Da poco mi son fatto una doppietta Guy Ritchie,
The Gentlemen +
Operazione Uncle.
è rassicurante il buon vecchio Guy fa praticamente sempre lo stesso film, a volte gli vien bene e altre meno, ma è come un porto sicuro dove rifugiarti quando comunque vuoi divertirti senza scendere sotto un certo livello (a parte
RockNRolla).
Di solito l'80% della riuscita dei suoi film risiede nella bravura degli attori che sceglie, o perlomeno in quanto siano adatti al suo stile, uno stile sopra le righe, prolisso e al limite della caricatura. Con "Operazione Uncle" quindi sono rimasto abbastanza deluso, i 2 protagonisti fanno sembrare Ben Affleck un mostro di istrionismo, la sempre brava Vikander ha tutto sommato un ruolo marginale e rimane schiacciata tra i due babbei monoespressivi. Inoltre lo stile frenetico di Ritchie mi sembra mal si adatti ad una storia di spie durante la guerra fredda.
"The Gentlman" invece molto meglio, tornando al suo ambiente naturale, i quartieri degradati londinesi, e potendo dare briglia sciolta a tutto il cast il risultato è molto più interessante. Per assurdo il più trattenuto è McConaughey, di solito maestro dell'overacting, mentre rubano la scena Hugh Grant e Colin Farrel, oltre a una schiera di ottimi attori nei ruoli secondari: Jeremy Strong, Eddie Marsan...
Il rimo alto e il buon intreccio intrattengono fino alla fine, e mi pare nel frattempo ci infili anche due cosine sull'utilizzo del mezzo video tramite youtube, social network e affini.
Amazon Prime comunque bene, per i film imho sta staccando sempre di più Netflix, tra le nuove uscite che devo recuperare e che mi ispirano parecchio: "Antebellum", "Sound of Metal", "I'm your woman"... solo per imanere sui nuovi.
Poi hanno anche aggiunto "Harry a pezzi", rivisto subito per la milionesima volta
