yds, 22yds, 17yds.
Lo scorso anno a quest'ora, si stava 3-1 ma tutti gli analisti scrivevano che era un record gonfiato perchè la squadra giocava a sprazzi e quel differenziale TO non rispecchiava il record positivo.
Però i media non lo fustigavanao.
Ok che alla fine il record è quello che conta, ma il come ci si arriva, molto spesso, non è scorrelato
A me Kelly piace, non lo nascondo: tutte le volte che l'ho sentito parlare di football, o letto i suoi "saggi", ne ho sempre ricavato l'impressione di una persona competente e curiosa.
Che sappia insegnare football non ho dubbi, che sappia allenare anche.
Che sappia gestire a 360° una franchigia NFL, beh, lo scopriremo nel corso di questa stagione.
Spero di sì da tifoso, però non è scontato.
Ma come non ho mai pensato che fosse un Messia (non lo penso nemmeno di BB anche se è quello che più gli si avvicina oggi), così trovo ridicolo che venga fustigato o dipinto come incompetente.
PS. sulle interviste è un po' in crisi in effetti: il refrein di Reid era "devo fare un lavoro migliore", il suo sta diventando: "dobbiamo eseguire meglio i giochi".
In questo ha tutto da imparare da BB, l'unico che sappia davvero come si tratta la stampa (e non sono ironico)
