Politica Internazionale

E' il luogo in cui potete parlare di tutto quello che volete, in particolare di tutti gli argomenti non strettamente attinenti allo sport americano...
Rispondi
Avatar utente
Leviathan
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 20225
Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Squadra di calcio: Real Madrid
Località: Brianza
1244
3100

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Leviathan » 24/03/2024, 11:10


Eroe vero! :applauso:

Avatar utente
Whatarush
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14084
Iscritto il: 09/12/2005, 19:13
MLB Team: Pirates
NFL Team: Steelers
NHL Team: Penguins
9051
4154

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 24/03/2024, 11:12

Di solito gli attentatori di matrice islamica fondamentalista agiscono in un certo modo:

+ prendono ostaggi
+ comunicano col mondo e/o col nemico in modo che sia chiara la loro causa
+ sono votati e pronti al martirio, più che alla fuga

In Russia ne sanno qualcosa.

Durante il massacro del Crocus gli attentatori hanno iniziato a sparare nei parcheggi e hanno spinto la gente nella sala concerti e poi verso i piani superiori, dopodiché hanno bloccato alcune porte, versato del liquido infiammabile che avevano trasportato in taniche e hanno appiccato l'incendio. Poi hanno lasciato l'edificio, unendosi alla folla in fuga.

C'è chi ha usato il termine sabotatori, più che terroristi.  
2024 Playit Draft Game

#20 C Jackson Powers-Johnson (6-3, 328), Oregon Ducks 
#51 WR Malachi Corley (5-11, 215), Western Kentucky Hilltoppers
#84 WR Ja'Lynn Polk (6-1, 203), Washington Huskies
#98 DT Maason Smith (6-5, 306), Go Tigers
#119 CB Caelen Carson (6-0, 199), Wake Forest Demon Deacons
 

Avatar utente
Brainless49
Senior
Senior
Messaggi: 2495
Iscritto il: 22/08/2018, 15:51
NFL Team: 49ers
735
669

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Brainless49 » 24/03/2024, 11:28

Whatarush ha scritto: 24/03/2024, 11:12 Di solito gli attentatori di matrice islamica fondamentalista agiscono in un certo modo:

+ prendono ostaggi
+ comunicano col mondo e/o col nemico in modo che sia chiara la loro causa
+ sono votati e pronti al martirio, più che alla fuga


Non confondere Al-Quaeda con ISIS, sono due cose diverse e agiscono in maniera diversa, quelli dell'ISIS non sono votati al martirio

Avatar utente
Whatarush
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14084
Iscritto il: 09/12/2005, 19:13
MLB Team: Pirates
NFL Team: Steelers
NHL Team: Penguins
9051
4154

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 24/03/2024, 12:15

Le immagini dall'elicottero del Crocus City Hall sventrato mi hanno ricordato sinistramente Chernobyl.
2024 Playit Draft Game

#20 C Jackson Powers-Johnson (6-3, 328), Oregon Ducks 
#51 WR Malachi Corley (5-11, 215), Western Kentucky Hilltoppers
#84 WR Ja'Lynn Polk (6-1, 203), Washington Huskies
#98 DT Maason Smith (6-5, 306), Go Tigers
#119 CB Caelen Carson (6-0, 199), Wake Forest Demon Deacons
 

Avatar utente
nkola
Rookie
Rookie
Messaggi: 606
Iscritto il: 25/10/2005, 13:11
MLB Team: Yankees
NFL Team: Green Bays
NBA Team: Suns
NHL Team: Nessuno
Squadra di calcio: AC Milan
Località: L'Aia
66
105

Re: Politica Internazionale

Messaggio da nkola » 24/03/2024, 12:39

Brainless49 ha scritto: 24/03/2024, 11:28
Whatarush ha scritto: 24/03/2024, 11:12 Di solito gli attentatori di matrice islamica fondamentalista agiscono in un certo modo:

+ prendono ostaggi
+ comunicano col mondo e/o col nemico in modo che sia chiara la loro causa
+ sono votati e pronti al martirio, più che alla fuga


Non confondere Al-Quaeda con ISIS, sono due cose diverse e agiscono in maniera diversa, quelli dell'ISIS non sono votati al martirio

Questi sono pure economici...5 mila euro solo
E poi perché euro e non dollari?

Avatar utente
Leviathan
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 20225
Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Squadra di calcio: Real Madrid
Località: Brianza
1244
3100

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Leviathan » 24/03/2024, 12:54

nkola ha scritto: 24/03/2024, 12:39
Brainless49 ha scritto: 24/03/2024, 11:28

Non confondere Al-Quaeda con ISIS, sono due cose diverse e agiscono in maniera diversa, quelli dell'ISIS non sono votati al martirio

Questi sono pure economici...5 mila euro solo
E poi perché euro e non dollari?

5000 euro per un abitante degli -stan più poveri sono tantissimi. Ci possono prendere un intero gregge e sistemare le loro famiglie per anni.

Ange86
Senior
Senior
Messaggi: 2405
Iscritto il: 05/10/2005, 13:39
Località: Rivanazzano (Pv)
123

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Ange86 » 24/03/2024, 13:22

Whatarush ha scritto: 1711275160[/url] user_id=2541]
Di solito gli attentatori di matrice islamica fondamentalista agiscono in un certo modo:

+ prendono ostaggi
+ comunicano col mondo e/o col nemico in modo che sia chiara la loro causa
+ sono votati e pronti al martirio, più che alla fuga

In Russia ne sanno qualcosa.

Durante il massacro del Crocus gli attentatori hanno iniziato a sparare nei parcheggi e hanno spinto la gente nella sala concerti e poi verso i piani superiori, dopodiché hanno bloccato alcune porte, versato del liquido infiammabile che avevano trasportato in taniche e hanno appiccato l'incendio. Poi hanno lasciato l'edificio, unendosi alla folla in fuga.

C'è chi ha usato il termine sabotatori, più che terroristi.  
Quindi a Parigi quasi 10 anni fa erano sabotatori?
E a questo punto anche l’11 settembre è stato un atto di sabotaggio.

Ti consiglio di bloccare ste fonti fantasiose.

Questo è un attacco di matrice islamica.
 

Avatar utente
Whatarush
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14084
Iscritto il: 09/12/2005, 19:13
MLB Team: Pirates
NFL Team: Steelers
NHL Team: Penguins
9051
4154

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 24/03/2024, 14:01

Ange86 ha scritto: 24/03/2024, 13:22
Whatarush ha scritto: 1711275160[/url] user_id=2541]
Di solito gli attentatori di matrice islamica fondamentalista agiscono in un certo modo:

+ prendono ostaggi
+ comunicano col mondo e/o col nemico in modo che sia chiara la loro causa
+ sono votati e pronti al martirio, più che alla fuga

In Russia ne sanno qualcosa.

Durante il massacro del Crocus gli attentatori hanno iniziato a sparare nei parcheggi e hanno spinto la gente nella sala concerti e poi verso i piani superiori, dopodiché hanno bloccato alcune porte, versato del liquido infiammabile che avevano trasportato in taniche e hanno appiccato l'incendio. Poi hanno lasciato l'edificio, unendosi alla folla in fuga.

C'è chi ha usato il termine sabotatori, più che terroristi.  
Quindi a Parigi quasi 10 anni fa erano sabotatori?
E a questo punto anche l’11 settembre è stato un atto di sabotaggio.

Ti consiglio di bloccare ste fonti fantasiose.

Questo è un attacco di matrice islamica.
 

Parigi, Bataclan: alcuni degli attentatori si sono fatti saltare in aria.
Torri Gemelle: aerei come bombe contro gli edifici.
Martirio.

Tranquillo Ange, non voglio convincerti di niente. 
2024 Playit Draft Game

#20 C Jackson Powers-Johnson (6-3, 328), Oregon Ducks 
#51 WR Malachi Corley (5-11, 215), Western Kentucky Hilltoppers
#84 WR Ja'Lynn Polk (6-1, 203), Washington Huskies
#98 DT Maason Smith (6-5, 306), Go Tigers
#119 CB Caelen Carson (6-0, 199), Wake Forest Demon Deacons
 

Ange86
Senior
Senior
Messaggi: 2405
Iscritto il: 05/10/2005, 13:39
Località: Rivanazzano (Pv)
123

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Ange86 » 24/03/2024, 16:11

Whatarush ha scritto: 24/03/2024, 14:01
Ange86 ha scritto: 24/03/2024, 13:22
Quindi a Parigi quasi 10 anni fa erano sabotatori?
E a questo punto anche l’11 settembre è stato un atto di sabotaggio.

Ti consiglio di bloccare ste fonti fantasiose.

Questo è un attacco di matrice islamica.
 

Parigi, Bataclan: alcuni degli attentatori si sono fatti saltare in aria.
Torri Gemelle: aerei come bombe contro gli edifici.
Martirio.

Tranquillo Ange, non voglio convincerti di niente. 
Io non ho problemi. Credo che prima devi fare pace con te stesso.

Ti riquoto il tuo post.
Whatarush ha scritto: 24/03/2024, 11:12 Di solito gli attentatori di matrice islamica fondamentalista agiscono in un certo modo:

+ prendono ostaggi
+ comunicano col mondo e/o col nemico in modo che sia chiara la loro causa
+ sono votati e pronti al martirio, più che alla fuga

In Russia ne sanno qualcosa.

Durante il massacro del Crocus gli attentatori hanno iniziato a sparare nei parcheggi e hanno spinto la gente nella sala concerti e poi verso i piani superiori, dopodiché hanno bloccato alcune porte, versato del liquido infiammabile che avevano trasportato in taniche e hanno appiccato l'incendio. Poi hanno lasciato l'edificio, unendosi alla folla in fuga.

C'è chi ha usato il termine sabotatori, più che terroristi.  
Sei te che hai detto che di solito in questi attacchi prendono ostaggi per comunicare con il mondo la loro causa.

Quando da sempre per loro gli ostaggi sono un qualcosa da usare per 2/3 ore e sempre con lo scopo di ammazzarne il più possibile. Poi a volte sono attacchi kamikaze e altre no. 

Ma dopotutto il mondo della verità ha deciso che sono stati gli ucraini quindi di sicuro sarà cosi.

Di certo per pensare che un gruppo islamista si presti al gioco di paesi che hanno una religione diversa ci vuole fantasia. O malafede.

Avatar utente
Whatarush
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14084
Iscritto il: 09/12/2005, 19:13
MLB Team: Pirates
NFL Team: Steelers
NHL Team: Penguins
9051
4154

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 24/03/2024, 17:51

Ange86 ha scritto: 24/03/2024, 16:11 Di certo per pensare che un gruppo islamista si presti al gioco di paesi che hanno una religione diversa ci vuole fantasia. O malafede.

Quale religione, quella dei 5mila euro? Puro Islam radicale!! 

PS: io non ho portato e non mi sento portatore di alcuna verità. Ho soltanto fatto notare delle cose. Poi ognuno si fa la sua idea, ci mancherebbe.

  
2024 Playit Draft Game

#20 C Jackson Powers-Johnson (6-3, 328), Oregon Ducks 
#51 WR Malachi Corley (5-11, 215), Western Kentucky Hilltoppers
#84 WR Ja'Lynn Polk (6-1, 203), Washington Huskies
#98 DT Maason Smith (6-5, 306), Go Tigers
#119 CB Caelen Carson (6-0, 199), Wake Forest Demon Deacons
 

Avatar utente
Brainless49
Senior
Senior
Messaggi: 2495
Iscritto il: 22/08/2018, 15:51
NFL Team: 49ers
735
669

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Brainless49 » 24/03/2024, 18:40

Whatarush ha scritto: 24/03/2024, 17:51 PS: io non ho portato e non mi sento portatore di alcuna verità. Ho soltanto fatto notare delle cose. Poi ognuno si fa la sua idea, ci mancherebbe.
Si può giocare in due a fare dietrologia
Dagospia


COSA NON TORNA NELLA STRAGE AL “CROCUS CITY HALL” DI MOSCA – AI FUNERALI DI NAVALNY C'ERANO AGENTI DI SICUREZZA OVUNQUE. SUL LUOGO DELL'ATTACCO, NONOSTANTE GLI AVVERTIMENTI AMERICANI ALLA RUSSIA DI UN IMMINENTE ATTENTATO TERRORISTICO, NON C'ERA UN POLIZIOTTO E LE FORZE DI SICUREZZA RUSSE SONO ARRIVATE SUL POSTO 35-45 MINUTI DOPO L'INIZIO DEGLI SPARI - I TERRORISTI IN 18 MINUTI ERANO STATI LASCIATI LIBERI DI COMPIERE IL MASSACRO (A MOSCA SE FAI UN INNOCUO PICCHETTO ANTI-GUERRA, IN UN SECONDO TI PORTANO VIA)

Estratto dell’articolo di Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

Ci sono troppi buchi, nell'operato e come nelle dichiarazioni degli apparati di sicurezza russi, per poter credere anche solo minimamente alla loro versione (la cosiddetta «pista ucraina»). […]

Primo buco. Ai funerali di Navalny c'era un agente di sicurezza a persona, circa.

Nell'attacco al Crocus – nonostante gli avvertimenti americani alla Russia di un imminente attentato terroristico - non c'era un poliziotto che fosse uno, a detta unanime dei testimoni superstiti, e le forze di sicurezza russe - secondo diverse fonti convergenti - sono arrivate sul posto con […] 35 e i 45 minuti dopo l'inizio degli spari. C'è chi dice un'ora. I terroristi in 18 minuti erano stati lasciati liberi di compiere tutto (a Mosca se fai un innocuo picchetto anti-guerra, in un secondo ti portano via).

Secondo buco. Le porte del Crocus erano tutte chiuse dall'interno tranne una, ha rivelato Mash, un canale molto informato sugli apparati. Il che ha reso la sala una trappola mortale (per certi versi, come accadde – in circostanze però significativamente differenti – al teatro Dubrovka, dove peraltro le forze speciali sono accusate di aver usato il fentanyl).

Terzo buco. La propaganda russa sostiene che i terroristi hanno cercato di nascondersi in Ucraina. Ma alle 9 di mattina di ieri ora di Mosca, Baza – altro canale vicinissimo alle agenzie di sicurezza – aveva riferito che l'auto con i sospetti era stata fermata vicino al villaggio di Teply – regione di Bryansk, ma a soli 16 km dal confine con la Bielorussia. […] Peraltro: qual posto peggiore per fuggire che il confine più militarizzato attualmente di tutta la Russia? Non sta in piedi.

Quarto buco. La targa dell'auto ricercata, spacciata inizialmente per ucraina, era in realtà una foto tagliata di una targa bielorussa.

Quinto buco. I testimoni oculari sopravvissuti alla strage raccontano: nessuno ci aiutava, neanche all'esterno. In particolare, uno di loro ha lamentato, parlando con TvRain, che «le auto non si fermavano sulla strada, nessuno era disposto ad aiutare la folla in fuga dall'attacco». […]

Sesto buco. Il Crocus City hall, in una buona parte, non era nemmeno accatastato come edificio completato, e quindi soggetto a verifiche anti-incendio. Lasciar tenere lì un concerto con circa 6200 posti venduti e sold out), in giorni in cui esistevano precisi avvertimenti – americani e di altri sette servizi occidentali – dell'imminenza di un attacco terroristico «in sale da concerto e luoghi di raduni», è o un suicidio operativo, o una sciatteria così incredibile da sembrare deliberata.

Settimo buco. I leaks dei terroristi arrestati. In Russia esiste una quantità enorme di database leakati, […] e diverse informazioni riservate sono trapelate su viaggi, procedimenti amministrativi subìti, multe, auto registrate, dei sospetti terroristi. Ebbene, dei quattro accusati emergono tracce di viaggi nella capitale del Tagikistan. Di vita vissuta a Yaroslavl in Russia, di ingressi in Russia dal Kazakistan, tracce nel villaggio di Konovalovka (regione di Samara), registrazioni nella città di Kurgan, lavori svolti in Bashkortostan. Nessuno ha nessuna traccia ucraina. Di un quinto, Muhammad Faizov, presunto membro dell'Isis-K, è stato ritrovato tutto il profilo V Kontakte, dove scrive in russo o arabo frasi di zelo religioso («Oh Dio, proteggici da tutte le afflizioni di questo mondo dal tormento della tomba e dal tormento dell'Aldilà»), ma di Ucraina non c'è traccia alcuna. Zero.


Inoltre hanno fatto 385km in poco meno di 2h e 30 su una carriola Renault con una velocità MEDIA di 180kmh... sulle strade russe ... in 4 sulla macchina ... se è vero voglio quel pilota in Ferrari l'anno prossimo

Avatar utente
Leviathan
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 20225
Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Squadra di calcio: Real Madrid
Località: Brianza
1244
3100

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Leviathan » 24/03/2024, 18:47

L'imparzialissimo Iacoboni, quello della nonnina che uccide i russi con la torta al cianuro :laughing:

Ange86
Senior
Senior
Messaggi: 2405
Iscritto il: 05/10/2005, 13:39
Località: Rivanazzano (Pv)
123

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Ange86 » 24/03/2024, 20:52

Whatarush ha scritto: 24/03/2024, 17:51
Ange86 ha scritto: 24/03/2024, 16:11 Di certo per pensare che un gruppo islamista si presti al gioco di paesi che hanno una religione diversa ci vuole fantasia. O malafede.

Quale religione, quella dei 5mila euro? Puro Islam radicale!! 

PS: io non ho portato e non mi sento portatore di alcuna verità. Ho soltanto fatto notare delle cose. Poi ognuno si fa la sua idea, ci mancherebbe.

  
Cosa c’entrano gli esecutori con i mandanti? 
Il gruppo islamista sarebbe l’ISIS. Che continua a rivendicare il fatto. E mi sembra molto fantasioso pensare che lo faccia per coprire gli ucraini e di riflesso tutto il mondo occidentale.

La storia dei 5000 euro non fa fare bella figura ai russi. Che una manciata di mercenari a basso costo possa fare tutto sto casino non mi sembra un gran vanto.

Avatar utente
mario61
Pro
Pro
Messaggi: 5386
Iscritto il: 04/07/2013, 14:13
NBA Team: Spurs (Ginobili forever)
Squadra di calcio: InternazionaleMilano
Località: Cologno Monzese (MI)
899
1886

Re: Politica Internazionale

Messaggio da mario61 » 24/03/2024, 21:17

visto che la Stampa è un giornale filo-Usa, sentiamo cosa dice il Manifesto, giornale notoriamente anti-imperialista

 Protagonismo dell’Isis e scelta del nemico
Francesco StrazzariDove andava, dalla foresta di Bryansk dove è stata intercettata, la Renault con cui il presunto commando jihadista, con le mani ancora insanguinate, ha lasciato la scena della carneficina? Secondo Mosca, da Bryansk si va in Ucraina, dove erano attesi. Non è chiaro come, considerato che si tratta di un confine di guerra fortemente militarizzato. Secondo gli ucraini, siamo invece in prossimità della Bielorussia, allineata a Mosca: un confine assai più tranquillo per un’auto «con targa bielorussa».
Il copione è consolidato: da subito i media russi e social media filo-regime hanno gettato dubbi sull’autenticità della rivendicazione dell’Isis. Questo nonostante il comunicato seguisse modalità che in situazioni analoghe non hanno destato sospetti: la nota è apparsa con tempestività su Amaq, il canale usato sistematicamente da ISIS core. Il quadro di plausibilità è rafforzato dall’impiego di modalità operative che ricalcano quelle messe degli inghimasi jihadisti in altri attacchi su vasta scala contro obiettivi civili. Contrariamente a una percezione diffusa, l’Isis ha più volte messo nel mirino la Russia, e non solo nelle repubbliche del nord Caucaso (Cecenia, Inguscetia e Dagestan), dove il jihadismo si è arroccato dopo la guerra che Vladimir Putin, per dotarsi di popolarità, scatenò conto l’autonomia cecena, insediando le milizie sanguinarie di Ramzan Kadirov, oggi presenti in Ucraina, mentre su fronte opposto filo-ucraino combattono anche, ma sparute, milizie dell’opposizione cecena. L’ISIS ha rivendicato otto attacchi fra il 2016 e il 2019 sul resto del territorio della Federazione, mentre miliziani di nazionalità russa sono apparsi più volte nelle cellule di soldati del Califfato in altri paesi. Nell’estate del 2022 l’Isis ha colpito l’ambasciata russa di Kabul. Alla deflagrazione della guerra russo-ucraina Daesh ha esultato per il carattere fratricida del conflitto, cristiani che si ammazzano fra loro. Anche in tempi recenti, con modalità più che discrete, l’antiterrorismo di Mosca è stato impegnato a sgominare cellule jihadiste. Allargando il campo, la Russia si è trovata e si trova ad affrontare Daesh in diversi quadranti in cui i jihadisti stanno riorganizzandosi, mentre la Provincia di Khorasan dello Stato Islamico ha recentemente colpito il suo alleato iraniano, con una strage fin sulla tomba del generale Suleimani. Teheran ha puntato il dito contro Israele, salvo poi correggere parzialmente il tiro.
È in atto un tentativo di gestire politicamente il pesante bilancio dell’attacco del Crocus City Hall, e lo smacco subito dall’apparato di sicurezza del regime (intervenuto in evidente ritardo senza che nessuno possa denunciarlo) trasferendolo sul conto del nemico preferito: ‘i nazisti ucraini’. La destabilizzazione della verità è del resto un’attività su cui insistono le dottrine sovraniste della ‘democrazia gestita’, sin dalle prime formulazioni del grande burattinaio del primo Putin, poi profeta del Donbas separatista: quel Vladislav Sokurov che si distingueva fra gli oprichniki, il cerchio di cani da guardia dell’autocrate del Cremlino, ma che potremmo anche chiamare Aslambek Dudaev, secondo la verità alternativa di una sua nascita in Cecenia.
Fatto sta che la questione ‘estremisti jihadisti’ bolliva in pentola da un po’. Il 7 marzo scorso Washington aveva lanciato l’allarme pubblicamente, invitando i propri cittadini a non recarsi in luoghi affollati quali le sale da concerto della regione di Mosca. Una condivisione pubblica che suona come un modo per mettere le mani avanti rispetto a qualcosa che è stato captato dall’intelligence ma su cui non si ha controllo. Per parte sua, rivolgendosi martedì ai vertici dei servizi di intelligence (Fsb), Putin aveva replicato sdegnosamente, rigettando il ‘ricatto’ e il ‘tentativo di intimidire e destabilizzare’. Significativamente si era riferito a come ‘il regime neo-nazista di Kiev’ con sostegno e istruzioni occidentali, avrebbe adottato ‘metodi terroristici’, colpendo le infrastrutture, inclusi gli ‘spazi pubblici’.
Aspettiamoci dunque una nuova ondata di commenti sulla falsariga di ‘l’Isis è un’operazione della Cia’: una campagna ormai più che decennale, nata quando, mentre i combattenti curdi, appoggiati dalla coalizione a guida statunitense, combattevano Daesh in Siria, la Russia offriva le proprie bombe ad Assad, il quale colpiva i civili ma risparmiava le basi dell’Isis, il nemico perfetto nel cinico calcolo di distruzione dell’insorgenza anti-regime.
E’ un dato di fatto che lo Daesh stia rilanciando la propria iniziativa, dal Sahel alle Filippine, passando per l’attacco portato venerdì al cuore dell’Emirato afghano (più di cinquanta vittime a Kandahar, dove i talebani si assiepavano per ritirare il salario). Segnali più o meno diretti del crescente attivismo si registrano anche in Iraq e Siria, dove le forze curde, che hanno il controllo su larga parte dei prigionieri fedeli al Califfato, sono sempre più sotto il fuoco della Turchia.
Questo tentativo di recuperare centralità e protagonismo globale, ingaggiando combattimento anche con la galassia qaidista, è in fase di dispiegamento, cerca di reclutare cavalcando le contraddizioni apertesi nel mondo islamico con l’azione sconsiderata di Israele a Gaza, e ha implicazioni difficili da prevedere. Riconoscere l’apertura di un fronte jihadista, per una Russia aggrappata al mito della forza dell’autocrate, ha un costo notevole, soprattutto rispetto all’imperativo strategico di produrre il massimo sforzo per oliare la macchina da guerra all’offensiva in Ucraina. Consenso ed efficienza nei regimi autoritari sono spesso incognite. In un romanzo sull’amoralità del potere pubblicato sotto pseudonimo, il burattinaio Surkov descriveva la guerra non lineare del futuro, dove lo scopo non è vincere contro il nemico, ma gestire il processo bellico per destabilizzare la percezione pubblica, “confondendo le piste, oscurando la verità”.

 

Gio
Pro
Pro
Messaggi: 4330
Iscritto il: 01/11/2004, 21:20
Località: Utah
32
1630

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Gio » 24/03/2024, 23:53

Leviathan ha scritto: 24/03/2024, 11:10
Eroe vero! :applauso:

Ai bei tempi agli eroi della rivoluzione, davano una casa, trasporti publici gratis, una pensione e altri benefici. L'anno scorso alle vedove militari una pelliccia e come premio per chi si arruolava volontariamente un sacco di patate. Adesso siamo arrivati a un biscotto. Non e` piu la russia dei nostri padri.

Rispondi

Torna a “Off Topic - La Piazza di Play.it”