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La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:30
da hasek
http://youtu.be/vk5Jg-mAeVY
Partendo da questo discorso di Velasco.
Non è troppo diffusa nel calcio?
'è colpa dell'arbitro'.
'è colpa del campo'.
'gli altri hanno avuto fortuna'.
'siamo stati sfortunati'.
'avevamo tanti infortunati'.
Allenatori, dirigenti, giocatori, sempre una giustificazione.
Credo sia normale, comprensibile.
Chiunque abbia praticato sport a qualsiasi livello sa quanto sia frustrante perdere. E allora arriva la giustificazione puntuale.
Una di quelle sopra a scelta.
Superare questo ostacolo secondo me è la chiave:
- Per migliorarsi come giocatori
- Per vivere lo sport con meno polemiche.
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:31
da rene144
Alter Mazzarri ci è riuscito, lui non trova mai scuse

Re: La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:42
da Pove
rene144 ha scritto:Alter Mazzarri ci è riuscito, lui non trova mai scuse

Strepitoso, da quanto hai postato quel link non riesco più a farne a meno..

Re: La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:45
da hasek
rene144 ha scritto:Alter Mazzarri ci è riuscito, lui non trova mai scuse

Lui?
https://twitter.com/#!/AlterMazzarri
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:48
da rene144
Assolutamente si
E' una droga
Il post-partita:
Brutte scene alla fine di Udinese-Lazio. Non capisco perché i miei colleghi non riescano ad accettare il verdetto del campo sportivamente.
I veri sfavoriti da tutto questo siamo noi, perché adesso siamo terzi per classifica avulsa, quindi tutti daranno l'anima con noi.
Giochiamo con un bersaglio sulla schiena adesso, abbiamo tutte le pressioni e le difficoltà, come sempre. Ma io non mi lamento.
Se non mi lamento io, che sono il più penalizzato obiettivamente, perché lo fa la Lazio? Ci vuole compostezza, dobbiamo dare l'esempio.
Il campionato è diventato improvvisamente più difficile, una scalata all'Everest con 3 finalissime da giocare, ma ci siamo abituati.
Io non metto bocca sulle decisioni del giudice sportivo, ma la Lazio deve essere decimata ed il Friuli squalificato dopo stasera.
Sicuramente il giudice deciderà per conto proprio, ma mi auguro che abbia la mano pesante coi laziali. Deve dare un esempio valido per tutti
Mi è arrivata notizia che Ledesma, Rocchi e Mauri abbiano spintonato l'arbitro nello spogliatoio e chiaramente non possono rimanere impuniti
Al di là di questo non siamo padroni del nostro destino a causa di Rizzoli, ma non guardiamo calendario e classifica e giochiamo 3 finali.
Pensiamo solo al Palermo, che avendo giocato prima di noi nello scorso turno arriva riposato e carico a molla per fare bene contro la terza
E' la partita dell'anno, conta come la finale di Champions RT @Libertos Mister, col Palermo è la partita più importante della sua gestione?
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:49
da Manu Ginobili
E' il mio nuovo idolo....Rene, non ti ringrazierò mai abbastanza....mi ha appena ritweetato tra l'altro :D
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 29/04/2012, 23:55
da Dietto
rene144 ha scritto:
Brutte scene alla fine di Udinese-Lazio. Non capisco perché i miei colleghi non riescano ad accettare il verdetto del campo sportivamente.
I veri sfavoriti da tutto questo siamo noi, perché adesso siamo terzi per classifica avulsa, quindi tutti daranno l'anima con noi.
Giochiamo con un bersaglio sulla schiena adesso, abbiamo tutte le pressioni e le difficoltà, come sempre. Ma io non mi lamento.
Se non mi lamento io, che sono il più penalizzato obiettivamente, perché lo fa la Lazio? Ci vuole compostezza, dobbiamo dare l'esempio.
Il campionato è diventato improvvisamente più difficile, una scalata all'Everest con 3 finalissime da giocare, ma ci siamo abituati.
Io non metto bocca sulle decisioni del giudice sportivo, ma la Lazio deve essere decimata ed il Friuli squalificato dopo stasera.
Sicuramente il giudice deciderà per conto proprio, ma mi auguro che abbia la mano pesante coi laziali. Deve dare un esempio valido per tutti
Mi è arrivata notizia che Ledesma, Rocchi e Mauri abbiano spintonato l'arbitro nello spogliatoio e chiaramente non possono rimanere impuniti
Al di là di questo non siamo padroni del nostro destino a causa di Rizzoli, ma non guardiamo calendario e classifica e giochiamo 3 finali.
Pensiamo solo al Palermo, che avendo giocato prima di noi nello scorso turno arriva riposato e carico a molla per fare bene contro la terza
E' la partita dell'anno, conta come la finale di Champions RT @Libertos Mister, col Palermo è la partita più importante della sua gestione?
è brutto se non riesco a capire se la dichiarazione è vera o falsa?
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 0:08
da rene144
Dietto ha scritto:
è brutto se non riesco a capire se la dichiarazione è vera o falsa?
No, suppongo che sia una cosa buona anzi

Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 0:12
da AgentZero
La mia preferita di recente, tra quelle vere, è stata:
"Ora ci aspettano sette finali, più una finale vera".
Fantastico.
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 1:31
da BruceSmith
hasek ha scritto:
- Per migliorarsi come giocatori
- Per vivere lo sport con meno polemiche.
il punto centrale del discorso di Velasco è che questa cultura non ti permette di rendere al meglio e non ti permette di lavorare per migliorarti.
il problema non è tanto trovare una 'scusa' dopo aver perso, ma che questa 'scusa' ti faccia credere che hai già dato il massimo.
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 13:07
da shilton
Aggiungerei un classico dei classici
"Non si può giocare ogni tre giorni".
E chi l'ha detto?
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 13:20
da ripper23
shilton ha scritto:Aggiungerei un classico dei classici
"Non si può giocare ogni tre giorni".
E chi l'ha detto?
Questa e' una delle poche sensate. Giocare ad alto livello ogni 3 giorni per 9 mesi e' impossibile. Punto.
Chiunque abbia giocato a calcio anche a livello non professionistico puo' saperlo.
Sono sicuramente super-atleti, pagati fior di quattrini. Ma non robot.
Se c'e' un "luogo comune" sul calcio su cui concordo e' proprio che attualmente ci sono troppe partite.
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 13:25
da Toni Monroe
Dipende dai criteri scelti. DI sicuro ogni squadra di alto livello finisce per caricare un buon numero dei loro titolari di tante partite, quindi il turn over è relativo (e la fatica alla fine si sente comunque) ma quello è il punto di contatto più evidente tra sport e lucro, per cui il maggior guadagno arriva da un numero crescente di partite. La stessa formula della Champions a gironi va in questa direzione. I campionati, per compensare, dovrebbero ridurre il numero di squadre ma in questo modo si andrebbe poi a penalizzare il pcil (prodotto calcio interno lordo

) e non è semplice far ingoiare il rospo alle piccole.
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 14:06
da lele_warriors
ripper23 ha scritto:shilton ha scritto:Aggiungerei un classico dei classici
"Non si può giocare ogni tre giorni".
E chi l'ha detto?
Questa e' una delle poche sensate. Giocare ad alto livello ogni 3 giorni per 9 mesi e' impossibile. Punto.
Chiunque abbia giocato a calcio anche a livello non professionistico puo' saperlo.
Sono sicuramente super-atleti, pagati fior di quattrini. Ma non robot.
Se c'e' un "luogo comune" sul calcio su cui concordo e' proprio che attualmente ci sono troppe partite.
e in tutto ciò le rose da 20-25 giocatori a cosa servono?che poi giusto per citare milan e inter arriviamo tranquillamente a 30...
Re: La cultura degli alibi
Inviato: 30/04/2012, 14:19
da shilton
Se giocano sempre gli stessi sono d'accordo, ma con le rose larghe proprio no.
Lo stress mentale lo devi recuperare, è il tuo lavoro.
Non dico che non sia vero, ma in parte, e non può sempre essere la giustificazione a brutte prestazioni o a condizioni fisiche ridicole.
Semmai si può dire che ci si allena poco, messa così suona meglio.