Los Angeles Dodgers

[Dodgers fan #7]

Sweep ai Giants. Un weekend segnato dal buon pitching ma anche da un attacco che conferma i suoi progressi nonostante qualche assenza. 

Venerdì è l'occasione per ritrovare un vecchio amico come Alex Wood, che sta decisamente performando bene e devo dire che la linea della sua partenza, seppur buona, non rende completamente fede alla qualità del suo lanciare e sinceramente mi fa piacere che abbia posto con merito in una rotazione MLB perché se lo merita. Partita nella quale scopro che Nate Jones, tra un infortunio e l'altro, è stato preso dai Dodgers. 17 lanci per cinque out e poi a fine partita di nuovo giù. 

Pujols più titolare di quando era gli Angels, ormai gli avversari fanno partire mancini random solo per farlo mettere nel lineup. I Giants sono arrivati addirittura a pescare Scott Kazmir, non so se mi spiego. Kazmir torna in MLB per la prima volta dal settembre 2016 quando era ancora ai Dodgers e durò un inning prima di farsi male in una partita casalinga contro i Rockies con alcuni nomi senza senso tra cui Stephen Cardullo, che non è parente di Paola e soprattutto non ricordavo nella maniera più assoluta. C'era anche Andrew Toles, che qualcuno lo salvi. Kazmir se la cava bene relativamente alle aspettative di chi, come me, era convinto avesse smesso. Concede una splash hit a Max Muncy, la cui relazione amorosa con la Baia continua nonostante Bumgarner sia andato via, poi quasi nulla. I Dodgers prendono il largo con l'ingresso del bullpen arancionero, che viene inquadrato per bene. 

Arriva la domenica e con essa il consueto late scratch per infortunio: questa volta è Betts ad essere tolto dal lineup mezz'ora prima dell'inizio per un shoulder soreness. C'è chi dice che se lo porta da un po', a me sembra strano perché nell'ultima settimana mi sembrava in ripresa, ad ogni modo si aggiunge anche lui alla lista di infortunati che, ad oggi, formano un lineup da postseason. Non importa perché arriva un blowout a degna chiusura della serie, DeSclafani non ha niente nel braccio e prende dieci punti in tre inning. La cosa più interessante accade a metà partita quando un tifoso dei Dodgers ed una tifosa dei Giants si promettono sposi con la classica sceneggiata di lui che s'inginocchia e il pubblico che finalmente trova senso ai soldi spesi. A guardare il body language lei non mi sembrava convinta, spero fosse timidezza ma aveva la faccia di chi avrebbe voluto essere a pescare aragoste nel Maine. 

Dayoff e poi due partite a Houston con lo stadio pieno. E' la volta buona che Joe Kelly si fa arrestare.

[Dodgers fan #7]

Serie abbastanza pallosa a Houston. Una vittoria a noi e una a loro. Atteggiamenti compassati in campo (un po' meno sugli spalti, ma del resto everything is bigger in Texas e vale anche per gli stronzi), Joe Kelly che lancia per fare out e non per far fare ad Alex Bregman la fine di Kevin Pillar. 

La cosa positiva è la presenza di Betts, il cui problema alla spalla sembra non essere serio o almeno è quello che la fanbase spera. Attacco guidato da un Max Muncy delizioso, coadiuvato principalmente da Taylor e Lux ma non sempre può bastare. 

Adesso altre quattro partite contro i Giants, questa volta a Los Angeles. Nel primo incontro andremo di bullpen game, soluzione che sta andando piuttosto per le lunghe e che immagino rischieremo di pagare nel proseguimento di stagione. Se non altro, è previsto il rientro di Cody Bellinger e Zach McKinstry per sabato, a dare manforte al lineup. 
 

[Wolviesix]

Joe Kelly che lancia per fare out e non per far fare ad Alex Bregman la fine di Kevin Pillar. 

Spiegamela please.

[Dead Man]

Joe Kelly che lancia per fare out e non per far fare ad Alex Bregman la fine di Kevin Pillar. 

Spiegamela please.

Pillar si è preso una fastball in faccia l'altro giorno

[Dodgers fan #7]

Joe Kelly che lancia per fare out e non per far fare ad Alex Bregman la fine di Kevin Pillar. 

Spiegamela please.

Credo sia meglio mettere questa che il fotogramma del momento in cui la palla incontra la punta del suo naso.

[Wolviesix]

Me l'ero persa, sticazzi.

[esba]

Spiegamela please.

Credo sia meglio mettere questa che il fotogramma del momento in cui la palla incontra la punta del suo naso.

Visto il condensed di quella gara.
Hanno dovuto mettere la segatura sulla chiazza di sangue che ha lasciato sul box di battuta.
Impressionante.

[Honkytonk]

Certo che il baseball è una meravigliosa successione di episodi da sliding doors per questione di centimetri

Da un possibile back-to-back walk off, dopo averla pareggiata col battitore precedente, al perderla negli extra

[Dodgers fan #7]

Tre vittorie dei Dodgers a San Francisco, tre vittorie dei Giants a Los Angeles. Nel mezzo, un successo casalingo nostro visto che la serie appena passata era da quattro partite. Il tanto vituperato bullpen game che funge da ago della bilancia. 

Questa serie continua ad infondere pace ed amore come da nuove consuetudini. Dopo la proposta di matrimonio della settimana scorsa, altro segmento sdolcinato: sabato, al termine di un inning difensivo dei Giants, Yastrzemski concede la palla del terzo out ad un bambino tifoso Giants seduto con padre e madre in prima fila vicino al foul pole del RF. Il giovane guarda la palla, dice qualcosa nell'orecchio della madre che gli risponde più o meno "fai un po' quello che ti pare".  Si volta verso destra e tende la palla ad una tifosa dei Dodgers seduta al suo fianco, che dapprima finge di non capire poi accetta il dono del suo mini estimatore. Applausi che provengono da quella fetta di pubblico per la scarsa convinzione della madre del cucciolo.

Tornando al baseball, sarebbe molto più interessante parlare dei Giants ma non voglio rubare il lavoro al mio amico @johnOJ. Mi limito a dire che ho avuto i flashback del Vietnam dopo le partite di venerdì e sabato; lasciando stare la giocata pazzesca per il pubblico mainstream di Mike Tauchmann, gli arancioneri hanno battuto valide con due strike a ripetizione. Segno di una squadra intelligente, capace, gestita bene. Giants campioni? Avreste dovuto già mettere dei soldi.

Sui Dodgers non ho molto da dire, se non che gli ingressi di Bellinger e McKinstry non hanno sortito chissà che effetto ma del resto sono due partite, bisogna portare pazienza. Menomale che c'è Muncy, sembra il Paul Goldschmidt dei Giants.

E a proposito di flashback del Vietnam e di Goldschmidt, la settimana inizia con una deliziosa serie casalinga contro i Cardinals. Gioia infinita.

[johnOJ]

 Giants campioni? Avreste dovuto già mettere dei soldi.

Campioni d'estate, un po' come il Milan campione d'inverno.

[Dodgers fan #7]

Serie vinta contro i Cardinals. Due partite abbastanza dominate ed una nel mezzo persa, ovviamente, di una sola run per cui la settimana è iniziata in modo soddisfacente. 

Ero abbastanza convinto di perdere la partita del lunedì data la presenza sul monte di lancio di Jack Flaherty, lanciatore fortissimo che oltretutto è della zona e teneva a far bella figura davanti ad amici e parenti. Invece la linea non è straordinaria perché trova contro un Gavin Lux decisamente infuocato ma soprattutto deve scendere dopo 5 IP a causa di un problema fisico che lo ha costretto ad andare in IL, purtroppo. I Cardinals dunque attivano il bullpen che viene puntualmente bastonato dal lineup dei Dodgers per un comodo successo.

Il bullpen game del martedì vede di nuovo David Price come partente. Rispetto alla precedente uscita, la prestazione è peggiore con un comando approssimativo delle secondarie e lo scaltro lineup (la parte alta più che altro) dei Cardinals aggredisce e ne approfitta, facendo scendere l'ex Red Sox un po' prima del dovuto sul 2-0 St. Louis. Tuttavia, si sussegue una serie di rilievi che si comporta decisamente bene. Sono del resto in pieno corso le audizioni per il bullpen ottobrino e per le quali sta rimontando da acqua 8 Phil Bickford, su cui non metterei un centesimo ma va detto che per adesso stia facendo abbastanza bene. A proposito di ottobre, è necessaria una buona dose di Cards Devil Magik™ per vincere questa partita, con grounder+rubata+grounder per il 3-2 finale.

Il rubber del mercoledì, nel giorno che la MLB ha deciso di dedicare a Lou Gehrig, gli ospiti vanno in vantaggio nel top del primo con un fuoricampo di Paul Goldschmidt. Memorie del 2012 che vengono subito cancellate dagli undici punti che l'attacco segna nel bottom del primo. Per la seconda volta in meno di tre settimane, i Dodgers caricano dieci punti sul conto del partente avversario, in questa circostanza Carlos Martinez che dura due out. Partita stranissima, innanzitutto i Dodgers che segnano 14 punti battendo solo 3 XBH, una delle quali è un doppio di Walker Buehler che contro i Cardinals è spesso ispirato al piatto. Buehler lancia forse la miglior partita della stagione, sporcata dai due fuoriampo subiti che un vento compiacente ha spinto oltre la staccionata (vale anche per il Grand Slam di Bellinger, ovviamente) ma nel complesso abbiamo visto la sua miglior curva del 2021 e forse anche la sua miglior fastball, per quanto non riesca più a toccare le 98. 

Adesso day off e poi weekend ad Atlanta. 

[Ender Wiggin]

...vale anche per il Grand Slam di Bellinger...

sul 3-0 eh?...
no reactions?

è già il terzo che vedo (ce ne saranno stati altri...) quest'anno... dopo cicciolino Yermin vidi anche un HR di Merrifield dei Royals...
ma tu guarda che l'approccio aggressivo su conti favorevoli come 2-0 o 3-1 o 3-0... alla fine paga... chi l'avrebbe mai detto...

[Dodgers fan #7]

Serie persa ad Atlanta in quella che hanno voluto descrivere come la rivincita di una serie nella quale i giocatori nei Braves erano avanti 3-1 festeggiando in modo smodato il vantaggio ottenuto in gara-5. 

Attacco dormiente se si esclude un singolo inning nella partita di venerdì. Max Muncy ha saltato praticamente tutta la serie per un problema alla caviglia. Unite voi i punti. 

Lato pitching si segnala un'altra partenza abbastanza negativa di un Clayton Kershaw che, come annunciato, sta ritornando su binari maggiormente consoni dopo un inizio di stagione positivo in termini di run prevention. Tuttavia non fa del tutto schifo, la partenza di sabato lascia intendere che comunque ha comando, non genera contatto forte e per cui ci si può ancora fare affidamento, limitatamente ad un ruolo da terzo o quarto starter. Fa anche più K del dovuto data la stuff a disposizione, sebbene la parte bassa del lineup Braves fa gelare le vene nel sangue (cit.)

Bullpen: è tornato Jimmy Nelson e lo ha fatto con profitto, sperando non torni più in IL. Ancora positivo Phil Bickford ma lo dico con un marzulliano tono di voce mentre il periodo attuale di Blake Treinen non è dei più felici ma non sono particolarmente preoccupato. Domenica abbiamo visto un David Price in evidente difficoltà ma il fatto che abbia lanciato in rilievo mi fa pensare che siamo prossimi a riattivare Gonsolin per tornare ad una rotazione a cinque.

Day off e poi serie da tre a Pittsburgh, poi si ritorna a Chavez Ravine per altre tre partite contro i Rangers. 

[Dodgers fan #7]

Sweep ai Pirates in una serie dove si è vista più pioggia che punti e comunque non si è segnato pochissimo. 

Nel primo match c'è un Walker Buehler alla ricerca di un'altra ottima prestazione e magri di qualche K in più. Pronti via e fuoricampo: la nuova sensazione Ke'Bryan Hayes vede una fastball di Buehler e la manda appena sopra il muro dell'esterno destro. 1-0? No. Bob Geren, o quanto meno pare sia stato nuovamente lui, non è convinto della corsa tra le basi di Hayes. Vanno a rivedere e il giovane non tocca la prima. Non è successo nulla, circolare. Dopodiché, Buehler concede pochissimo altro: 7 IP e due sole valide concesse. Visto che si parlava di K, ne fa solo due che sono veramente pochi e non so se sia il caso di preoccuparsi o meno. Dave Roberts alla fine deve mettere dentro Kenley Jansen visto che alcuni elementi del bullpen non danno sicurezza nemmeno con un vantaggio di 5 punti.

La seconda partita è uno striminzito 2-1 e dobbiamo tutto a Justin Turner che regola i conti con due solo shot. 

La terza partita inizia prestissimo e nelle speranze dei giornalisti del Los Angeles Times sarebbe dovuta finire prestissimo ed invece due rain delay che gli fanno perdere l'aereo per il mio incomprensibile compiacimento. La tanta acqua mozza il match finale che dura, ad essere precisi, sette inning e un po' (semicit.) ma tanto basta ai Dodgers per vincere anche questa. E' il Mookie Betts game: leadoff HR e una giocata difensiva pazzesca, meglio di quella contro i Padres ad inizio stagione secondo me. Inizio difficile e ha tipo 130 wRC+ con difesa plus. Che fenomeno. 

 

[Dodgers fan #7]

Altra serie vinta, questa volta in casa contro i Rangers. Non un weekend molto soddisfacente per una diversa serie di motivi però due vittorie che fanno comodo. 

La serie inizia con un fuoricampo di Muncy ed è l'unica cosa che farà prima di uscire dal match ed andare in IL, aggiungendo alla sua caviglia malandata anche un infortunio addominale. Inutile dire che la perdita di Muncy rischia di ammosciare un lineup già di per se incostante, capace di segnare dodici punti in un match e di sommarne la metà nei due incontri successivi con una frequenza quasi preoccupante. Mettiamoci che anche Bellinger si infortuna nuovamente ed anche lui è in odore di IL ed il quadro diventa ancora più grigio. Ad ogni modo è un venerdì offensivamente positivo, con il lineup che prende a calci la carcassa di Mike Foltynewicz, a proposito di gente messa male. 

Dall'altra parte un Clayton Kershaw impegnato per la seconda volta in carriera contro la sua futura squadra, capace anche in questa occasione di generare molteplici swing and misses senza però esser toccato duro. Il che mi faceva pensare che l'attacco dei Rangers non sia sto granché tutto sommato. Eppure, che di 12-1 ferisce, di 12-1 perisce ed il lineup texano mi smentisce con una prova offensiva veramente ispirata nel match del sabato, con una prova finalmente positiva al piatto del mio pupillo Jonah Heim, pronto per sbocciare. Rangers che però ci regalano il secondo out per mancato tocco della base: a differenza di quanto fatto da Ke'Bryan Hayes martedì, Adolis Garcia tocca la terza base, poi però torna indietro poi va di nuovo verso casa base senza ritoccare la terza e viene eliminato. 

Il posto di Muncy nel roster attivo è stato preso da Andy Burns, anni 31, che dopo una veloce comparsata nel 2016 va a giocare in Corea del Sud, in Australia, poi lo prendono i Dodgers e inizia a battere come un pazzo. Sale su e ottiene la prima valida e la prima apparizione da lanciatore, quando ormai i buoi erano ampiamente scappati. Bel modo di ritornare in MLB. 

Per chi se lo chiedesse, ci sono voluti 150 anni ma per la prima volta due partite consecutive finiscono col punteggio di 12-1 ma vincenti opposti. 

Il rubber domenicale vede l'ennesima scoreless start di Walker Buehler, tuttavia meno preciso rispetto alle precedenti partite a causa anche di rinnovati problemi di vesciche alla mano. Tre BB per iniziare ma rimediando alla sua maniera. Offensivamente, un mattoncino alla volta, si costruisce un vantaggio solido contro un Dane Dunning decisamente poco incisivo con la fastball e puntualmente punito dalla parte alta del lineup. Quando sembrava di poter ottenere un'altra vittoria tranquilla, sale sul monte Phil Bickford e rimette tutto in discussione: facevo bene a non fidarmi. Deve entrare Kenley Jansen sul 5-2 con uomo in base e nessun out, a salvare il match e la serie.