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La NBA si è sempre distinta come lega sportiva all'avanguardia e questa notizia era già nell'aria, ma tra il dire e il fare la distanza è enorme. Jason Collins però l'ha fatto: storico "coming out" del primo giocatore ancora in attività dichiaratamente gay in una delle maggiori leghe sportive professionistiche americane. Qui sotto articolo contenente relativi link, il resto è storia.

http://sportsillustrated.cnn.com/magazi" onclick="window.open(this.href);return false; ... nba-story/

respect

scommetto che nessun omofobo razzista avrebbe il coraggio di insultarlo faccia a faccia

Qui alcune reazioni su Twitter dei suoi colleghi. Ho letto solo i primi 10-15, c'è rispetto e sostegno da parte di tutti.

Rispetto per Collins, grande coraggio.

sticazzi?

capirai, avesse rivelato la formula per debellare il cancro

Non so... I coming out mi hanno sempre lasciato abbastanza perplesso.
Più che altro perchè non ritengo che una "preferenza sessuale" debba dare adito a tutto 'sto casino che verrà fuori.
Cioè, se una persona è etero o omosessuale, in fin dei conti, sono fatti suoi. Al resto del mondo ne dovrebbe fregare meno di zero.
Poi è vero che qui si parla di personaggi pubblici, che il mondo "reale" non è così semplice e purtroppo ci sarà sempre qualche idiota che farà del razzismo sull'argomento.
Però... boh... a volte queste uscite mi sembra che "ghettizzino" ancora di più, "categorizzino" le persone omosessuali. Ed è una cosa realmente assurda, perchè categorizzare una persona come omosessuale è un pò come voler andare in giro a mettere categorie di youporn su tutti quelli che passano a seconda di cosa gli piace di più... Non ha senso.

Detto questo, sicuro Collins ha avuto coraggio, però non mi sento di essere pienamente d'accordo.

E' un bene che anche dagli spogliatoi esca l'ipocrisia e il machismo. Comprendo il fatto che la notizia può non interessare, ma il coming out di Collins è un atto epocale che tende a normalizzare anche a livello sportivo l'omosessualità.

Forse non interessa ma quaranta anni fa a New York i gay dovevano scendere in piazza per chiedere il rispetto dei propri diritti civili. La loro accettazione e integrazione nella società è da allora un fenomeno a mio parere inarrestabile, quanto lento. Bene che uno scoglio sia stato superato.
E' stupefacente tra l'altro leggere i commenti degli altri giocatori. Stima e rispetto unanime e nessuna battutaccia.
Sarà che il nostro è uno stato culturalmente latino, ma sarei curioso di vedere quanti calciatori di serie a avrebbero l'apertura mentale e il buon gusto di congratularsi per il coming out di un collega...qualcuno ricorda le gaffe di Cassano in merito?

Broussard, il citato Mark Jackson & co. sono il motivo per cui si tratta di un momento storico per le leghe pro Americane.

La notizia non è la sessualità di Collins, su cui sta benissimo lo "sticazzi?" di Gec.
La notizia è che qualcuno si è fatto avanti per rompere un muro.
È una conquista assolutamente non da poco, il primo passo perché sia "normale" e si arrivi alla scomparsa della necessità di fare coming out per vivere serenamente.

Non è un martire, ma 10 anni di spogliatoio NBA, in cui l'omofobia è tema dominante, non devono essere stati semplicissimi...

EDIT: ecco, appunto.

delusione Mark Jackson

Amaechi si era dichiarato dopo aver finito la carriera, right?

e non diciamo che non ci sono muri,sticazzi se ci sono. Basta vedere l'ignoranza nel calcio (soprattutto italiano)

io reitero lo sticazzi, è il 2013

GecGreek ha scritto:io reitero lo sticazzi, è il 2013

Sarà anche il 2013, ma non sembra così per tante persone che subiscono la diretta o indiretta pressione omofoba della società, in Italia come negli Stati Uniti.

Credo si debba distinguere il nostro atteggiamento personale, che giustamente può portare a fare dichiarazioni come la tua ( e che in parte condivido, intendiamoci), e il contesto generale in cui viviamo, che non necessariamente rispecchia ideali liberali come quelli che io, te e altri possiamo professare.

@Fazz, che hanno detto Broussard e M. Jackson?

adesso mancano Reda&Tmc, Kobe&Gasol e Jamesa&Waduccia (cit.)

e Bosh

jay jay okocha ha scritto:

GecGreek ha scritto:io reitero lo sticazzi, è il 2013

Sarà anche il 2013, ma non sembra così per tante persone che subiscono la diretta o indiretta pressione omofoba della società, in Italia come negli Stati Uniti.

Credo si debba distinguere il nostro atteggiamento personale, che giustamente può portare a fare dichiarazioni come la tua ( e che in parte condivido, intendiamoci), e il contesto generale in cui viviamo, che non necessariamente rispecchia ideali liberali come quelli che io, te e altri possiamo professare.

@Fazz, che hanno detto Broussard e M. Jackson?

Non ha detto niente di che
http://www.bayareasportsguy.com/mark-ja" onclick="window.open(this.href);return false; ... ranscript/