Musica - Volume III

[ride_the_lightning]

Quindi TANGK? @pgm

[pgm]

Quindi TANGK? @pgm

ventenne sarei andato ai matti per 'sto discone paraculo perchè la (mia) musica non è un pranzo di gala

[BruceSmith]

ventenne sarei andato ai matti per 'sto discone paraculo perchè la (mia) musica non è un pranzo di gala

Ma da ventenne non avresti pescato questa cit.

[ride_the_lightning]

Quindi TANGK? @pgm

ventenne sarei andato ai matti per 'sto discone paraculo perchè la (mia) musica non è un pranzo di gala

Premesso che lo devo ascoltare bene questo weekend. Primo impatto: non mi arriva. 40 minuti che sembrano molti di più. Lo trovo un album fortemente disconnesso - e non ne faccio prettamente una questione di sound. Per la stima che ho per la band per me potrebbero suonare anche dubstep giamaicana, non son qui a rivolere i chitarroni di Brutalism. Certo, quello lo san fare benissimo, ma si è capito che non gli interessa più.

Crawler prendeva delle distanze a quel modo di fare slogan/un filo un po’ troppo stereotipato che si era accennato in Ultra Mono, qui invece (anche a livello testi) paiono tuffarsi di nuovo lì. Però di tutta l’esplorazione sonora è che a me danno troppo la sensazione dell’aver abbandonato lo scrivere dei pezzi. Cioè sento tanti accenni, spunti anche interessanti che però non portano da nessuna parte, non si sviluppano a dovere. Non a caso Gratitude e Roy son le due che mi han un attimo convinto di più - ma perché hanno un filo conduttore dentro il disco. Non credo manco sia solo la mano di Nigel (produzione ovviamente eccellente) - ma loro che siano in una fase un po’ confusa della carriera.

Riascolterò e vediamo se cresce, ma per ora il più deboluccio della loro discografia.

[pgm]

ventenne sarei andato ai matti per 'sto discone paraculo perchè la (mia) musica non è un pranzo di gala

Premesso che lo devo ascoltare bene questo weekend. Primo impatto: non mi arriva. 40 minuti che sembrano molti di più. Lo trovo un album fortemente disconnesso - e non ne faccio prettamente una questione di sound. Per la stima che ho per la band per me potrebbero suonare anche dubstep giamaicana, non son qui a rivolere i chitarroni di Brutalism. Certo, quello lo san fare benissimo, ma si è capito che non gli interessa più.

Crawler prendeva delle distanze a quel modo di fare slogan/un filo un po’ troppo stereotipato che si era accennato in Ultra Mono, qui invece (anche a livello testi) paiono tuffarsi di nuovo lì. Però di tutta l’esplorazione sonora è che a me danno troppo la sensazione dell’aver abbandonato lo scrivere dei pezzi. Cioè sento tanti accenni, spunti anche interessanti che però non portano da nessuna parte, non si sviluppano a dovere. Non a caso Gratitude e Roy son le due che mi han un attimo convinto di più - ma perché hanno un filo conduttore dentro il disco. Non credo manco sia solo la mano di Nigel (produzione ovviamente eccellente) - ma loro che siano in una fase un po’ confusa della carriera.

Riascolterò e vediamo se cresce, ma per ora il più deboluccio della loro discografia.

Ride è solo che sono andati perchè sono la cosa più grossa che c'è adesso (con i F. DC). A me fa incazzare che live ci siano i cori registrati, questa non gliela perdono e le basi anche no. Si sono sputtanati? Sì, ma l'hanno fatto bene perchè sono troppo bravi per rimanere band di nicchia. IDEA01 canzonissima che, lo dico, siamo dalle parti degli U2 di unforgettable fire

[casper-21]

Primo pensiero dopo il primo ascolto (che in quanto primo ascolto non vale un cazzo).
La tensione trattenuta che non esplode mai se fatta bene spacca il culo.
Ecco, se ci fai un album intero di tensione trattenuta che non esplode mai dopo un po' saccagna anche i maroni.

[The Patient]

U2 di unforgettable fire

Apperò, in poche parole sei riuscito a stimolarmi per un ascolto.

[The Patient]

Le BR si presentavano meglio

[ride_the_lightning]

Primo pensiero dopo il primo ascolto (che in quanto primo ascolto non vale un cazzo).
La tensione trattenuta che non esplode mai se fatta bene spacca il culo.
Ecco, se ci fai un album intero di tensione trattenuta che non esplode mai dopo un po' saccagna anche i maroni.

Ho lo stesso pensiero - poi fare un album in cui fai cantare Talbot per il 90% del tempo è sicuramente una scelta, diciamo così. Ma a me è questo che proprio non torna, non tanto l’essersi distaccati da quel punk un po’ garage un po’ sgangherato: il non portare a compimento praticamente nulla delle soluzioni proposte, tutto ha il sapore di incompiuto. Non ci sono manco build-up. E non può essere tutto relegato a 15 secondi finali o 10 secondi di chorus.

Purtroppo sono arrivati anche al punto di fama e critica che qualsiasi cosa tirino fuori - se muovi una critica commetti reato di schizzinosità/si stava meglio ai tempi di Brutalism. Però dato che credo fermamente anche in quel che dice @pgm sulla loro intelligenza, credo sia una scelta ben precisa, solo che non gli sta riuscendo il ciambellone.

Ma che traccia di chiusura è Monolith? Ma cosa mi significa? Ma su 11 pezzi piazzare un intro & outro così, dove condivido che IDEA 01 è perlomeno più interessante. La gestione della tracklist è degna di uno schizofrenico.

[esba]

Primo ascolto dell’ultimo lavoro Idles….

Carta da culo.

Traccia iniziale che sta agli Idles come una laurea in italiano sta a Cassano.

[The Patient]

U2 di unforgettable fire

Apperò, in poche parole sei riuscito a stimolarmi per un ascolto.

E comunque m'ha fatto cacà nei vari riascolti.

[pgm]

Apperò, in poche parole sei riuscito a stimolarmi per un ascolto.

E comunque m'ha fatto cacà nei vari riascolti.

 :forza:

[esba]

Le BR si presentavano meglio

La piu' grande onda punk italica della storia.
leggo di una tre sere in quel di berlino....

[pgm]

Provo a riformulare il mio pensiero partendo dall'assunto che, in generale, mi piacciono i dischi 'trattenuti'. Mi piacciono altresì le canzoni che esplodono anche solo per 30 secondi alla fine. In secondo luogo le band trasversali (gli IDLES lo sono per loro stessa ammissione) non possono nè devono stare fermi lì, ci manca che a 40 anni suonati e giunti a questo livello di popolarità stessero ancora lì a schitarrare come degli ossessi. Avevo, e dopo l'ascolto permangono, perplessità su Godrich e sul modo di vedere la musica. E infatti li ha anestetizzati troppo però cari miei ci sono dentro dei 'suononi' davvero fighissimi. Lo so sono cose da nerd però ci sono degli spunti davvero interessanti e cose che mai avevano fatto. 

[LucaP]

Consiglio l'album d'esordio dei Friko, che non sono un tipico piatto friulano ma sono un duo di Chicago. Un po' noise rock, un po' ballad, molto interessante.