Giornali, siti, blog e riviste e pure podcast
Inviato: 29/11/2014, 14:31
Che riviste leggete sulla tazza del cesso? Che giornale comprate la mattina assieme a cappuccio e brioche? Di che articoli discutete in pausa caffè? Che riviste rubate dalla cassetta della posta dei vicini? Cosa vi salvate sui vostri pocket/instapaper? Che riviste hot leggete quando siete lontani da sguardi indiscreti?
Vi propongo di postare le vostre fonti (di qualsiasi genere) di informazione/svago e di descriverle brevemente con qualche informazione riguardante gli argomenti trattati e il perché vi piace.
Parto io con:
- The New Yorker: questo per me è il magazine totale. Lo trovo interessante ed originale a 360°, dalla cronaca alla cultura, dai mini racconti alla divulgazione scientifica, passando un po' per tutto quello che ci sta in mezzo.
- Vice: qui ci sono da fare parecchi distinguo. Ai tempi del liceo (ormai quasi 10 anni fa, sigh) era amore cieco, poi crescendo ho leggermente cambiato i miei gusti e la loro qualità degli articoli è andata scemando. Vice Italia è decente (perlomeno rispetto a molte altre versioni non anglofone, come il Vice tedesco, o belga, ma anche quello francese), ma ha troppi articoli eccessivamente radical chic, del tipo tiro merda a qualsiasi cosa mi capiti a tiro, perlopiù senza una vera ragione, se non per puro esercizio di stile. Altra cosa da sottolineare è come molti articoli siano scritti più per impressionare che per informare. Rimangono comunque alcuni articoli meritevoli (ahimè sempre più rari), e i temi trattati sono sempre piuttosto "svarionati", non c'è troppo il rischio di leggere roba trita e ritrita. Vice UK e Vice USA sono sicuramente un gradino sopra, anche se tendenzialmente sono afflitti dallo stesso genere di difetti. Insomma, non è un magazine dal quale prenderei per oro colato tutto quello che leggo, ma alcuni spunti interessanti li fornisce, in alcuni fatti di cronaca esprime opinioni piuttosto evolute, e qualche volta riesce anche a divertire. Menzione d'onore per i reportage video, ci sono molte serie che ho guardato con enorme piacere: Vice Special, The Vice Guide to (...), Hamilton's pharmacopeia, Fringe, People who just had sex (un classico delle domeniche pomeriggio pigre, a casa con la ragazza), Weediquette, Shot by Kern. Notevole anche la sezione sport, una spanna sopra al 99% dell'informazione sportiva in Italia.
- Glistatigenerali: testata lanciata da poco che mi pare essere molto promettente (e ci scrive pure Spree
). Parla un po' di tutto, ma prevalentemente di attualità. Gli articoli sono mediamente ben scritti, della lunghezza giusta, interessanti e informativi. Mi piace molto la loro "mission" (ossia il dare voce alle varie competenze disperse tra la società civile).
- BBC in generale e in particolar modo la sezione "culture": è ricco di articoli piuttosto lunghi e ben fatti, esaustivi. Alla volte un po' troppo pop, ma che per quanto riguarda l'arte i generale trovo abbastanza interessanti e leggibili. Non banali neanche i suggerimenti in quanto a film in uscita.
- Linkiesta: lo ho iniziato a leggere recentemente attratto dai continui link del doc (o di lele, più recentemente). Prima impressione molto positiva.
- Tech crunch: per tutto quello che riguarda la tecnologia. Gli articoli sono comprensibili e non troppo lunghi, vanno dritto al punto.
- McKinsey insights: è la parte divulgativa di una nota agenzia di consulenze economiche. La maggior parte degli articoli non mi interessano o sono troppo specialistici, ma la qualità mi pare (condizionale d'obbligo, non è per niente la mia materia) molto elevata. Mi piacciono molto le loro speculazioni sull'evoluzione di molti fenomeni globali.
Vecchie passioni abbandonate o storie d'amore mai nate:
- Internazionale: lo ho letto assiduamente per molto tempo, ma trovo che la qualità degli articoli sia in caduta libera. Trattano di troppi temi e in maniera sempre più confusionaria. Visto quello che si propone di essere (una rivista seria, non Vice per intenderci), la cosa mi pare un difetto grave. Recentemente lo ho abbandonato del tutto.
- Wired: se lo stile di Vice può andare bene per alcuni argomenti, per quelli di cui si propone di trattare Wired decisamente no.
- Più o meno ogni testata giornalistica italiana. Anni fa leggevo Repubblica, ma dopo l'avvento del PD (ormai da parecchio tempo) è diventata stomachevole e la versione online fa cagare a spruzzo. Le altre testate mi paiono talmente scarse da non meritare neanche un accenno. Ho letto per parecchio tempo ANSA, ma anche qua la qualità di articoli e degli argomenti trattati è in netto calo.
A voi la parola!
Vi propongo di postare le vostre fonti (di qualsiasi genere) di informazione/svago e di descriverle brevemente con qualche informazione riguardante gli argomenti trattati e il perché vi piace.
Parto io con:
- The New Yorker: questo per me è il magazine totale. Lo trovo interessante ed originale a 360°, dalla cronaca alla cultura, dai mini racconti alla divulgazione scientifica, passando un po' per tutto quello che ci sta in mezzo.
- Vice: qui ci sono da fare parecchi distinguo. Ai tempi del liceo (ormai quasi 10 anni fa, sigh) era amore cieco, poi crescendo ho leggermente cambiato i miei gusti e la loro qualità degli articoli è andata scemando. Vice Italia è decente (perlomeno rispetto a molte altre versioni non anglofone, come il Vice tedesco, o belga, ma anche quello francese), ma ha troppi articoli eccessivamente radical chic, del tipo tiro merda a qualsiasi cosa mi capiti a tiro, perlopiù senza una vera ragione, se non per puro esercizio di stile. Altra cosa da sottolineare è come molti articoli siano scritti più per impressionare che per informare. Rimangono comunque alcuni articoli meritevoli (ahimè sempre più rari), e i temi trattati sono sempre piuttosto "svarionati", non c'è troppo il rischio di leggere roba trita e ritrita. Vice UK e Vice USA sono sicuramente un gradino sopra, anche se tendenzialmente sono afflitti dallo stesso genere di difetti. Insomma, non è un magazine dal quale prenderei per oro colato tutto quello che leggo, ma alcuni spunti interessanti li fornisce, in alcuni fatti di cronaca esprime opinioni piuttosto evolute, e qualche volta riesce anche a divertire. Menzione d'onore per i reportage video, ci sono molte serie che ho guardato con enorme piacere: Vice Special, The Vice Guide to (...), Hamilton's pharmacopeia, Fringe, People who just had sex (un classico delle domeniche pomeriggio pigre, a casa con la ragazza), Weediquette, Shot by Kern. Notevole anche la sezione sport, una spanna sopra al 99% dell'informazione sportiva in Italia.
- Glistatigenerali: testata lanciata da poco che mi pare essere molto promettente (e ci scrive pure Spree
). Parla un po' di tutto, ma prevalentemente di attualità. Gli articoli sono mediamente ben scritti, della lunghezza giusta, interessanti e informativi. Mi piace molto la loro "mission" (ossia il dare voce alle varie competenze disperse tra la società civile).- BBC in generale e in particolar modo la sezione "culture": è ricco di articoli piuttosto lunghi e ben fatti, esaustivi. Alla volte un po' troppo pop, ma che per quanto riguarda l'arte i generale trovo abbastanza interessanti e leggibili. Non banali neanche i suggerimenti in quanto a film in uscita.
- Linkiesta: lo ho iniziato a leggere recentemente attratto dai continui link del doc (o di lele, più recentemente). Prima impressione molto positiva.
- Tech crunch: per tutto quello che riguarda la tecnologia. Gli articoli sono comprensibili e non troppo lunghi, vanno dritto al punto.
- McKinsey insights: è la parte divulgativa di una nota agenzia di consulenze economiche. La maggior parte degli articoli non mi interessano o sono troppo specialistici, ma la qualità mi pare (condizionale d'obbligo, non è per niente la mia materia) molto elevata. Mi piacciono molto le loro speculazioni sull'evoluzione di molti fenomeni globali.
Vecchie passioni abbandonate o storie d'amore mai nate:
- Internazionale: lo ho letto assiduamente per molto tempo, ma trovo che la qualità degli articoli sia in caduta libera. Trattano di troppi temi e in maniera sempre più confusionaria. Visto quello che si propone di essere (una rivista seria, non Vice per intenderci), la cosa mi pare un difetto grave. Recentemente lo ho abbandonato del tutto.
- Wired: se lo stile di Vice può andare bene per alcuni argomenti, per quelli di cui si propone di trattare Wired decisamente no.
- Più o meno ogni testata giornalistica italiana. Anni fa leggevo Repubblica, ma dopo l'avvento del PD (ormai da parecchio tempo) è diventata stomachevole e la versione online fa cagare a spruzzo. Le altre testate mi paiono talmente scarse da non meritare neanche un accenno. Ho letto per parecchio tempo ANSA, ma anche qua la qualità di articoli e degli argomenti trattati è in netto calo.
A voi la parola!
